sabato 13 dicembre 2008

SPESA SOCIALE

L’effetto dell’Euro, l’inflazione e la grave condizione politico economica in cui versa l’Italia ha portato tutte le fasce di reddito medio basse a situazioni di grave disagio.
Ai pensionati che vivono con circa 500,00 € mensili, dopo aver pagato bollette, affitti, resta ben poco per la spesa e quindi diventa per loro, inevitabile, sperare in un supporto anche economico.
Deve essere, pertanto, costituito un apparato Comunale che preveda l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, quali pasta, riso, scatolame, olio, biscotti, latte, direttamente alla fonte al costo più basso possibile, la successiva stipula di un accordo con Società già presenti sul mercato che provvedano allo stoccaggio ed alla vendita della merce, a fronte della concessione di uno sgravio fiscale.
Saranno investiti parte dei fondi derivanti dalla Provincia, Regione e dallo Stato, oltre che dalle multe al codice della strada sul comune di Ariano, per pagare il personale impiegato ed abbattere ulteriormente il costo della merce messa a disposizione.
Sarà sviluppato un progetto per la quantificazione dei generi alimentari necessari per la sopravvivenza, per ogni singolo soggetto, la stima del relativo quantitativo mensile ed il successivo caricamento per graduatoria su ogni tesserino pensionistico di un importo minimo di accesso all’acquisto agevolato.
I beneficiari, non dovranno avere immobili di proprietà.
La quota di agevolazione alimentare sarà inversamente proporzionale all’importo della pensione ricevuta. Si stima che il minimo di generi alimentari a persona, per una dignitosa esistenza abbia un costo minimo mensile di € 300,00 per € 3.600,00 annui. Tale costo potrebbe essere dimezzato a € 1.800,00 l’anno a persona con l’applicazione del sistema “spesa sociale”.

1 commento:

  1. Erra ora che qualcuno si occupase di cose serie e utili. Evviva arianoalcentro

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