sabato 31 dicembre 2011

Ottopagine e Irpiniaoggi del 29.12.2011

Modesta riflessione di Luciano Giorgione.
La maggioranza amministrativa attuale sta aprendo una voragine irreversibile, negativa, su come non riesce a trovare soluzioni concrete per risolvere i problemi che attanagliano questa città, sono disorientati ad appropriarsi della propria autorevolezza lo dimostrano i fatti con le silurate che incassa su tutti i fronti a partire dal Tribunale e in ultimo dal cda dell’Amu. Premettendo che il cda dell’Amu sia svolto tassativamente a costo zero, se no c’è chi si propone di farlo, voglio auspicarmi in un’immediata crescita dell’azienda con un piano efficace, diversamente, costretta in un futuro non lontano al fallimento. Da qualche tempo che il sottoscritto ha evidenziato lo stato di stallo del sindaco, “il tempo medicina che cura tutti i mali mi ha dato ragione”, pur di tenersi a galla con la maggioranza apparente; si è cacciato in un vicolo cieco ed è assolutamente ricattabile in ogni momento da consiglieri che hanno cambiato casacca politica come indumenti, ho perso i conti di quante volte lo hanno fatto. Con lo status quo ante e attuale non vi sarà crescita per Ariano, anzi presumibilmente vi sarà una fortissima recessione e vulnerabilità agli attacchi di fenomeni esterni.
Ariano I. lì 28.12.2011
F.to
Luciano Giorgione

giovedì 22 dicembre 2011

Ottopagine, IrpiniaOggi, Città di Ariano e Canale 58 del 21.12.2011


“Mercato e parcheggio Valle di Ariano” richiede una sicura funzionalità.

Propongo l’allargamento dell’area del mercato settimanale utilizzando il piano fuori terra del parcheggio di Rione Valle per le bancarelle, i piani inferiori per la sosta delle auto. Le strutture abbandonate sono prova evidente di un’inadeguata azione di governo. La sfiducia per la politica locale la dobbiamo al mancato rinnovamento di figure che appieno vogliono prodigarsi per l’innovazione e lo sviluppo di codesto territorio, svenduto per quattro denari a beneficio dei soliti noti. Ci vuole una squadra di governo competente che guardi a 360 gradi, rivolta al sociale, fatta di proposte vere a tutela del cittadino e principalmente del territorio preservandolo da attacchi di fenomeni esterni. Percepisco nella politica arianese attuale, un’incapacità di reazione-attacco, per la risoluzione dei problemi presenti e quindi un’altra proposta che faccio e da prendere seriamente in considerazione, è quella di resettare il sistema con soggetti che come prerogativa si pone un obiettivo comune di sviluppo e politica territoriale innovata.
Ariano I. lì 20.12.2011
F.to
Luciano Giorgione

domenica 18 dicembre 2011

Ottopagine, IrpiniaOggi, Città di Ariano e Canale 58 del 14.12.2011

Luciano Giorgione propone l’innovazione del cda Amu.
La gestione dei mezzi di trasporto pubblico Amu è da innovare con nuove figure, che sappiano coniugare innovazione e sviluppo per l’azienda che oggi soffre appesantendo col costo di gestione la comunità arianese di tasse, in cambio di un modesto se non scarso servizio. La gestione deve essere fatta da soggetti con comprovati titoli ed esperienze per una dinamica funzionalità indirizzata al successo, eliminare le solite figure messe dalla politica e per lo più incompetenti nel settore. Invito gli amministratori a prendere efficaci provvedimenti in tempi celeri e rispettare di più la cittadinanza per il voto ricevuto, essere coerenti e soprattutto corretti con la stessa, eliminando le arlecchinate che tutti i giorni consumano pur di restare a galla. Le opere pubbliche realizzate devono necessariamente essere funzionali e fruibili, il deposito di località Scarnecchia costato due miliardi di lire, non lo è, anzi abbandonato ma sicuramente servito a far ingrassare tecnici e imprese per la realizzazione.
Ariano I. 13.12.2011
F.to
Luciano Giorgione

domenica 4 dicembre 2011

Ottopagine, IrpiniaOggi e Città di Ariano del 03.12.2011

Solidarietà per Don Carmelo, parroco della parrocchia di S. Giovanni.
Conosco Don Carmelo da 38 anni è stata per me una persona espressiva durante la mia adolescenza, mi spiace molto se si dovesse materializzare un trasferimento altrove. La parrocchia di S. Giovanni per lui rappresenta tutto, la vita, che Cristo concede a ognuno di noi e che alla sua onorata età si debba, “consentitemi il termine” mortificare per raggiunto limite di età, è insulso. Privargli la partecipazione quotidiana nella comunità che lui stesso ha diretto finora, non mi sembra giusto, e dunque mi unisco al malcontento dei parrocchiani affinché si possa sensibilizzare il Vescovo D’Alise a trovare rimedio per una permanenza nella parrocchia che gli appartiene.
Ariano I. lì 03.12.2011
F.to
Luciano Giorgione

IrpiniaOggi e Città di Ariano del 30.11.2011

Preservare il territorio attraverso una politica condivisa di sviluppo e crescita.
La proposta di Luciano Giorgione per difendere sviluppare ed innovare il territorio, è il confluire le figure politiche locali e precisamente comunale, provinciale e regionale, in un unico organismo cosiddetto centrale per il territorio, che coordini scelte da fare anche per coloro appartenenti a realtà di comuni minori e che non trovano una rappresentanza adeguata e ben salda alle richieste da soddisfare. L’unione fa la forza, dobbiamo intercalarci in una convivialità da perseguire per un obiettivo importante che determinerà il futuro di un’area che andremo a delimitare con tutti gli attori del processo. E deplorevole pensare che il comune di Ariano per estensione territoriale il primo della Campania, con due Assessori, e due Consiglieri provinciali e un Consigliere Regionale, disperdano energie perché non le concentrano per lo scopo, e i cittadini devono pretendere, pressandoli, a svolgere il proprio ruolo con risultati concreti. Ariano manca di rigore e autorevolezza istituzionale. Dobbiamo ragionare a livello non più europeo ma globale e dunque chi ci rappresenta, la deve smettere di agire per meri individualismi e sottostare alle richieste di dinamiche socie economiche del territorio preservandolo da attacchi esterni con politiche adeguate e innovative. Siamo una forza, che non sanno difendere fino in fondo i nostri diritti perché frammentati. Auspico nel breve tempo possibile la costruzione di un percorso genuino a tutte le figure che contano qualcosa, nell’applicare un rimedio risolutorio al problema che viviamo nella fase attuale.
Ariano I. lì29.11.2011
F.to
Luciano Giorgione