domenica 30 novembre 2008
RISPOSTA AI CITTADINI A RIGUARDO LO SCHIERAMENTO
In risposta alle continue sollecitazioni ricevute da numerosi visitatori del sito, per quanto concerne lo schieramento della lista civica “Ariano al Centro”. Affermo in maniera categorica che: “Ariano al Centro” risulta essere schierata dalla parte dei cittadini.
Di chi condivide e sostiene il programma pubblicato e le modifiche che verranno apportate dietro suggerimenti esclusivi dei cittadini arianesi.
Ariano lì 29.11.2008
f.to
Luciano Giorgione
Di chi condivide e sostiene il programma pubblicato e le modifiche che verranno apportate dietro suggerimenti esclusivi dei cittadini arianesi.
Ariano lì 29.11.2008
f.to
Luciano Giorgione
sabato 29 novembre 2008
venerdì 28 novembre 2008
giovedì 27 novembre 2008
Comunicato stampa di risposta, scissione tra Giorgione e Comitato
Comunicato stampa
In risposta a comunicazioni stampa su quotidiani locali: tengo a rassicurare tutti i cittadini arianesi che le mie intenzioni resteranno nella direzione di tutela, di sviluppo socio-culturale e rinascita economica di Ariano, per cui la non condivisione di maniere forti da parte di alcuni componenti del Comitato, mi hanno indotto a camminare, dopo una saggia e riflessiva valutazione, verso il rispetto della cittadinanza, alla realizzazione di un “progetto di sviluppo concreto esistente” e pronto ad essere condiviso ascoltando univocamente i cittadini, (e dico i cittadini) arianesi.
Con la presentazione pubblicitaria del sito (www.arianoalcentro.it) metto a conoscenza i problemi che ci sono nel sistema, con invito rivolto a chi si sente arianese come me, di cercare in sinergia la risoluzione più immediata e meno dolorosa per Ariano. Dobbiamo dare una identità alla nostra Città imparando a praticare una politica interculturale di alta valenza qualitativa e innovativa. Invito tutti quelli che si vogliono prodigare per lo sviluppo civico di Ariano, all’abbattimento delle idee campanilistiche apparenti e individualiste sagaci, messe in atto in questi ultimi decenni a danno della comunità, a far sentire il tono di voce. La libertà di pensiero è sinonimo di progresso e per tale ragione che va difesa e rispettata coscienziosamente.
f.to
Luciano Giorgione
In risposta a comunicazioni stampa su quotidiani locali: tengo a rassicurare tutti i cittadini arianesi che le mie intenzioni resteranno nella direzione di tutela, di sviluppo socio-culturale e rinascita economica di Ariano, per cui la non condivisione di maniere forti da parte di alcuni componenti del Comitato, mi hanno indotto a camminare, dopo una saggia e riflessiva valutazione, verso il rispetto della cittadinanza, alla realizzazione di un “progetto di sviluppo concreto esistente” e pronto ad essere condiviso ascoltando univocamente i cittadini, (e dico i cittadini) arianesi.
Con la presentazione pubblicitaria del sito (www.arianoalcentro.it) metto a conoscenza i problemi che ci sono nel sistema, con invito rivolto a chi si sente arianese come me, di cercare in sinergia la risoluzione più immediata e meno dolorosa per Ariano. Dobbiamo dare una identità alla nostra Città imparando a praticare una politica interculturale di alta valenza qualitativa e innovativa. Invito tutti quelli che si vogliono prodigare per lo sviluppo civico di Ariano, all’abbattimento delle idee campanilistiche apparenti e individualiste sagaci, messe in atto in questi ultimi decenni a danno della comunità, a far sentire il tono di voce. La libertà di pensiero è sinonimo di progresso e per tale ragione che va difesa e rispettata coscienziosamente.
f.to
Luciano Giorgione
mercoledì 26 novembre 2008
OSPEDALE Comunicato stampa del 25.11.2008
Non voglio fare retorica ma se i tagli sull’Ospedale di Ariano sono stati individuati dalla Regione su ricerche numeriche di servizi prestati di numero insufficiente rispetto ad un arco temporale, a che serve protestare sul ridimensionamento strutturale ed organico dello stesso?
Bisogna analizzare e capire la causa di tale fenomeno e successivamente applicare la strategia più appropriata di una politica seria e coscienziosa.
L’orientamento di tanti cittadini verso strutture ospedaliere fuori provincia, potrebbe essere un segnale di scarsa attenzione sulla qualità dei servizi e della accoglienza agli stessi, alle volte la superba arroganza di taluni operatori innesca un fenomeno irreversibile, tale da indurre i cittadini ad orientarsi altrove.
Il mancato controllo, lo scarso monitoraggio sui servizi, le degenze per futili patologie e l’utilizzo del pronto soccorso in modo inappropriato all’interno della struttura, sono la causa della mancanza di fiducia generale, con la conseguenza dannosa che si è venuta a creare oggi.
lunedì 24 novembre 2008
"Hotel Terrazze Giorgione" non si tocca
In quattro anni e mezzo l'attuale Amministrazione non è stata capace di presentare un progetto concreto di sviluppo del complesso Giorgione, presumibilmente con la realizzazione di nuovi posti di lavoro; ma assopita da una indifferenza cronica è rimasta a guardare l'ulteriore deterioramento dello stabile con impatto negativo per il Centro di Ariano.
Decide in ultima istanza di vendere questa struttura che ha fatto la storia della Città, senza ascoltare il parere favorevole o non dei tanti cittadini.
E' una mera vergogna la decisione di vendere.
ASL 1, OSPEDALE, COMUNITA' MONTANA, TRIBUNALE.
ASL 1, OSPEDALE, COMUNITA' MONTANA, TRIBUNALE.
L’ assenza di rappresentanza politica territoriale, si fa sentire su tutti i fronti, a cominciare dalle future riorganizzazioni degli Enti come l’ASL 1, Ospedale, Comunità Montana, Tribunale…
Una Amministrazione individualista applicata da decenni, è il malessere che oggi ci accompagna, toccando la punta massima del grafico in questi ultimi anni.
Una coscienza giusta ci dovrebbe portare ad una riflessione ricca di attenzioni, per poi applicare in un progetto futuro di sviluppo non solo economico, sociale, storico, culturale, ma di ricrescita esistenziale rispettosa.
Ariano, Comune più grande della Campania, non può essere trattata come fanalino di coda o immondezzaio Nazionale, per colpa di quei politici che in cambio hanno avuto ristori speculativi personali.
Ariano al Centro, per il territorio limitrofo, faro guida per l’intera Provincia e sinergicamente portavoce con Napoli delle strategie da mettere in atto per la risoluzione dei problemi della intera collettività.
Le elezioni amministrative 2009, dovranno fare la differenza per Ariano, onde evitare il declassamento del territorio, la violazione dei diritti umani e la soppressione della caratterizzazione democratica popolare.
Chi ha sbagliato a rappresentare la Città deve farsi un esame di coscienza e successivamente se opportuno mettersi da parte.
L’ assenza di rappresentanza politica territoriale, si fa sentire su tutti i fronti, a cominciare dalle future riorganizzazioni degli Enti come l’ASL 1, Ospedale, Comunità Montana, Tribunale…
Una Amministrazione individualista applicata da decenni, è il malessere che oggi ci accompagna, toccando la punta massima del grafico in questi ultimi anni.
Una coscienza giusta ci dovrebbe portare ad una riflessione ricca di attenzioni, per poi applicare in un progetto futuro di sviluppo non solo economico, sociale, storico, culturale, ma di ricrescita esistenziale rispettosa.
Ariano, Comune più grande della Campania, non può essere trattata come fanalino di coda o immondezzaio Nazionale, per colpa di quei politici che in cambio hanno avuto ristori speculativi personali.
Ariano al Centro, per il territorio limitrofo, faro guida per l’intera Provincia e sinergicamente portavoce con Napoli delle strategie da mettere in atto per la risoluzione dei problemi della intera collettività.
Le elezioni amministrative 2009, dovranno fare la differenza per Ariano, onde evitare il declassamento del territorio, la violazione dei diritti umani e la soppressione della caratterizzazione democratica popolare.
Chi ha sbagliato a rappresentare la Città deve farsi un esame di coscienza e successivamente se opportuno mettersi da parte.
domenica 23 novembre 2008
sabato 22 novembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
lunedì 17 novembre 2008
mercoledì 12 novembre 2008
Ariano vuole diventare come Napoli ?
E' mai possibile che con TRE discariche ad Ariano debba persistere ancora il problema rifiuti? Manca una attività seria di controllo, monitoraggio del territorio da parte degli organi preposti, c'è una forma di lassismo generale (scarica barile) da parte delle nostre Istituzioni. E come se non bastasse la violenza di Napoli su queste terre di portare a tutti i costi MUNNEZZA, solo perchè a livello di voti conta un numero maggiore del nostro, sfortunati Irpini! Dobbiamo fare l'impossibile per difendere il diritto alla salute, specialmente dei nostri figli, se no erediteranno solo MUNNEZZA.
I commenti cari concittadini li lascio a Voi.
I commenti cari concittadini li lascio a Voi.
Finalmente via del Riscatto (Carnale) in sicurezza
Dopo anni di pericolo costante in via del Riscatto si presume la messa in sicurezza della pavimentazione a regola d'arte. In caso di pioggia e neve il fondo era impraticabile per auto e pedoni, tanto da comprometterne l'incolumità. Siamo certi del pronto intervento eseguito da personale qualificato nel migliorarne la praticabilità della stessa, augurando loro un buon lavoro e il rispetto del termine di consegna, quantificato in 45 gg.
lunedì 10 novembre 2008
domenica 9 novembre 2008
ASL 1, OSPEDALE, COMUNITA' MONTANA, TRIBUNALE.
L’ assenza di rappresentanza politica territoriale, si fa sentire su tutti i fronti, a cominciare dalle future riorganizzazioni degli Enti come l’ASL 1, Ospedale, Comunità Montana, Tribunale…
Una Amministrazione individualista applicata da decenni, è il malessere che oggi ci accompagna, toccando la punta massima del grafico in questi ultimi anni.
Una coscienza giusta ci dovrebbe portare ad una riflessione ricca di attenzioni, per poi applicare in un progetto futuro di sviluppo non solo economico, sociale, storico, culturale, ma di ricrescita esistenziale rispettosa.
Ariano, Comune più grande della Campania, non può essere trattata come fanalino di coda o immondezzaio Nazionale, per colpa di quei politici che in cambio hanno avuto ristori speculativi personali.
Ariano al Centro, per il territorio limitrofo, faro guida per l’intera Provincia e sinergicamente portavoce con Napoli delle strategie da mettere in atto per la risoluzione dei problemi della intera collettività.
Le elezioni amministrative 2009, dovranno fare la differenza per Ariano, onde evitare il declassamento del territorio, la violazione dei diritti umani e la soppressione della caratterizzazione democratica popolare.
Chi ha sbagliato a rappresentare la Città deve farsi da parte.
Una Amministrazione individualista applicata da decenni, è il malessere che oggi ci accompagna, toccando la punta massima del grafico in questi ultimi anni.
Una coscienza giusta ci dovrebbe portare ad una riflessione ricca di attenzioni, per poi applicare in un progetto futuro di sviluppo non solo economico, sociale, storico, culturale, ma di ricrescita esistenziale rispettosa.
Ariano, Comune più grande della Campania, non può essere trattata come fanalino di coda o immondezzaio Nazionale, per colpa di quei politici che in cambio hanno avuto ristori speculativi personali.
Ariano al Centro, per il territorio limitrofo, faro guida per l’intera Provincia e sinergicamente portavoce con Napoli delle strategie da mettere in atto per la risoluzione dei problemi della intera collettività.
Le elezioni amministrative 2009, dovranno fare la differenza per Ariano, onde evitare il declassamento del territorio, la violazione dei diritti umani e la soppressione della caratterizzazione democratica popolare.
Chi ha sbagliato a rappresentare la Città deve farsi da parte.
venerdì 7 novembre 2008
H2O
Alto Calore fa acqua da tutte le parti, vi presento alcune foto che parlano chiaro sulla gestione dell'Ente e responsabilità del Comune. Questi sono lavori di adeguamento impianti di depurazione in località Martiri del 1999, importo lavori lire 686.961.982 il risultato!!! Giudicatelo Voi...
La crisi idrica attanaglia la Città di Ariano.
Il supporto del Comune non c’è, inesistente, a prescindere dal fatto che Sindaco e Giunta non c’entrano. La contrada di San Liberatore ne sta pagando le conseguenze a spese proprie per la mancanza di acqua giornaliera dovuta a cosa, non si sa. Non nutro alcuna speranza che la mia protesta abbia un seguito, ma da cittadino libero mi chiedo come sia possibile che un bene pubblico essenziale come l’acqua non venga erogata in egual misura in tutta Ariano (politici, amministratori, organismi di controllo) dove siete per la risoluzione di questi problemi?
mercoledì 5 novembre 2008
Dov'è il mercato coperto? S. Nicola o Parcheggio Rione Valle? Bhooooooooo!!!
I nostri rappresentanti politici hanno perso la bussola, una idea geniale
venuta a chi? Quardate queste foto, è normale tutto ciò?, una bella figura di
certo il popolo arianese non la fa, PRENDIAMONE COSCIENZA.
Ultimamente trapela, parlando con la gente, una sorta di
rassegnazione per i fenomeni che si stanno verificando in Città.
Arianesi abbiamo l' obbligo morale di cambiare questo sistema che non funziona.
venuta a chi? Quardate queste foto, è normale tutto ciò?, una bella figura di
certo il popolo arianese non la fa, PRENDIAMONE COSCIENZA.
Ultimamente trapela, parlando con la gente, una sorta di
rassegnazione per i fenomeni che si stanno verificando in Città.
Arianesi abbiamo l' obbligo morale di cambiare questo sistema che non funziona.
martedì 4 novembre 2008
ancora sulle prime pagine "il mattino 04/11/2008"
MONUMENTO AI CADUTI SENZA SITO
"
Ariano Irpino.
Monumento ai Caduti tra certezze, nuove proposte e proteste. Sono giunti ieri mattina ad Ariano Irpino il progettista dell’opera, professore Mario Colonna, e l’architetto Cortese, incaricato a suo tempo di elaborare il progetto dal punto di vista urbanistico. Con gli amministratori i due hanno effettuato un sopralluogo a Piano della Croce, sito individuato dal Consiglio Comunale per la collocazione del monumento. I due professionisti hanno valutato positivamente l’area che va, tuttavia, ”preparata” per accogliere al meglio un manufatto di grande valore simbolico. L’architetto Cortese stilerà un progetto di sistemazione dell’area, mentre il Professor Colonna ricalibrerà il progetto in base al sito. Colonna e Cortese hanno anche visitato il sito (alternativo) del Calvario, ribadendo che ”non vi sarebbero i giusti rapporti di masse per sistemare qui il monumento. L’opera risulterebbe sopraffatta dagli elementi già esistenti”. Intanto la Cidec (associazione di commercianti) propone una soluzione completamente nuova per la sistemazione del monumento ai caduti: a largo Anzani sulla piazza del costruendo parcheggio. «La soluzione - si legge in una nota di Nicola Grasso - potrebbe consentire una migliore fruibilità dello stesso da parte dei cittadini, dei turisti e delle autorità nel corso delle manifestazioni commemorative. Questa ”location” inoltre sarebbe visibile anche dal ponte della variante SS.90 delle puglie, che con una adeguata illuminazione potrebbe diventare il simbolo della città come è accaduto per il campanile in piazza, che da quando è illuminato è visibile da tutta la valle, e simboleggia Ariano». Secondo il Presidente dell'Associazione Orfani di Guerra, Giuseppe Russo, invece, va completamente riconsiderato il monumento ai Caduti. Si potrebbe partire dai bozzetti predisposti. L’associazione si impegnerebbe anche per la copertura delle nuove spese. Infine, l’associazione «Normanni» propone per questa sera l’accensione di lumini su tutte le finestre e i balconi di Ariano Irpino. Sarebbe questa una manifestazione di volontà a favore dell’opera a Piano della Croce."
domenica 2 novembre 2008
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