venerdì 31 ottobre 2008

assemblea pubblica per monumento ai caduti

L'assemblea pubblica del 30 ott.2008 riguardo il monumento ai caduti di guerra
( che non c'è) indetta dal comitato di tutela e sviluppo del territorio di Ariano; dalle opinioni e
confronti dei cittadini, del prof. Russo in qualità di presidente dei caduti di
guerra e dei consiglieri presenti (Riccio, Ninfadoro, Cirillo, Pratola) è
emerso di comune accordo di fare annullare la delibera del consiglio comunale
sull' allocazione del Monumento in Piano della Croce. Tutti i presenti hanno
assistito all' assenza dei nostri rappresentanti amministrativi Sindaco
compreso associando il fenomeno al distacco sempre più evidente tra cittadini e
Amministrazione, condannando tale comportamento fuori ogni logica visto il tema
così importante e sentito dall'intera cittadinanza arianese e la burla
esercitata dalla stessa nei confronti dei tanti interessati concittadini. Il
comitato insieme ai cittadini chiedono una nuova assemblea in Sala Consiliare
con la presenza dell'intera Amministrazione Sindaco compreso per far chiarezza
sulla posizione del su detto Monumento e del comportamento scorretto assunto da
parte della stessa.

venerdì 24 ottobre 2008

esclusivo foto monumento

Il comitato di tutela e sviluppo del territorio di Ariano (A. La
Manna, L. Giorgione) con un blitz effettuato a Bari il 21 ottobre 2008
nella fonderia del Prof. Magnifico, sfatano l'esistenza del monumento ai
caduti più volte decantato fino ad arrivare a deliberarne l'allocazione
scegliendo come sito il meno appropriato "Piano della Croce".
Il comitato organizza una assemblea pubblica aperta a tutti compreso
amministratori per discutere su passato, presente e futuro del monumento
il 30 ottobre 2008 alle ore 18,00 presso sala conferenza Palazzo
degli Uffici (p.zza Garibaldi).
L'opera da notizie fornita da Magnifico nel 1989 aveva un costo di 700 milioni di lire.






Hotel Terrazze Giorgione il Comune lo scarica a chi ?...

Il comitato di tutela e sviluppo del territorio di Ariano propone ai cittadini che il complesso "Hotel Terrazze Giorgione" deve restare di proprietà del Comune, sviluppando un progetto di multifunzionalità e conservando la storicità dello stesso. Creare posti di lavoro per giovani arianesi con un dialogo aperto su come strutturare il futuro progetto, inoltre tale decisione deve interessare esclusivamente la futura amministrazione (2009...) in quanto si presume di avere una durata maggiore rispetto a quella uscente e di avere una consapevolezza di fattibilità programmata nel tempo. Come Comitato di tutela e sviluppo del territorio vogliamo far sentire la voce univoca dei cittadini arianesi.




lunedì 20 ottobre 2008

campo sportivo cannelle

A seguito dell'intervento del 12.ott.2008 alle ore 15,30 il comitato di tutela e sviluppo del territorio di Ariano Irpino (La Manna-Giorgione) portava a conoscenza dei cittadini lo sperpero di denaro speso in malo modo per il campo sportivo Cannelle con il vistoso degrado e abbandono della intera struttura sportiva. Successivamente in data 16 ott. un comunicato stampa a canale 58 dichiarava la spesa di 310.000,00€ a favore di interventi come la posa erbosa e il riassetto strutturale esterno dello stesso. Sarà stata una coincidenza o i nostri amministratori si sentono col fiato al collo e per le prossime elezioni amministrative del 2009 vogliono fare bella figura?









i bidoni di via del Riscatto

Il comitato di tutela e sviluppo del territorio di Ariano con a capo Anselmo La Manna e Luciano Giorgione grazie alla loro attività di monitoraggio fanno spostare i bidoni per la raccolta differenziata a ridosso della Cattedrale in via del Riscatto.







mercoledì 15 ottobre 2008

Aequum Tuticum

Dopo lunghi mesi di ricerca assidua e meticolosa, il comitato di tutela e sviluppo del territorio di Ariano, mette a segno un altro colpo che si aggiunge al mosaico degli interventi fatti sul territorio e tutti andati a buon fine. Le seguenti foto di Aequum Tuticum raffigurano, i resti delle mura di cinta e presumibilmente l'ingresso alla città con relativa torre di guardia, i resti del ponte romano che dalla via Traiana attraversava il fiume Miscano per dare accesso alla città.