Ottopagine e Corriere del 14.06.2012

Raccolte firme per rimuovere l’attuale governo di Città. La gestione amministrativa attuale è viziata, chi rappresenta la Città di Ariano non è adeguata per esercitare funzioni così importanti per il territorio. Assistiamo a un teatrivismo continuo senza precedenti, la compravendita di assessori e consiglieri è diventata insopportabile. Ho contribuito in primis al ballottaggio per l’elezione di Mainiero a Sindaco e Zecchino alla Regione, dirottando i voti di Ariano al Centro su una condivisione programmatica, che in seguito e fino ad oggi non c’è stata; addirittura la dimenticanza degli accordi reciproci presi ha portato ad un allontanamento del sottoscritto dalla condivisione di subdoli comportamenti inscenati da chi a tutti i costi vuole essere padrone assoluto di Ariano. Una profonda e profusa incapacità governativa di codesta squadra scelta da Mainiero, mi ha fortemente rammaricato e rattristito, una delusione unica per i tanti episodi sgradevoli che si consumano quotidianamente a danno esclusivamente dei cittadini arianesi. Ariano al Centro e tantissimi, ma tantissimi concittadini non sentono più l’appartenenza di questo governo imposto. Ricordo all’On. Ettore Zecchino il lavoro proficuo che il sottoscritto fece a tempo debito a garanzia del buon governo per la Città di Ariano e che dopo dallo stesso Onorevole è stato dimenticato con una reale dimostrazione dei fatti, non ha generato altro che attrito col sottoscritto, perché le persone che si utilizzano in battaglia se sopravvivono non vanno gettate via come cose, è mancanza di stile. La politica è una parola da tutt’altro significato e dunque fin d’ora mi propongo di agire insieme con tutti quelli che la pensano allo stesso modo, per rimuovere definitivamente i nostri rappresentanti facendo delle raccolte firme per il malcontento che regna in Città e per la gestione affaristica, come l’ha definita qualcuno ieri. Ariano I. lì 13.06.2012 F.to Luciano Giorgione

Ottopagine del 11.06.2012

L’amministrazione Mainiero nel tempo è diventata contrastante al buon governo di Ariano. "La giunta comunale di Ariano è nel pallone, sottoposta a ricatti continui, non è capace di risolvere i problemi e l'assessore al bilancio cosa è capace di fare, aumentare ancora una volta l'IMU e Tarsu in contrapposizione con quello detto durante la campagna elettorale del 2009 che li proclamò vincitori, solo per preservarsi le poltroncine. A questo punto inviterei l'amministrazione attuale ad accingersi definitivamente verso le dimissioni, perché non hanno saputo mantenere le promesse". Nella natura tutto è progressivo e ordinato, e fra i vari generi e le varie specie non v’è un taglio netto e assoluto, ma vi è sempre un essere intermediario che forma come l’anello di congiunzione nella catena umana. "Una cosa poi che mi fa tanto sorridere è la dichiarazione del vice sindaco che gl'indennizzi del Presidente del Consiglio comunale e degli Assessori caleranno del venti per cento, poveretti come faranno mai? Qui la gente sta facendo la prova del nove per la sopravvivenza e loro se ne escono con queste buffonate di dichiarazioni, a tutto c'è un limite, non se ne può più. Via da questo governo perché siete inadeguati". La mia proposta sostanziale sono elezioni anticipate, ridare voce ai cittadini è una prerogativa imprescindibile per una mera democrazia. Ariano I. lì 10.06.2012 F.to Luciano Giorgione

Irpiniaoggi del 10.06.2012

Giorgione l'amministrazione Mainiero: "Dovrebbe dimettersi" ARIANO IRPINO - "La giunta comunale di Ariano è nel pallone, non capace di risolvere i problemi l'assessore al bilancio cosa è capace di fare, aumentare ancora una volta l'IMU e Tarsu in contrapposizione con quello detto durante la campagna elettorale del 2009 per preservarsi la poltroncina. A questo punto inviterei l'amministrazione attuale ad accingersi definitivamente verso le dimissioni, perché non hanno saputo mantenere le promesse". E' quanto sostiene Luciano Giorgione di Ariano al Centro. "Una cosa poi che mi fa tanto sorridere è la dichiarazione del vice sindaco che gl'indennizzi del Presidente del Consiglio comunale e degli Assessori caleranno del venti per cento, poveretti come faranno mai! Qui la gente sta facendo la prova del nove per la sopravvivenza e loro se ne escono con queste buffonate di dichiarazioni, a tutto c'è un limite, non se ne può più. Via da questo governo perché siete inadeguati".