mercoledì 31 dicembre 2008

" Preciso" che al successivo comunicato stampa, MANCANO LE CONCLUSIONI, Della Replica di "Ariano al Centro" sul Complesso Giorgione.

La proposta avanzata sul “complesso Giorgione” da Ariano al Centro riconferma la reale azione di fattibilità e realizzazione dei cinque punti proposti: 1)Cinema Teatro, 2) Centro Uffici Comunali, 3) Parcheggio Coperto, 4) Sede di emittente Televisiva e Radiofonica, 5) Bar Tavola Calda, il tutto anche con lo scopo di rafforzare l’occupazione giovanile.
Il Comune con un progetto ben ideato e accorto, successivamente alle prossime amministrative del 6 e 7 giugno 2009, procederà all’abbattimento della struttura.
La ricostruzione sarà eseguita in rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e con relativo ampliamento a farsi sui 400mq associati al complesso.
Alla partecipazione per il progetto di ricostruzione, si darà la priorità ai professionisti giovani competenti e abilitati.
Mi rendo conto che l’impegno che abbiamo assunto è gravoso, viste le difficoltà in cui si dibattono gli enti locali, e in particolari quelli delle zone interne, ma, allo stesso tempo, mi entusiasma e mi motiva.
Tutto ciò emerge dall’esigenza di discontinuità con il passato, di un profondo cambiamento che si avverte nella comunità arianese, esigenza di cambiamento nel fare politica, nei suoi metodi, nell’amministrare la cosa pubblica, nei rapporti con i cittadini e con le altre istituzioni, alla ricerca di nuove sinergie.
Si avverte un'esigenza di cambiamento per valorizzare le potenzialità e le risorse presenti nella nostra comunità, esigenza di ricambio generazionale e di classe dirigente, oramai improcrastinabile, per affrontare con fiducia e ottimismo le sfide che ci attendono.
Ora permettetemi una piccola riflessione su quanto viene sostenuto dalle liste contrapposte alla nostra per le future amministrative; con insistenza affermano che un gruppo di giovani come noi non abbia la necessaria esperienza per poter amministrare al meglio la cosa pubblica e che non abbiamo la capacità di accedere alle “stanze dei bottoni”, dove vengono concessi i finanziamenti agli enti locali.
In merito a tale affermazione, vorrei rimarcare che oramai le risorse non vengono più attribuite per la sola conoscenza del funzionario o assessore regionale di turno, ma solo tramite l’elaborazione e lo sviluppo di progettualità e idee innovative e di alto contenuto, tramite la partecipazione ai bandi P.O.R., alla Progettazione Integrata, ai bandi Statali e Comunitari, dove le proposte vengono vagliate e finanziate solo se ritenute valide e coerenti con gli obiettivi di sviluppo del territorio, e non sulla base delle conoscenze personali del soggetto proponente.


Dichiaro apertamente che se mi sarà data la possibilità di amministrare Ariano, realizzeremo insieme ai cittadini il sogno infranto finora riguardo la ricostruzione del “Complesso Giorgione” e la funzionalità di tante altre opere abbandonate, passate inosservate dalla presente amministrazione.
Ariano I. 30.12.2008
Luciano Giorgione per
Ariano al Centro

CORRIERE del 31.12.2008

CORRIERE del 31.12.2008

mercoledì 24 dicembre 2008

IMMAGINATE IL MONUMENTO AI CADUTI ALL'INGRESSO DELLA VILLA.






La voce Monumento nella stessa radice latina, trae origine da monere, monumentum: ricordare-rimembrare, rammentare, ammonire, far pensare, documentare (Cicerone, Orazio, Virgilio).
Solenne e significativa la posizione del Monumento all’ingresso della Villa Comunale rivolta verso il sole, simbolo di vita e di luce eterna: AI FIGLI MAGNANIMI CHE MORENDO PER LA PATRIA ASCESERO NEI CIELI DELLA GLORIA.
La dea Vittoria, nel sacrificio e nell’eroismo dei soldati di "ARIANO" caduti nella guerra di liberazione in difesa della Patria, celebra il trionfo.
Il Basamento in pietra, inoltre, viene arricchito con una fontana ove il soldato di terra, di aria, di mare e la sacra fiamma della Vittoria e della gloria simbolicamente deve ardere e mai spegnersi.
Subito dopo, tutta l’area circostante viene riservata alla “Memoria dei Caduti in guerra”, con la creazione di un Parco della Rimembranza.
Alle spalle delle statue viene collocato l’elenco dei nomi dei caduti in guerra.

martedì 16 dicembre 2008

CULTURA E TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO

Non può esservi futuro per un popolo che non abbia consapevolezza delle sue radici e non nutra l’orgoglio di appartenere ad una tradizione civile la cui memoria è oltretutto racchiusa nell’immenso patrimonio di identità rappresentato dai segni delle civiltà che hanno solcato il proprio territorio.
La città, anche nel settore della cultura deve promuovere opportunamente il proprio specifico ed inderogabile ruolo di coordinamento delle realtà istituzionali, pubbliche e private, nella dimensione di area vasta, considerando la cultura come una risorsa di rilevanza strategica per il futuro delle proprie comunità.
Questa azione deve essere rivolta soprattutto alla fruizione del patrimonio artistico e culturale da parte delle giovani generazioni, creando in loro la consapevolezza di appartenere ad una comunità con tradizioni e storia che non possono e non devono essere persi.
La tutela del patrimonio culturale arianese è, perciò, da considerare non come semplice memoria da conservare ma come elemento basilare del modello di sviluppo locale. La tutela, la conservazione e la valorizzazione di questa inestimabile ricchezza artistica, culturale e ambientale, può divenire, altresì, una delle maggiori fonti di ricchezza soprattutto attraverso l’industria del turismo.
Il rilancio del turismo in città, dovrà avvenire attraverso un’intensa campagna promozionale, Ariano, in tal modo, potrà divenire la “prima vetrina” di un percorso turistico-culturale.
Inoltre le possibilità di lavoro nei luoghi archeologici, nei musei, nel restauro, nei parchi, nella produzione di prodotti agricoli di qualità, nell’utilizzo delle risorse naturali, nell’artigianato, nell’arte, nell’uso dei materiali edilizi locali, nell’educazione e nelle comunicazioni, possono essere moltiplicate in un vero e proprio processo di investimento nel “capitale naturale” complessivo della Campania.

sabato 13 dicembre 2008

SPESA SOCIALE

L’effetto dell’Euro, l’inflazione e la grave condizione politico economica in cui versa l’Italia ha portato tutte le fasce di reddito medio basse a situazioni di grave disagio.
Ai pensionati che vivono con circa 500,00 € mensili, dopo aver pagato bollette, affitti, resta ben poco per la spesa e quindi diventa per loro, inevitabile, sperare in un supporto anche economico.
Deve essere, pertanto, costituito un apparato Comunale che preveda l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, quali pasta, riso, scatolame, olio, biscotti, latte, direttamente alla fonte al costo più basso possibile, la successiva stipula di un accordo con Società già presenti sul mercato che provvedano allo stoccaggio ed alla vendita della merce, a fronte della concessione di uno sgravio fiscale.
Saranno investiti parte dei fondi derivanti dalla Provincia, Regione e dallo Stato, oltre che dalle multe al codice della strada sul comune di Ariano, per pagare il personale impiegato ed abbattere ulteriormente il costo della merce messa a disposizione.
Sarà sviluppato un progetto per la quantificazione dei generi alimentari necessari per la sopravvivenza, per ogni singolo soggetto, la stima del relativo quantitativo mensile ed il successivo caricamento per graduatoria su ogni tesserino pensionistico di un importo minimo di accesso all’acquisto agevolato.
I beneficiari, non dovranno avere immobili di proprietà.
La quota di agevolazione alimentare sarà inversamente proporzionale all’importo della pensione ricevuta. Si stima che il minimo di generi alimentari a persona, per una dignitosa esistenza abbia un costo minimo mensile di € 300,00 per € 3.600,00 annui. Tale costo potrebbe essere dimezzato a € 1.800,00 l’anno a persona con l’applicazione del sistema “spesa sociale”.

giovedì 11 dicembre 2008

MUTUO E POLITICHE SOCIALI

POLITICHE SOCIALI
Ariano deve tener conto che al suo interno esiste l’accresciuta emarginazione dei più poveri, le insuperate difficoltà del reinserimento dei disabili, il dilagare della droga, la solitudine degli anziani, il disgregarsi della famiglia, la violenza sulle donne, il disagio giovanile.
Anche Ariano, altresì, deve confrontarsi con un progressivo calo della natalità e l’emigrazione giovanile, nel contempo, l’accresciuta presenza di cittadini immigrati extracomunitari e non.
La famiglia rappresenta un elemento di stabilità, di equilibrio e di solidarietà, pertanto, il nucleo familiare deve restare al centro della società campana per evitare la dissoluzione dei vincoli di solidarietà che sono un patrimonio non sostituibile da forme di intervento della amministrazione pubblica.
I titolari dei “diritti sociali” non sono solo gli individui ma anche i soggetti sociali, come la famiglia, perché essa esercita funzioni sociali con la complicità della Chiesa. Per questo è necessario che esistano delle risposte in termini di stato sociale specificatamente aderente ai bisogni delle famiglie, oltre che dei singoli.
Le principali proposte di “Ariano al Centro” che si pone l’obiettivo di collaborare con la città sono:
MUTUO SOCIALE
Si prevede la creazione di uno specifico Istituto che realizzi con fondi pubblici la vendita di case di proprietà del Comune in stato di abbandono e spesso pericolanti a “prezzo di costo”, a famiglie non ancora proprietarie di alloggi, con la formula del mutuo sociale, ovvero, con una rata di mutuo senza interesse, che non superi il quinto delle entrate della famiglia, che è bloccata in caso di sopraggiunta disoccupazione, che non passa attraverso l’intermediazione delle Banche.
I fondi per la costruzione delle abitazioni saranno inizialmente reperiti esclusivamente mediante l’utilizzo di Fondi regionali a disposizione per l’emergenza abitativa, per le politiche di edilizia residenziale pubblica e di fondi europei specifici.
Per rendere possibile tale progetto il Comune metterà a disposizione terreni del pubblico demanio e gli immobili non saranno progettati da architetti di grido, ma saranno banditi concorsi tra giovani laureati.
In questo modo l’Istituto preposto non pagherà, concessioni o tasse ed avrà spese contenute per la progettazione, abbattendo così i costi di costruzione in maniera radicale.
Possono accedere al Mutuo Sociale solo famiglie in cui nessun componente del nucleo risulti proprietario di altro immobile, con cittadinanza italiana e residenti da almeno 5 anni in città.
In caso di totale disoccupazione del nucleo familiare, il pagamento del mutuo sarà
temporaneamente sospeso, senza perdere il diritto di proprietà e riprenderà non appena la famiglia ricomincerà ad avere introiti economici.
In caso di falsa testimonianza la famiglia perderà immediatamente, non solo tutte le agevolazioni, ma anche il diritto di proprietà sull’immobile, non sarà restituita alcuna somma precedentemente versata e l’immobile stesso sarà assegnato ad altri aventi diritto.
Il bene acquistato con il Mutuo Sociale non può essere rivenduto a privati, affittato o posto a garanzia di un mutuo o ipotecato, né essere pignorato o confiscato.
Ariano I. 09.12.2008
f.to
Ariano al Centro

domenica 7 dicembre 2008

E' obsoleto il Parcheggio di Rione Valle... VERGOGNA





SI MALTRATTANO I SOLDI DEI CITTADINI ONESTI.

venerdì 5 dicembre 2008

giovedì 4 dicembre 2008

RILANCIO DEL TERRITORIO DI "ARIANO AL CENTRO"


Qualcuno in Comune si farà male con il caso SWAP


Circa due mesi fa del caso SWAP se ne occupò anche il Comitato di tutela e sviluppo del territorio di Ariano, con esito a tutt'oggi sconosciuto sulla comunicazione che l'Amministrazione avrebbe dovuto fornire dal colloquio intercorso a tutta la cittadinanza, con i due specialisti di settore di Verona, "il costo della consulenza quantificata in € 30.000,00" alla faccia nostra.