sabato 28 marzo 2009

Buongiornocampania del 28.03.2009


La nuova proposta di “Ariano al Centro”: «Utilizzo del parcheggio di Scarnecchia»
Non si ferma l’impegno di “Ariano al Centro” per migliorare la vivibilità della città di Ariano. L’ultima proposta riguarda l’utilizzo immediato del deposito delle circolari di località Scarnecchia «per evitare l’abbandono definitivo della struttura e delle attrezzature esistenti ». «La politica attuale - spiega il leder Luciano Giorgione - vive una forma di declassamento irreversibile, sta portando alla deriva tutto il sistema a danno dei cittadini. Chiediamo la funzionalità immediata della struttura prima di farla diventare obsoleta come quella del Macello comunale di località Camporeale, come quella dello stadio Cannelle, come quella del Centro Anziani di via Sant’Antonio e come tante altre ancora. Una politica presente dovrebbe operare in sinergia sul territorio con tutti i cittadini pianificando le strategie più idonee, per evitare sprechi economici, a difesa dello sviluppo collegiale. Le strutture realizzate, le cui destinazioni sono andate nella direzione sbagliata, e lo confermano i fatti, devono servire attivamente la popolazione. Per tanto i responsabili sono invitati nel minor tempo possibile a prenderne i dovuti provvedimenti con estrema coscienza e celerità, in rispetto della cittadinanza e dei soldi spesi derivanti dalle tasse pagate degli onesti».

giovedì 26 marzo 2009

mercoledì 25 marzo 2009

sabato 21 marzo 2009

Buongiornocampania del 24.03.2009



Comunicato stampa
Una discarica a cielo aperto viene segnalata in località Fiumarelle di Ariano. Una politica seria non dovrebbe causare uno scempio tale accompagnato da un malcontento generale, anzi con personale attento dovrebbe, o meglio (deve) controllare e difendere il proprio territorio, tenendolo costantemente monitorato. La lista civica “Ariano al Centro” sarà attenta a codeste problematiche ambientali a salvaguardia non solo del territorio ma anche della salute dei cittadini e del contesto tutto; migliorando la qualità della vita con un valore aggiunto di alto senso civico individuale, atto a prevenire ogni forma di illegalità a tutela della comunità. In questa direzione vuole interagire “Ariano al Centro” con tutta la comunità, portando la vivibilità della Città a livelli standard dei paesi sviluppati Civicamente.
Ariano I. lì 19.03.2009
F.to
Luciano Giorgione per
Ariano al Centro




giovedì 19 marzo 2009

mercoledì 18 marzo 2009

“Ariano al Centro” bisogna aprire subito via del Riscatto
Finalmente via del Riscatto (Carnale) in sicurezza ma di riaprirla non se ne parla nemmeno

Dopo anni di pericolo costante in via del Riscatto, la messa in sicurezza della pavimentazione a regola d'arte. In caso di pioggia e neve il fondo era impraticabile per auto e pedoni, tanto da comprometterne l'incolumità. Certi del pronto intervento eseguito da personale qualificato nel migliorarne la praticabilità della stessa, nell’attesa si augura il buon lavoro e il rispetto del termine di consegna quantificato in 45 gg. Siamo arrivati al 18 marzo 09 con un totale di ben 125 gg. e la suddetta via resta chiusa nonostante i lavori ultimati; pertanto chiediamo ai responsabili di consegnare a brevissimo tempo la praticabilità della stessa e facilitare la circolazione stradale a tutt’oggi compromessa, avere più rispetto dei cittadini è segno di civiltà democratica.
Ariano I. lì 17.03.2009

lunedì 16 marzo 2009

sabato 14 marzo 2009

Corriere del 14.03.2009 "RECUPERO DEL CENTRO STORICO"



VOGLIAMO IL TEATRO COMUNALE COME PRIMA


“Ariano al Centro” propone il recupero del vecchio Teatro Comunale

Recuperare nel rispetto della cultura l’ingombrante e contrastante Teatro Comunale com’era una volta, costruito circa un ventennio fa, grazie a leggi antisismiche introdotte a favore dell’attività di proiezione e contro il volere storico, l’opera fu realizzata con criteri e forme architettoniche estranei al contesto. “Ariano al Centro” propone di favorire il recupero dell’importante comparto del tessuto urbano, attraverso scelte condivise nel rispetto della cultura sociale e storica del Centro. Fino ad oggi un deturpamento fisico del Centro Storico di Ariano ha portato all’allontanamento dei cittadini in contesti periferici arrecando un danno in parte irreversibile, auspico nella consapevolezza di rimediare con un progetto strutturale serio, operativo e condiviso, il tutto, ristabilendo l’equilibrio valoriale che merita. Ariano deve assolutamente rappresentare la Città che si appresta a diventare, innovativa ed Europea e al contempo rendere indelebili le origini.
Ariano I. 13.03.2009
F.to
Luciano Giorgione

venerdì 13 marzo 2009

“Ariano al Centro” contro l’abbandono e il deturpamento del Centro Storico



Il centro storico di Ariano è diverso da quello di quasi tutte le rimanenti realtà territoriali, non costituisce semplicemente il nucleo abitato antecedente l’espansione urbana degli ultimi trent’anni, un comparto sul quale spesso, a volte con rammarico, si opera con criteri drastici di demolizione e ricostruzione in contrasto con la storicità dello stesso. Un esempio sfugge quale eccezione, l’ingombrante e contrastante mole dell’ex Cinema Comunale, costruito circa un ventennio fa, grazie a leggi antisismiche introdotte a favore dell’attività di proiezione e contro il volere storico, l’opera realizzata con criteri e forme architettoniche estranei al contesto. “Ariano al Centro” propone di favorire il recupero dell’importante comparto del tessuto urbano, attraverso scelte condivise nel rispetto della cultura sociale e storica del Centro. La domanda che sorge spontanea è allora la seguente: quali sono le condizioni attuali del centro storico di Ariano? La risposta è evidente e visibile a chiunque, presenta tutti i problemi tipici dei centri storici che hanno perso la propria identità e la propria capacità d’essere luoghi vivi di un contesto complesso ed esigente come quello in cui oggi viviamo. Se vogliamo risolvere il problema davanti al quale ci troviamo e che non posso definire diversamente se non che strutturale, abbiamo la necessità di compiere scelte che portino ad innalzare sempre più la qualità del tessuto urbano, risolvendo uno ad uno i nodi che impediscono la riqualificazione residenziale, artigianale e commerciale di Ariano. Con determinazione puntare al recupero urbanistico e funzionale perché possa tornare ad essere un Centro Storico assolutamente valorizzato dal punto di vista residenziale, con alta qualità della vita, nel rispetto delle proprie caratteristiche urbanistiche. Per ottenere tutto ciò dobbiamo fare in modo che si creino delle condizioni tali per cui possa nascere nei privati l’interesse alla ristrutturazione degli immobili e fare in modo che questi, una volta recuperati possano ospitare famiglie residenti, che i negozi, o comunque tutti gli spazi che possono essere destinati ad attività di qualità, possano prendere forma ed essere utilizzati per un’offerta sempre migliore. Dobbiamo presentare Ariano nella sua caratteristica di città d’arte, pur nella piccola dimensione ma con contenuti di alto livello, sia sotto il punto di vista architettonico, artistico, culturale che del tessuto urbano. “Ariano al Centro” intende fare una serie di passi connessi tra loro, dalle condizioni attuali, creare una situazione ottimale. Questo lavoro richiede sinergie di ogni genere: dobbiamo lavorare su quelli che sono gli aspetti culturali, gli aspetti relativi al tessuto urbano inteso come strade e arredo e dobbiamo fare in modo che nascano delle condizioni tali per cui tutti quei comparti che allo stato attuale sono dismessi e privi di destinazione, trovino una finalità urbanistica, residenziale o di altro genere. Siamo infatti interessati, ad esempio, a valutare una potenziale ricettività di alto livello a completamento dell’offerta di servizi. Per rivalutare e rivitalizzare la residenza è necessario che le ristrutturazioni possano essere corredate da una serie di realizzazioni tali per cui il cittadino, interessato a risiedere nel centro storico di Ariano in quanto luogo di fascino, tranquillo, adatto a ritmi di vita diversi da quelli delle normali città, possa trovare comunque quelle comodità che gli sono d’interesse. L’obiettivo finale a cui “Ariano al Centro” mira è quello di andare a generare delle situazioni che possano rompere le condizioni di difficoltà strutturale presenti nell’ambito del centro storico; operatività che ci consentano di cambiare radicalmente le condizioni al contorno, innescando lo sviluppo di Ariano.
Vorremmo che il centro storico fosse Centro Storico.

Ariano I. lì 13.03.2009
F.to
Luciano Giorgione per
Ariano al Centro

martedì 10 marzo 2009

sabato 7 marzo 2009

martedì 3 marzo 2009

Centro fieristico comunitario di Ariano

“Ariano al Centro” propone la realizzazione di un centro fieristico comunitario, le basi per fare della Fiera di Ariano un punto di riferimento per l'intera Irpinia e Valle Ufita, per lo sviluppo del commercio nell'area campana a confine con quella pugliese, molisana e lucana. Attraverso questa nuova struttura fieristica si dovrà creare un importante luogo d'incontro tra le aziende, gli operatori commerciali e i cittadini di una vasta area e siamo certi di avviare un processo che darà buoni frutti.
La città di Ariano sarà dotata di un adeguato spazio fieristico, espositivo e congressuale, il nuovo centro costituirà un'occasione di consolidamento dello sviluppo dell'intera Irpinia. Il luogo prescelto si trova in posizione strategica con la successiva realizzazione della uscita autostradale Manna Tre Torri e pienamente inserito nel polo direzionale e di servizi previsto nella zona dell’Ufita. La struttura infatti dovrà sorgere in località Fiumarelle, in un'area estesa vicino alla nuova strada S.S. 90 delle Puglie (NA-BA). La realizzazione del futuro complesso fieristico, commenta Luciano Giorgione in caso di consenso, richiederà uno sforzo notevole sia in termini di progettazione che in termini finanziari: l’obiettivo è quello di dotare la città di un complesso dedicato alle manifestazioni fieristiche e promozionali, nell’ottica di un loro più generale inserimento nei circuiti nazionali e internazionali, oltre alle attività congressuali e di intrattenimento. Nella nostra città è sempre mancata una struttura polivalente in grado di ospitare grandi eventi, con quest’opera si punterà a un rilancio economico, sociale e interculturale. L’aspetto deve essere senz’altro scenografico grazie ad una soluzione architettonica, progettata da giovani architetti della zona, innovativa e avveniristica. Si dovrà realizzare un parcheggio e un eliporto vicino all’uscita autostradale Manna Tre Torri per offrire ai futuri visitatori ed espositori una logistica innovativa.
Ariano I. lì 28.02.2009