lunedì 30 luglio 2012

Corriere, Ottopagine, Irpiniaoggi, Canale 58 del 30.07.2012

L’Amu si può non solo salvare, ma implementare. La proposta che il sottoscritto avanza non solo per il breve periodo e che sicuramente porterà dei risultati positivi, è la seguente: nomina ad horas di un direttore tecnico competente, che sappia coadiuvare col nuovo cda strategie mirate non solo di salvataggio, ma d’implementazione per il mero successo dell’azienda. Il socio unico deve collaborare e non come sta facendo e come ha fatto col precedente cda nella risoluzione del problema, con onestà e rigore. Bisogna che l’azienda esegua anche le corse e il micro trasporto scolastico delle contrade, ora date in appalto a padroncini esterni, questo per un servizio innovativo e nel rispetto della sicurezza per gli utenti stessi. Ad Ariano la politica del favoritismo e della raccomandazione deve finire. Si può anche discutere la gestione dei parcheggi da parte dei dipendenti Amu, ma ribadisco non deve essere un’attività primaria ma complementare per il breve e medio periodo, per pareggiare il disavanzo e rafforzare le liquidità dell’azienda. Voglio ricordare che in un consiglio comunale monotematico, di sette mesi fa, i benemeriti Giovannelli e Cusano si accusarono a vicenda, per poi promettere impegno alla risoluzione del problema e che fino ad oggi e probabilmente mai, ci sarà. Gli stessi dichiararono che la Provincia pagava 73 centesimi a chilometro il servizio espletato e che non trova giustificazione alcuna con i costi attuali di esercizio che l’azienda eroga al territorio. La volontà di salvare l’Amu c’è, dobbiamo solo concertare l’inizio della strategia e mettere da parte l’incompetenza settoriale e politica di oggi. Ariano I. lì 29.07.2012 F.to Luciano Giorgione

mercoledì 11 luglio 2012

Irpinia news del 07.07.2012

La soppressione del Tribunale di Ariano sicuramente porterà a una nuova organizzazione del territorio. Ancora una volta l’amministrazione Mainiero conferma il proprio fallimento per l’inadeguatezza nel risolvere un problema d’inevitabile difficoltà visto le incognite presenti, ma non irrisolvibile con un’adeguata preparazione e la scelta di persone giuste nel governo cittadino. Il teatrino politico è consumato quotidianamente con i cambi repentini di assessori, è la prova di un mal governo a tutela dei pochi, per propri interessi personali, a danno dello sviluppo territoriale. L’individuazione di codeste figure politiche in carica da parte dei cittadini si è dimostrata fallace nella scelta, e personalmente estraneo da questo modo di fare politica, sono rammaricato perché ha reso, ancora una volta inefficiente e inefficace lo sviluppo del territorio. Ariano I. lì 07.07.2012 F.to Luciano Giorgione