venerdì 25 ottobre 2013

Irpiniaoggi, Ariano News e Cittadiariano del 24.10.2013

Luciano Giorgione di "Ariano al Centro" in qualità di tecnico superiore della gestione del territorio rurale, propone l'adeguato sviluppo della SAU (superficie agricola utilizzata) nel territorio comunale di Ariano Irpino
Sarà un punto di forza che la civica promuoverà per le prossime elezioni amministrative nello spirito di coadiuvare l'attività e la possibilità di estendere il lavoro a più soggetti possibili. Abbiamo un territorio a vocazione agricola eccellente, ma male utilizzato per mancate informazioni riguardanti l'innovazione e la coltura adeguata ai terreni. Oggi circa 12.000 ettari sono utilizzati con tecniche tradizionali, contro gli oltre 16.000 utilizzabili e migliorabili ma ce ne sono circa 30.000 confinanti, abbandonati . Necessita una caratterizzazione qualitativa e quantitativa della terra, un carotaggio spinto sull'intero territorio arianese, per meglio comprendere il tipo di coltura da impiantare in alcune zone e promuovere la sperimentazione per nuove colture in altre zone, con l'eventuale interesse di allargare la mission sui territori limitrofi. Promuovere il tipo di allevamento adatto alla superficie, condurre uno studio mirato e un continuo monitoraggio del clima. La buona politica al servizio della comunità, nutrire il sentimento di fratellanza e di solidarietà fra gli uomini per preservare il lavoro esistente e dare una opportunità concreta e non demagogica per la crescita reale dell'intera area. La cattiva politica che fino a ieri ha regnato in Ariano, ha determinato la perdita del Tribunale, la perdita degli uffici Asl, la perdita dell'Agenzia dell'Entrate, prossima la perdita dell'Amu e il ridimensionamento delle forze dell'ordine oltre alla situazione stagnante di mancata crescita dell'Ospedale Frangipane. Carissimi concittadini mica vogliamo questo monopolio politico per noi e i nostri figli da parte dei vecchi politicanti? Allora non resta altro che voltare pagina e promuovere l'alternativa, con la formazione di una lista civica credibile aperta a tutti coloro i quali delusi dal sistema di governance attuale, fatto di opportunisti e imbroglioni, sapranno riscattare la Città di Ariano. Ariano I. lì 23.10.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 11 ottobre 2013

Ariano News, Cittadiariano, Ottopagine, Corriere del 11.10.2013

L'Amu è arrivata al capolinea, forse la fine? Era annunciata da circa tre anni la fine dell'Amu a causa di una sciagurata, strafottente e inefficiente amministrazione che ha sempre avuto interesse per questioni personali e di carattere socio politico di appartenenza. A rischio 23 dipendenti per colpa della cattiva gestione della cosa pubblica è di tutti i consiglieri, assessori e dei sindaci compreso, dei passati due governi. I presidenti degli ultimi due CdA incapaci a far uscire fuori dall'impasse l'azienda, hanno decretato l'inizio della fine con l'abbassamento del capitale sociale di circa 500.000,00 euro, per pareggiare un bilancio già malato da anni; e poi con la mancanza di un piano di risanamento industriale credibile hanno inflitto il colpo finale. Sotto commissariamento è giunta l'ora di vendere 1.067.566,00 azioni ad 1 euro cadauna e chiedono al punto F della gara il 10% di cauzione di euro 10.675,66, che secondo il mio modesto parere, se la matematica non è un'opinione, non mi trova concorde. Se per poter gareggiare la cauzione è come riportato nel bando dal responsabile del procedimento, in euro 10.675,66 pari al 10% dell'intero importo c'è un vizio di forma sostanziale e dunque è da rifare il bando di gara. Ariano I. lì 10.10.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 4 ottobre 2013

Ariano News del 04.10.2013

Il commissario prefettizio vada a fondo sull'abbandono dell'opere pubbliche incomplete. Le opere pubbliche abbandonate e incompiute vanno rimesse in moto per aiutare l'economia e per darne un'attiva utilizzazione. Non si è saputo più niente dell'affitto del Macello comunale di Camporeale a una cooperativa vicino ad una lista civica di Ariano. Si parlava di aver affittato la struttura a quattro spiccioli per impiantarvi la trasformazione e lavorazione di prodotti alimentari locali che fino ad oggi non si conosce neanche se ci sia stato un bando regolare o la procedura trasparente di aggiudicazione alla suddetta cooperativa. Per il parcheggio di rione Valle erano stati impegnati dei fondi per il collaudo e il completamento di alcuni lavori di messa in sicurezza, ma ad oggi niente di fatto, anzi resta abbandonato e in fase vistosa di decadimento. Il campo sportivo Cannelle dopo i vari proclami per l'ultimazione dell'opera, su media e giornali, da parte dell'ex amministrazione Mainiero-Zecchino (fallimentare a tutto campo), resta abbandonato e privo di un utilizzo concreto. Il Parcheggio Sambuco o Russo-Anzani opera sbagliata nella progettazione, abbandonata e soldi pubblici buttati via al vento o meglio quelli spesi per soddisfare alcuni tecnici. Palazzo Bevere-Gambacorta nel centro di Ariano, restano fermi i lavori e non si comprende la natura dell'intervento all'opera a farsi. Il parcheggio del Calvario necessita di un'immediata manutenzione per la messa in sicurezza ma niente di fatto. Come mai il deposito dei mezzi pubblici per il trasporto urbano viene utilizzato solo parzialmente e l'impianto di lavaggio abbandonato è diventato obsoleto, si preferisce lavare le circolari presso strutture terze. Tante altre opere abbandonate restano oggi un pericolo per colpa dell'amministrazioni precedenti che hanno pensato solo agli affari propri, mettendo in ginocchio l'economia del territorio, hanno la responsabilità di aver fatto allontanare tanti giovani dallo stesso territorio in cerca di lavoro, per la inefficacia e inefficiente azione politica consumata. Ariano I. lì 03.10.2013 F.to Luciano Giorgione

martedì 1 ottobre 2013

Ariano News e Cittadiariano del 01.10.2013

Necessita la riorganizzazione del trasporto pubblico urbano. I mezzi di trasporto urbani Amu vanno riorganizzati a causa dell'inadeguata gestione del parco macchine e a fronte di una sempre più precaria sicurezza stradale e ambientale. Le responsabilità le conosciamo tutti, sono da attribuire all'ex assessore al ramo e all'ex Sindaco come rappresentante della medesima società perché non sono stati efficaci ed efficiente nel trattare la questione, oramai diventata così spinosa per il mancato dialogo e comportamento da padre padroni della cosa pubblica. L'ex amministrazione ha fatto troppe chiacchiere e pochi fatti, non è stata capace di risolvere i problemi concreti che attanagliano la città da troppo tempo (vedesi anche le tante opere pubbliche abbandonate e incomplete). Le figure del CdA e del direttore tecnico vanno riviste e limitate. Questo modo di gestire la cosa pubblica fino al nove settembre, ha rasentato l'abuso di potere trasferendo ai giovani un cattivo messaggio della politica, che la stessa dovrebbe significare ben altro di quanto è stato consumato in codesto Comune negli ultimi anni. Ariano I. lì 30.09.2013 F.to Luciano Giorgione