lunedì 22 novembre 2010

Corriere del 22.11.2010


Più senso civico per Luciano Giorgione.
La prossima campagna elettorale sarà incentrata sulla gestione dei rifiuti in Campania è quando afferma Luciano Giorgione leader di “Ariano al Centro”. Non possiamo assistere più al teatrino giornaliero di politici che inventano partiti e cambiano partiti pur di fa credere alla gente che arrivi babbo Natale per la risoluzione dei problemi esistenti in Italia. È tutto cinema, niente di più che cinema. Risolvere i problemi, è assumersi una responsabilità di coscienza non indifferente, perché negli ultimi decenni abbiamo visto consumare una guerra per la conquista del potere e una giustizia confusa che ha permesso a personaggi coinvolti in vicende losche di non pagare un prezzo adeguato ai fatti commessi o addirittura di non pagarlo per nulla. A livello mondiale siamo considerati la Nazione degli scoop insulsi. Dobbiamo necessariamente cambiare strategia e pensare una volta per sempre di promuovere in senso univoco la Cultura a 360 gradi, perché è così che risolveremo le difficoltà sociali, le difficoltà di convivenza con altre etnie, le difficoltà legate alla famiglia, le difficoltà dovute all’assenza di valori umani, la disoccupazione, il credo religioso, politico, storico e renderemo l’Italia degna per il nome che porta. Bisogna investire sulla persona e nel senso civico altrimenti sprofonderemo in un baratro senza via d’uscita.
Ariano I. lì 21.11.2010
F.to
Luciano Giorgione

sabato 20 novembre 2010

Corriere e Ottopagine del 20.11.2010


Cambiare questo sistema politico.
«I responsabili che non porteranno all’utilizzo concreto delle strutture e, l’incuria delle stesse “Centro disabili di via Sant’Antonio, stadio Cannelle, parcheggio Rione Valle, deposito mezzi pubblici” dovranno risponderne in primis dell’abbandono e giustificare la scelta di tali comportamenti a tutti i cittadini ». E’ quanto dichiara Luciano Giorgione, esponente di Ariano al Centro. Giorgione rileva la necessità di un cambiamento del sistema, con tutti i cittadini e con la loro divulgazione che sensibilizzi i principi trasversali, quali essere: più collaborazione da parte delle forze politiche indirizzate verso uno sviluppo comune, allontanare coloro i quali cambiano casacca continuamente, confondendo le idee e inducendo al sistema un danno irreversibile per lo sviluppo stesso. Collaborazione con le realtà interne per contrastare l’emigrazione presente da parte dei giovani, politiche serie di attuazione programmatica condivisa ed elevato senso di coscienza altruistica atto a migliorarne sensibilmente la qualità di vita sociale. In sostanza Luciano Giorgione pone l’accento sulla necessità di «abolire la politica egoista».

Ariano Irpino 19.11.2010

F.to
Luciano Giorgione

giovedì 18 novembre 2010


Con risposta al procuratore capo della Procura di Napoli G. Lepore riguardo alla proposta da lui stessa avanzata sulla realizzazione di un’unica grande discarica regionale in territorio Irpino o Sannita, il sottoscritto Luciano Giorgione avanza una successiva controproposta, perché non educare i cittadini a fare una raccolta differenziata seria? Evidentemente il procuratore Lepore non è adeguatamente informato che le discariche sono state soluzioni di altri tempi, quando ancora non facevamo parte dell’Unione Europea e quando probabilmente non eravamo bene informati che i rifiuti sono del tutto caratterizzabili. “Ha dimenticavo siamo cittadini del sud e precisamente campani”. Inviterei a chiunque di non diffondere notizie subdole sulla gestione dei rifiuti in Campania, perché essi vanno lavorati dove si producono e non scaricarli su altre terre dove si fa la raccolta differenziata da qualche tempo, oltretutto sono quelle Comunità che con grande spirito di sacrificio e patriottico hanno già abbondantemente dato e che oltretutto ancora danno, vedesi discarica di Difesa Grande in Ariano Irpino, Sant’Arcangelo Trimonte e Savignano Irpino. Se non ricordo male l’Unione Europea, ci ha già sanzionato per la cattiva gestione dei rifiuti in Campania, vogliamo ancora perpetrare azioni incivili, permettere di far delinquere quel sistema emergenziale e di commissariamenti ripetuti che ci hanno portati alla deriva e nell’occhio del ciclone a livello mondiale. Un invito che rivolgo a tutti è di nutrire un forte senso civico, essere educati e rispettosi della Persona e soprattutto della Natura.
Ariano I. 17.11.10
F.to
Luciano Giorgione

martedì 16 novembre 2010

Irpinia news del 16.11.2010

La riflessione di Luciano Giorgione
La politica dopo una lunga sofferenza fallimentare ha portato la Regione Campania a confrontarsi con le calamità rifiuti, energia e sanità. Il potere forte “sano”, ha l’obbligo morale di usare in sinergia con i cittadini un dialogo aperto costruttivo e operativo nel rispetto del pensiero altrui, nessuno ha il diritto di vincolarlo o sopprimerne l’espressione, è l’unica via di progresso che abbiamo. Dopo quindici lunghi anni non si può chiedere il sacrificio, ancora una volta a chi ha già pagato e paga a caro prezzo la scelta criminale di politici incapaci e “ricercatori-scambiatori” di poltrone, di costruire discariche, ridimensionare strutture per la salute pubblica e deturpare costantemente i nostri paesaggi. La radice della libertà sta nella conoscenza, utilizzare la forza è sinonimo di debolezza e di non rispetto della democrazia, condizione essenziale per la vita di tutti gli esseri umani e di tutte le etnie. La cupidigia di alcuni rappresentanti insulsi di cambiare partito e posizione politica per soddisfare interessi personali, è un campanello di allarme di cattiva amministrazione; mentre la ragionevolezza permette a tutti di non farsi male, evitando così meri conflitti tra cittadini e forze politiche e con fermezza bisogna farsi carico, reagendo con autorevolezza e convinzione, per ciò che sta accadendo nelle realtà interne della Regione Campania. Spero tanto che riesca a dominare la ragione e il buon senso di civiltà con l’augurio di portare a conclusione quest’ostica missione per le prossime elezioni, inevitabili.

Ariano I. lì 15.11.2010
F.to
Luciano Giorgione

lunedì 8 novembre 2010

Ottopagine del 08.11.2010


Discariche abusive e incontrollate con l’assenza più totale di monitoraggio sul territorio da parte degli organi preposti e con ripetuti commissariamenti che permettono di ingrassare un sistema delinquenziale. Stanno mettendo a repentaglio la salute pubblica. La nuova gestione sembra essere inadeguata alle risposte della gente, è stata una forma astratta per accalappiare consensi elettorali e occupare la poltrona. La vogliamo finire di dare consensi a personaggi che concordano la spartizione del potere a scopo personale? Ogni giorno assistiamo a cambi di rotta pur di arrivare a destinazione a spese dei cittadini, è una vergogna che ci mette in cattiva luce nei riguardi di altri popoli, ove sicuramente è presente un elevato senso civico e le persone hanno ancora una moralità genuina. Girando il territorio assistiamo alla contaminazione dello stesso per la presenza di rifiuti, frane, smottamenti, costruzione selvaggia, abbandoni di testimonianze storiche come Pompei e quant’altro. Signori così facendo compromettono quell’equilibrio naturale che ci tiene uniti. La mia proposta è di sensibilizzare i politici a un rigore di rappresentanza istituzionale, morale, affettiva, clericale e civica irreprensibile. Ogni dieci anni i politici devono essere sottoposti a turnover in modo tale da non permettergli un radicamento ossessivo della poltrona.
Ariano I. lì 07.11.2010
F.to
Luciano Giorgione