martedì 16 novembre 2010

Irpinia news del 16.11.2010

La riflessione di Luciano Giorgione
La politica dopo una lunga sofferenza fallimentare ha portato la Regione Campania a confrontarsi con le calamità rifiuti, energia e sanità. Il potere forte “sano”, ha l’obbligo morale di usare in sinergia con i cittadini un dialogo aperto costruttivo e operativo nel rispetto del pensiero altrui, nessuno ha il diritto di vincolarlo o sopprimerne l’espressione, è l’unica via di progresso che abbiamo. Dopo quindici lunghi anni non si può chiedere il sacrificio, ancora una volta a chi ha già pagato e paga a caro prezzo la scelta criminale di politici incapaci e “ricercatori-scambiatori” di poltrone, di costruire discariche, ridimensionare strutture per la salute pubblica e deturpare costantemente i nostri paesaggi. La radice della libertà sta nella conoscenza, utilizzare la forza è sinonimo di debolezza e di non rispetto della democrazia, condizione essenziale per la vita di tutti gli esseri umani e di tutte le etnie. La cupidigia di alcuni rappresentanti insulsi di cambiare partito e posizione politica per soddisfare interessi personali, è un campanello di allarme di cattiva amministrazione; mentre la ragionevolezza permette a tutti di non farsi male, evitando così meri conflitti tra cittadini e forze politiche e con fermezza bisogna farsi carico, reagendo con autorevolezza e convinzione, per ciò che sta accadendo nelle realtà interne della Regione Campania. Spero tanto che riesca a dominare la ragione e il buon senso di civiltà con l’augurio di portare a conclusione quest’ostica missione per le prossime elezioni, inevitabili.

Ariano I. lì 15.11.2010
F.to
Luciano Giorgione

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