mercoledì 29 dicembre 2010

Ottopagine, corriere, buongiornoirpinia e irpiniaoggi del 29.12.10



Giorgione: costituire ad horas una nuova giunta esterna.
La proposta di Luciano Giorgione di “Ariano al Centro” è di fare politica rendendo consapevoli i cittadini dell’assenza d’ideologia presente, sia a livello locale sia Nazionale con la conseguente situazione confusionaria che viviamo, pertanto l’invito rivolto è quello alla riflessione e alla valutazione. Un appello ai tanti giovani sfiduciati dalla politica e da chi la rappresenta adesso, individuate chi fa politica “con un’alta valenza morale e innovativa”. “Ariano al Centro” va in questa direzione perché vuole ridare voce agli sfiduciati e la voglia di credere nell’ideologia politica e nella persona che risponde a questo progetto, per lo sviluppo storico, culturale e socio-economico di Ariano. Aver fiducia dei giovani significa investire per un futuro migliore per tutti noi. Perché il dialogo con i giovani sia fecondo, occorre tener conto di alcuni principi fondamentali. I giovani sono attori sociali che hanno come primo obiettivo quello di realizzare la loro identità. La strategia adatta per raccogliere il consenso dei giovani è una strategia di coinvolgimento progettuale. La consapevolezza che il capitale umano intellettuale è centrale in ogni programma, lo sviluppo e l’attenzione alle tradizioni locali, affinché non sia minacciata da processi esterni, ecco che serve una politica innovativa. La liberazione consiste proprio nell’acquisizione della consapevolezza delle nostre possibilità; e la libertà interiore pienamente realizzata diventa il sentirsi liberi in questa totale consapevolezza. Se nulla sappiamo della nostra libertà morale, diventa molto importante sentirsi liberi, anche se non possiamo affermare che a questa sensazione corrisponda una libertà ontologica.
Ariano I. lì 28.12.10
F.to
Luciano Giorgione

martedì 14 dicembre 2010

Ottopagine del 12.12.2010

“Centro disabili di via Sant’Antonio abbandonato”.
Un’altra vicenda sconcertante, la solita strategia di fare i lavori per soddisfazioni personali, spendere soldi pubblici realizzando strutture con mera assenza di utilizzo e successivo abbandono, scelte scellerate di affittare a quattro soldi nella migliore dell’ipotesi. L’egoismo e la mancanza d’innovazione di scelte, porta l’appiattimento culturale, civico, sociale, economico e strategico fino a indurre la mente dell’individuo a una sorta di assuefazione cronica all’accettazione di tutto in assenza di consapevolezza. Questo è il fenomeno che aleggia da qualche tempo nella vita sociale dei tanti cittadini arianesi, l’offuscamento delle idee delle persone che hanno la voglia di cambiare, ma che tale cambiamento non è consentito dalla casta perché pur di restare a galla cambia partito come mutande. Il sottoscritto vuole circondarsi di condivisioni innovative da parte di tutti i cittadini che ne vorranno condividerne programma e strategie su misura. Propongo il cambiamento del sistema con la collaborazione dei cittadini verso lo sviluppo e il bene comune della Città, e la massima collaborazione con le realtà limitrofe, per contrastare l’emigrazione presente da parte dei giovani. Servono politiche serie di attuazione programmatica condivisa ed elevato senso civico e di coscienza per migliorare la qualità di vita sociale oggi compromessa seriamente da un sistema abnorme.
Ariano I. lì 11.12.2010
F.to
Luciano Giorgione

martedì 7 dicembre 2010

Corriere, Ottopagine e Irpiniaoggi del 07.12.2010



Mercato di Ariano sempre più in bilico.
(la proposta di Luciano Giorgione)
Perché non utilizzare il piano fuori terra del parcheggio di Rione Valle per allargare il mercato settimanale alle bancarelle e i piani inferiori per la sosta dei cittadini che ogni mercoledì vi si recano per le compre, mettendo continuamente a rischio la sicurezza propria e quella degli altri con la sosta selvaggia costretta a consumare? Mi sembra tanto che sia l’assessore ai lavori pubblici e quello allo sviluppo delle attività produttive, non siano attenti alle problematiche reali della Città, forse perché occupati da più lavori non c’é la fanno a gestire la carica assegnatagli nel modo adeguato o anche per le mancate competenze del caso. La popolazione vede queste strutture pronte all’uso abbandonate, sinceramente sono pugnalate alle spalle, il bene comune è d’obbligo, quello affaristico e personale di figure che pur di difendere a denti stretti la poltrona, stanno mandando in malora il futuro dei nostri figli ma non quello dei loro intendiamoci. Ci vuole una politica presente fatta da soggetti capaci e volenterosi che ha ben compreso il significato del senso civico, il rispetto di una comunità è vivo se si alimenta giornalmente e se si ascolta attentamente prima di esprimersi, senza detenere quel monopolio responsabile di un’assente e mera democrazia. Mi sembra di individuare che la politica arianese non vada nella giusta direzione, quindi dobbiamo resettare questo sistema perché vecchio e conosciuto dalla maggior parte di noi, è inconcludente fatto di false promesse e di negazione dei diritti ai cittadini.
Ariano I. lì 06.12.2010
F.to
Luciano Giorgione

sabato 4 dicembre 2010

Corriere del 04.12.2010

CittàdiAriano, Irpinianews, Irpiniaoggi del 03.12.2010

In occasione del summit del 7 dicembre per l’attribuzione del nome al nosocomio (Dea secondo livello) di Ariano Irpino, il sottoscritto Luciano Giorgione propone quello di Giovanni Paolo II. Il perché della scelta scaturisce dal fatto che Wojtyla ha saputo ben coniugare i valori veri per il rispetto della vita e della persona, senza distinzione di razza, il giusto rispetto alla stessa in un contesto globale difficile, con le buone maniere e la semplicità di grande Ambasciatore del Signore e uomo di tutti nel vivido ricordo in ognuno di noi. Vista la presenza alla cerimonia di Monsignor Giovanni D’Alise rappresentante esemplare della nostra comunità, vedo un connubio diretto tra le due figure, per la vita.
Ariano Irpino lì 02.12.2010
F.to
Luciano Giorgione

giovedì 2 dicembre 2010

lunedì 22 novembre 2010

Corriere del 22.11.2010


Più senso civico per Luciano Giorgione.
La prossima campagna elettorale sarà incentrata sulla gestione dei rifiuti in Campania è quando afferma Luciano Giorgione leader di “Ariano al Centro”. Non possiamo assistere più al teatrino giornaliero di politici che inventano partiti e cambiano partiti pur di fa credere alla gente che arrivi babbo Natale per la risoluzione dei problemi esistenti in Italia. È tutto cinema, niente di più che cinema. Risolvere i problemi, è assumersi una responsabilità di coscienza non indifferente, perché negli ultimi decenni abbiamo visto consumare una guerra per la conquista del potere e una giustizia confusa che ha permesso a personaggi coinvolti in vicende losche di non pagare un prezzo adeguato ai fatti commessi o addirittura di non pagarlo per nulla. A livello mondiale siamo considerati la Nazione degli scoop insulsi. Dobbiamo necessariamente cambiare strategia e pensare una volta per sempre di promuovere in senso univoco la Cultura a 360 gradi, perché è così che risolveremo le difficoltà sociali, le difficoltà di convivenza con altre etnie, le difficoltà legate alla famiglia, le difficoltà dovute all’assenza di valori umani, la disoccupazione, il credo religioso, politico, storico e renderemo l’Italia degna per il nome che porta. Bisogna investire sulla persona e nel senso civico altrimenti sprofonderemo in un baratro senza via d’uscita.
Ariano I. lì 21.11.2010
F.to
Luciano Giorgione

sabato 20 novembre 2010

Corriere e Ottopagine del 20.11.2010


Cambiare questo sistema politico.
«I responsabili che non porteranno all’utilizzo concreto delle strutture e, l’incuria delle stesse “Centro disabili di via Sant’Antonio, stadio Cannelle, parcheggio Rione Valle, deposito mezzi pubblici” dovranno risponderne in primis dell’abbandono e giustificare la scelta di tali comportamenti a tutti i cittadini ». E’ quanto dichiara Luciano Giorgione, esponente di Ariano al Centro. Giorgione rileva la necessità di un cambiamento del sistema, con tutti i cittadini e con la loro divulgazione che sensibilizzi i principi trasversali, quali essere: più collaborazione da parte delle forze politiche indirizzate verso uno sviluppo comune, allontanare coloro i quali cambiano casacca continuamente, confondendo le idee e inducendo al sistema un danno irreversibile per lo sviluppo stesso. Collaborazione con le realtà interne per contrastare l’emigrazione presente da parte dei giovani, politiche serie di attuazione programmatica condivisa ed elevato senso di coscienza altruistica atto a migliorarne sensibilmente la qualità di vita sociale. In sostanza Luciano Giorgione pone l’accento sulla necessità di «abolire la politica egoista».

Ariano Irpino 19.11.2010

F.to
Luciano Giorgione

giovedì 18 novembre 2010


Con risposta al procuratore capo della Procura di Napoli G. Lepore riguardo alla proposta da lui stessa avanzata sulla realizzazione di un’unica grande discarica regionale in territorio Irpino o Sannita, il sottoscritto Luciano Giorgione avanza una successiva controproposta, perché non educare i cittadini a fare una raccolta differenziata seria? Evidentemente il procuratore Lepore non è adeguatamente informato che le discariche sono state soluzioni di altri tempi, quando ancora non facevamo parte dell’Unione Europea e quando probabilmente non eravamo bene informati che i rifiuti sono del tutto caratterizzabili. “Ha dimenticavo siamo cittadini del sud e precisamente campani”. Inviterei a chiunque di non diffondere notizie subdole sulla gestione dei rifiuti in Campania, perché essi vanno lavorati dove si producono e non scaricarli su altre terre dove si fa la raccolta differenziata da qualche tempo, oltretutto sono quelle Comunità che con grande spirito di sacrificio e patriottico hanno già abbondantemente dato e che oltretutto ancora danno, vedesi discarica di Difesa Grande in Ariano Irpino, Sant’Arcangelo Trimonte e Savignano Irpino. Se non ricordo male l’Unione Europea, ci ha già sanzionato per la cattiva gestione dei rifiuti in Campania, vogliamo ancora perpetrare azioni incivili, permettere di far delinquere quel sistema emergenziale e di commissariamenti ripetuti che ci hanno portati alla deriva e nell’occhio del ciclone a livello mondiale. Un invito che rivolgo a tutti è di nutrire un forte senso civico, essere educati e rispettosi della Persona e soprattutto della Natura.
Ariano I. 17.11.10
F.to
Luciano Giorgione

martedì 16 novembre 2010

Irpinia news del 16.11.2010

La riflessione di Luciano Giorgione
La politica dopo una lunga sofferenza fallimentare ha portato la Regione Campania a confrontarsi con le calamità rifiuti, energia e sanità. Il potere forte “sano”, ha l’obbligo morale di usare in sinergia con i cittadini un dialogo aperto costruttivo e operativo nel rispetto del pensiero altrui, nessuno ha il diritto di vincolarlo o sopprimerne l’espressione, è l’unica via di progresso che abbiamo. Dopo quindici lunghi anni non si può chiedere il sacrificio, ancora una volta a chi ha già pagato e paga a caro prezzo la scelta criminale di politici incapaci e “ricercatori-scambiatori” di poltrone, di costruire discariche, ridimensionare strutture per la salute pubblica e deturpare costantemente i nostri paesaggi. La radice della libertà sta nella conoscenza, utilizzare la forza è sinonimo di debolezza e di non rispetto della democrazia, condizione essenziale per la vita di tutti gli esseri umani e di tutte le etnie. La cupidigia di alcuni rappresentanti insulsi di cambiare partito e posizione politica per soddisfare interessi personali, è un campanello di allarme di cattiva amministrazione; mentre la ragionevolezza permette a tutti di non farsi male, evitando così meri conflitti tra cittadini e forze politiche e con fermezza bisogna farsi carico, reagendo con autorevolezza e convinzione, per ciò che sta accadendo nelle realtà interne della Regione Campania. Spero tanto che riesca a dominare la ragione e il buon senso di civiltà con l’augurio di portare a conclusione quest’ostica missione per le prossime elezioni, inevitabili.

Ariano I. lì 15.11.2010
F.to
Luciano Giorgione

lunedì 8 novembre 2010

Ottopagine del 08.11.2010


Discariche abusive e incontrollate con l’assenza più totale di monitoraggio sul territorio da parte degli organi preposti e con ripetuti commissariamenti che permettono di ingrassare un sistema delinquenziale. Stanno mettendo a repentaglio la salute pubblica. La nuova gestione sembra essere inadeguata alle risposte della gente, è stata una forma astratta per accalappiare consensi elettorali e occupare la poltrona. La vogliamo finire di dare consensi a personaggi che concordano la spartizione del potere a scopo personale? Ogni giorno assistiamo a cambi di rotta pur di arrivare a destinazione a spese dei cittadini, è una vergogna che ci mette in cattiva luce nei riguardi di altri popoli, ove sicuramente è presente un elevato senso civico e le persone hanno ancora una moralità genuina. Girando il territorio assistiamo alla contaminazione dello stesso per la presenza di rifiuti, frane, smottamenti, costruzione selvaggia, abbandoni di testimonianze storiche come Pompei e quant’altro. Signori così facendo compromettono quell’equilibrio naturale che ci tiene uniti. La mia proposta è di sensibilizzare i politici a un rigore di rappresentanza istituzionale, morale, affettiva, clericale e civica irreprensibile. Ogni dieci anni i politici devono essere sottoposti a turnover in modo tale da non permettergli un radicamento ossessivo della poltrona.
Ariano I. lì 07.11.2010
F.to
Luciano Giorgione

venerdì 15 ottobre 2010

Buongiornoirpinia del 15.10.2010

Giorgione: campo Cannelle “abbandonato” dal Comune

“Ariano al Centro”, in una nota, pone all’attenzione dell’opinione pubblica le condizioni per la creazione di associazioni sportive e per fare sviluppare tra i giovani una forte propensione alla pratica sportiva. «Non riesco a capire – afferma Luciano Giorgione - perché il campo di calcio Cannelle, si presume costruito con tutti i requisiti richiesti dalle autorità sportive, da diversi anni sia abbandonato a se stesso. I cittadini hanno lamentato civilmente questa grave trascuratezza accusando gli amministratori comunali di superficialità e di scarsa attenzione alla risoluzione dei problemi esistenti ». Giorgione ha più volte sollecitato l’attenzione dell’amministrazione comunale su problemi molto seri per Ariano. «Evidentemente – continua - il palazzo comunale è una fortezza impenetrabile e non pronto al dialogo. Nel caso del campo sportivo in malora le colpe qualcuno le deve pur avere. E’ una situazione figlia di un ambiente che non riesce a scostarsi dall’inerzia per tradurre in comportamenti la consapevolezza, che pure possiede per l’alto indice di scolarizzazione oltre l’obbligo di legge, dei propri diritti e doveri. Sappiamo che le cause sono un ginepraio di fattori storici, ambientali, di costume, di mentalità, compresa la complicità di un clima (atmosferico) che spinge alla rilassatezza. Non è questa la sede per parlarne. Conosciamo gli effetti devastanti e paralizzanti di un simile stato di cose. Pensate come si sta distruggendo il paesaggio di Ariano, tra i più suggestivi della Campania, con l’attuale selvaggia e volgare speculazione edilizia. L’abbandono di un campo sportivo è un problema, tutto sommato, modesto, ma è la spia di una mancanza, di un vuoto che attanaglia la comunità arianese. E’ una delle prove visibili di una condizione giovanile smarrita, lasciata a se stessa, senza stimoli, senza autostima, senza interlocutori ».

mercoledì 13 ottobre 2010

ottopagine corriere e buongiornoirpinia del 13.10.2010

Giorgione: che futuro per il parcheggio dei mezzi pubblici?

Luciano Giorgione di “Ariano al Centro” chiede a mezzo stampa ai responsabili, «Quale futuro per il parcheggio dei mezzi pubblici urbani (circolari) di località Scarnecchia di Ariano?». E’ quanto chiede Luciano Giorgione di “Ariano al Centro” ai responsabili. «L’ultimazione dei lavori e arredo meccanico, oramai, da tanto tempo sono abbandonati alla sorte - spiega -. Sarebbe opportuno darne una funzionalità attiva al più presto possibile, prima di fare diventare obsolete anche le strutture a corredo, come quelle del Macello comunale di località Camporeale. Una politica presente dovrebbe operare in sinergia sul territorio con tutti i cittadini e pianificare le strategie più consone per evitare, sprechi, di risorse economiche appartenenti alla collettività. Le strutture si realizzano a beneficio del cittadino e non per soddisfazioni personali. Pertanto i responsabili sono invitati nel minor tempo possibile a prenderne i dovuti provvedimenti in rispetto della cittadinanza e a darne il buon esempio per un accurato valore e presente senso civico».

domenica 3 ottobre 2010

Ottopagine del 03.10.2010


Luciano Giorgione di “Ariano al Centro” per la tutela della salute dei cittadini
propone alla Giunta Comunale di adoperarsi per l’installazione di cinque centraline mobili per il monitoraggio sperimentale della qualità dell’aria sul territorio. La sistemazione delle centraline dovrebbe avvenire presso la rotatoria di Rione Cardito, rotatoria Ospedale, Piazza Calvario, Piazza Mazzini (Pasteni) e rotatoria di Rione Martiri, in modo da monitorare le polveri sottili dove c’è una presenza notevole di giovani studenti, anziani e bambini, intervenire con rapidità laddove si dovessero verificare sforamenti sensibili della soglia d’inquinamento. Irritazioni agli occhi e vie respiratorie sono sempre più presenti nei nostri figli e pertanto come genitore mi sento preoccupato per la loro salute e nei casi acuti gravi, può comportare serie patologie cardiovascolari. Le particelle sottili responsabili di queste patologie sono quelle con dimensioni al di sotto dei 10 micron ma ancor di più lo sono i PM2,5 e i PM1 che, grazie al piccolo diametro, arrivano direttamente in profondità all’albero respiratorio e raggiungono gli alveoli polmonari che sprovvisti di ciglia che sono in grado di espellere le stesse, favoriscono la comparsa di asma, neoplasie e acutizzazione delle patologie già presenti. In alcuni casi le particelle sono di dimensioni talmente piccole (nano particelle) che entrano direttamente nel flusso sanguigno, raggiungendo così tutti i distretti dell’organismo umano. Oltretutto si potrebbero risparmiare degli ingenti costi da parte della Sanità Pubblica e quindi in una società, dove la fiducia è scarsa alcuni comportamenti tendono a essere più frequenti ed è solo attraverso un nuovo stile di fare politica che si ha la consapevolezza del senso civico.
Ariano I. 01.10.2010
f.to
Luciano Giorgione

mercoledì 29 settembre 2010

Ottopagine e Corriere del 29.09.2010


Il mercato del mercoledì va ampliato e messo in sicurezza.

“Ariano al Centro” propone l’ ampliamento del mercato del (mercoledì) utilizzando il piano superiore del parcheggio di Rione Valle con via S. Leonardo, via Guardia ed estensione parziale di via Valle e via Nazionale per la distribuzione delle bancarelle, lasciando libero il capolinea dei mezzi pubblici di piazza Mazzini (Pasteni). Utilizzare i piani inferiori dei parcheggi di rione Valle e Calvario per la sosta delle auto, rendendo strutturalmente concentrato e più comodo il mercato ai tanti fruitori. L’ampliamento del mercato e l’utilizzo totale del parcheggio di “Rione Valle” sarà un tassello che si aggiungerà allo sviluppo organizzativo ed economico della Città di Ariano, rendendo scorrevole il traffico che oggi affligge gran parte della zona, con un aggravio di mancate vendite alle attività commerciali presenti e l’allontanamento dei cittadini, per la scarsa possibilità e comodità di parcheggio, verso mercati limitrofi. La proposta avanzata da “Ariano al Centro” nasce a sostegno del rispetto delle norme di sicurezza vigenti, a tutela degli abitanti e visitatori, delle zone interessate al mercato.
Ariano I. 28.09.2010
F.to
Luciano Giorgione

giovedì 9 settembre 2010

mercoledì 8 settembre 2010

Ottopagine corriere e buongiornoirpinia del 08.09.10


Si volta pagina finisce anche la seconda repubblica e inizia una nuova era politica.
Ho seguito il discorso di Fini, personalmente mi riconosco in quello che il Presidente della Camera ha detto a Mirabello. Moltissimi punti illustrati da Fini li sentivo già miei mesi fa, non sono chiacchiere ma si possono consultare sul sito www.ariano al centro.it cliccando su blog. Fini ha parlato di etica politica, di democrazia, dialogo, precari della scuola, giovani, lavoro, politica a servizio del cittadino, istituzioni, senso civico, politica non intesa come impresa. Punti sotto alcuni aspetti dolenti per chi la politica la usa per scopo prettamente personale e di famiglia ma, nobile per chi ne rispetta in pieno l’etimologia della parola. POLITICA: arte di governare uno Stato; insieme dei fini cui tende uno Stato e dei mezzi impiegati per raggiungerli. Una proposta che più volte mi sono prodigato in parole, bisogna resettare il sistema, partendo dall’addestramento dei giovani nell’avere più amore e rispetto per il prossimo utilizzando la politica come mezzo di miglioramento della vita sociale e globale osservando con attenzione il pensiero altrui e ascoltando con coscienza i problemi che l’uomo vive, pianificandone la risoluzione. Futuro e libertà per l’Italia, parole che mi fanno sentire patriota attivo del movimento, devono essere applicate alla lettera se auspichiamo in un miglioramento. La Costituzione va rispettata e se modificata si deve fare con una larghissima concertazione. Per quanto riguarda il sistema elettorale è discutibile un miglioramento ma, soprattutto è importante una maggiore trasparenza per gli elettori, per gli italiani.

Ariano I. lì 07.09.2010
F.to
Luciano Giorgione

sabato 31 luglio 2010

Irpinia news del 30.07.2010 (comunicato stampa originale).

Condivido la scelta politica del Presidente della Camera Gianfranco Fini per Futuro e Libertà a patto che ne siano rispettati concretamente i significati di tali parole. Senza libertà vengono meno i presupposti per creare una condizione di progresso globale e quindi di futuro. Viva Futuro e Libertà.
Ariano I. lì 30.07.2010
f.to
Luciano Giorgione

lunedì 5 luglio 2010

Ottopagine del 02.07.2010

Il mercato settimanale di Ariano va messo in sicurezza e ampliato.
“Ariano al Centro” propone l’ ampliamento del mercato del (mercoledì) utilizzando il piano superiore del parcheggio di Rione Valle (oggi inutilizzato e abbandonato) con via S. Leonardo, via Guardia ed estensione parziale di via Valle e via Nazionale per la distribuzione delle bancarelle, lasciando libero il capolinea dei mezzi pubblici di piazza Mazzini (Pasteni). Utilizzare i piani inferiori dei parcheggi di rione Valle e Calvario per la sosta delle auto, rendendo strutturalmente concentrato e più comodo lo stesso. L’ampliamento del mercato e l’utilizzo totale del parcheggio di “Rione Valle” sarà un tassello che si aggiungerà allo sviluppo organizzativo ed economico della Città di Ariano, rendendo scorrevole il traffico che oggi affligge gran parte della zona, con un aggravio di mancate vendite alle attività commerciali presenti e l’allontanamento dei cittadini, per la scarsa possibilità di parcheggio verso mercati limitrofi. La proposta avanzata da “Ariano al Centro” nasce anche e soprattutto a sostegno del rispetto delle norme di sicurezza vigenti e a tutela degli abitanti e fruitori delle zone interessate al mercato.
Ariano I. 01.07.2010
F.to
Luciano Giorgione

martedì 8 giugno 2010

Ottopagine del 06.06.2010


Luciano Giorgione contro la politica delle poltrone.
Luciano Giorgione propone attraverso il programma di Ariano al Centro una politica per il territorio indirizzata verso l’attenzione e la sensibilizzazione all’acquisizione di un equilibrato senso civico individuale, atto a migliorarne la qualità di vita e aumentare la fiducia verso gli altri assolvendo il proprio dovere con dignità e moralità. “Ariano al Centro” si orienterà verso il cambiamento del sistema con i cittadini stanchi per le ingiustizie subite, e insieme pianificare eventuali condivisioni strategiche per la risoluzione dei problemi esistenti sul territorio. Una politica promossa per il diritto e dovere del cittadino, in rispetto delle regole e la successiva applicazione delle stesse. Il pensiero va rispettato perché fonte di progresso innovazione e libertà. Serve una società attiva per combattere dialogando contro i soliti monopolizzatori sociali che vorrebbero conservare il potere per accrescerlo egoisticamente a danno dei cittadini.

mercoledì 19 maggio 2010

giovedì 6 maggio 2010

Ottopagine del 06.05.2010

Luciano Giorgione di Ariano al centro, per dare ossigeno alla crisi in essere, propone taglio stipendi di politici amministratori e dirigenti a livello locale e Nazionale. Limitare incarichi, ridimensionare anche e soprattutto il numero delle auto blu escludendo il rimborso delle spese varie che i nostri rappresentanti usufruiscono. Per unire l’Italia abbiamo bisogno di dare un buon esempio partendo proprio da chi ci rappresenta come cittadini in Europa. Abbiamo l’obbligo di offrire a tutti la possibilità di avere una vita umana e dignitosa all’insegna del rispetto reciproco e privo di qualsiasi forma di vizio. Sono d’accordo con le riforme a patto che il Sud venga allineato col Nord, dando la possibilità di recuperare con una politica e un programma serio, fatta da persone corrette e competenti. Viva l’Italia.

sabato 1 maggio 2010

mercoledì 7 aprile 2010

mercoledì 24 marzo 2010

giovedì 4 marzo 2010

venerdì 26 febbraio 2010

sabato 20 febbraio 2010

venerdì 19 febbraio 2010

giovedì 18 febbraio 2010

lunedì 15 febbraio 2010

venerdì 15 gennaio 2010