giovedì 18 novembre 2010


Con risposta al procuratore capo della Procura di Napoli G. Lepore riguardo alla proposta da lui stessa avanzata sulla realizzazione di un’unica grande discarica regionale in territorio Irpino o Sannita, il sottoscritto Luciano Giorgione avanza una successiva controproposta, perché non educare i cittadini a fare una raccolta differenziata seria? Evidentemente il procuratore Lepore non è adeguatamente informato che le discariche sono state soluzioni di altri tempi, quando ancora non facevamo parte dell’Unione Europea e quando probabilmente non eravamo bene informati che i rifiuti sono del tutto caratterizzabili. “Ha dimenticavo siamo cittadini del sud e precisamente campani”. Inviterei a chiunque di non diffondere notizie subdole sulla gestione dei rifiuti in Campania, perché essi vanno lavorati dove si producono e non scaricarli su altre terre dove si fa la raccolta differenziata da qualche tempo, oltretutto sono quelle Comunità che con grande spirito di sacrificio e patriottico hanno già abbondantemente dato e che oltretutto ancora danno, vedesi discarica di Difesa Grande in Ariano Irpino, Sant’Arcangelo Trimonte e Savignano Irpino. Se non ricordo male l’Unione Europea, ci ha già sanzionato per la cattiva gestione dei rifiuti in Campania, vogliamo ancora perpetrare azioni incivili, permettere di far delinquere quel sistema emergenziale e di commissariamenti ripetuti che ci hanno portati alla deriva e nell’occhio del ciclone a livello mondiale. Un invito che rivolgo a tutti è di nutrire un forte senso civico, essere educati e rispettosi della Persona e soprattutto della Natura.
Ariano I. 17.11.10
F.to
Luciano Giorgione

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