sabato 28 dicembre 2013

Ottopagine, Irpiniaoggi, Cittadiariano e Ariano News del 28.12.2013

Probabile intesa, Santosuosso-Giorgione.
Coll'avvicinarsi della tornata elettorale del 2014 le due liste civiche capitanate da Luciano Giorgione e Antonio Santosuosso; sono prossime ad un'intesa che lasciano ben sperare i cittadini arianesi nel demolire la vecchia struttura amministrativa rappresentata dai soliti noti del panorama politico arianese, di cui tutti conosciamo, riformandola con una nuova class action di cittadini arianesi. Per Giorgione la vera alternativa per Ariano, è cambiare il sistema ascoltando i cittadini. Stiamo lavorando ad una campagna di ascolto, diffusa sul territorio, per decidere quali sono i punti da trattare con priorità e costruire un progetto economico di media e lunga durata per l'intero comune. Lavoriamo a due priorità importanti che interessano i cittadini, lavoro e pressione fiscale, progetti ambiziosi e di estrema necessità. Tutto ciò che non è stato fatto per la città fino ad oggi, è attribuibile a coloro i quali consumano alleanze denigratorie, sono i veri responsabili del declino a 360° di Ariano e dintorni. Siamo aperti a qualsiasi forma di alleanza con il nuovo. Ariano I. lì 27.12.2013 F.to Luciano Giorgione

domenica 22 dicembre 2013

Ariano News e Cittadiariano del 22.12.2013

Ariano al Centro è la lista degli arianesi.
Il sottoscritto non è tesserato con nessun partito sono contro il sistema affaristico della politica, fiero di appartenere ad Ariano al Centro e onorato nel confrontarmi con gli arianesi stanchi della vecchia rappresentanza politica, insieme dobbiamo costruire un percorso per riprenderci ciò che ci è stato sottratto in tutti questi anni. Lo slogan della lista Ariano al Centro già nel 2009, e oggi è attuale più che mai, "per cambiare il sistema ascoltando i cittadini" è di enorme verità e si sposa con gli episodi che quotidianamente avvengono sia a livello locale che nazionale. Arianesi non fatevi imbrogliare con proclami utopici e falsi, tutto ciò che state ascoltando appartiene alla vecchia maniera di fare politica, con l'aggravante di dover vedere le solite facce che si presentano come alternativa al sistema attuale. Le solite facce sono i responsabili della distruzione di Ariano, hanno saccheggiato, deturpato, svenduto un territorio e oggi insistentemente ci vogliono, con violenza psicologica, far credere che il responsabile dell'aumento delle tasse a qualsiasi livello, sia dovuto al commissario prefettizio Nuzzolo. Non vi bevete codesta pozione, sono eresie e falsità, perché dietro al sistema, da i soliti noti promosso, si nascondono tante ombre e dubbi. Arianesi vogliamoci bene, allarghiamo il gruppo come una vera famiglia dando voce ad Ariano al Centro, perché il sottoscritto non ha nessuna appartenenza con codesti soggetti distruttori del territorio e della nostra dignità, ma è volenteroso di lavorare al miglioramento di un paese umiliato e tradito. Ariano lì 21.12.2013 f.to Luciano Giorgione

venerdì 20 dicembre 2013

Cittadiariano e Ariano News del 20.12.2013

Incontri del fare con Luciano Giorgione.
Da gennaio 2014 il sottoscritto col gruppo Ariano al Centro inizierà un tour di confronto nelle varie contrade di Ariano, lo scopo è rendere protagonisti i cittadini alla costruzione di un governo politico partecipato e pragmatico, governo del fare. Con gli strumenti giusti a disposizione, far capire che le cose si possono cambiare solo facendo squadra, con soggetti che non hanno appartenenza e sudditanza ma che hanno un carattere, una dignità da difendere da buon esempio per i figli. Coloro i quali attualmente si proclamano il nuovo sono orchestrati da un vecchio maestro, insieme ad altri fautori della fallimentare azione politica arianese non fanno altro che vendere aria fritta; un esempio regalare soldi a chi di convenienza e aumentare le tasse ai cittadini in cambio di cattivi servizi, erogati più delle volte dai gruppi di famiglia. E' giunta l'ora della rivincita non c'è più tempo da perdere, dobbiamo invertire la rotta e ricostruire insieme tutto ciò che è stato distrutto principalmente dalle ultime amministrazioni in carica e per fortuna l'ultima commissariata, altrimenti si accingevano a consumare altre porcate per le prossime amministrative, ricattando nuovamente i cittadini col voto di scambio. Molte scelte e azioni consumate, ancora oggi conservano ombre e dubbi, i responsabili non hanno mai dato risposta alle tante istanze avanzate da più parti, anzi con indifferenza e abuso di potere volevano andare avanti per stritolare la volontà delle persone sul voto libero. Non mi stancherò mai di promuovere la buona politica al servizio del cittadino. Ariano I. lì 19.12.2013 f.to Luciano Giorgione

giovedì 19 dicembre 2013

Cittadiariano e Ariano News del 18.12.2013

Ariano al Centro apre a gente nuova. Luciano Giorgione e il gruppo Ariano al Centro sono più determinati che mai , stanno lavorando con dedizione ad una serie d'interventi concreti programmatici da attuare per le prossime amministrative del 2014. Abbiamo sempre evidenziato negli ultimi cinque anni tutto quello che non funzionava, avanzate proposte e nelle nostre possibilità vigilato su tante infamità che si consumavano a danno dei cittadini. Dall'ultimo incontro, durante la discussione, i presenti hanno evidenziato punti di forza e debolezza per il lavoro da svolgersi per risollevare economicamente Ariano. Sappiamo benissimo come raggiungere l'obiettivo, in prima istanza dobbiamo lavorare per far sì che il cittadino riacquisti la condizione di ottimismo e capisca con mera consapevolezza che sia il sottoscritto che l'intero gruppo, rappresentano l'alternativa per Ariano; l'alternativa perché il gruppo è formato da gente nuova, volenterosa, competente, appartenente a tutti i ceti sociali e che amano la città. Demoliremo quel sistema monopolistico di fare politica appartenuto principalmente alle due ultime amministrazioni figlie dello stesso padre e conviventi, oggi prepotentemente ancora una volta si accingono a proclami inusuali ripresentandosi come il nuovo ma che di nuovo non hanno assolutamente niente. Non hanno saputo avviare un processo di recupero delle grandi opere abbandonate, e non hanno saputo preservare i servizi essenziali come legalità e territorio di cui tanto sentivamo il bisogno di possedere come cittadini perbene. Ci hanno umiliato barattando la nostra dignità per mero opportunismo, di cui solo poche famiglie note hanno concretamente beneficiato di quel sistema politico-affaristico. Demoliremo il sistema servile che oggi è presente sul territorio, scardinando i capisaldi di una cattiva e ripetuta rappresentanza politica che ci ha portati alla deriva senza scrupoli con volti nuovi della buona politica. Investiremo le nostre forze su valorizzazione del territorio e servizi con le risorse che abbiamo a disposizione senza fare utopia, non prometteremo posti di lavoro ma sicuramente ci attiveremo per crearli, coinvolgendo in uno schema di processo tutte le associazioni presenti sul territorio, allargando gli orizzonti a realtà limitrofe e collaborando con chi condivide le nostre idee attivamente. Siamo entrati in empatia con la gente, capendo le esigenze e i bisogni che hanno e con loro argomentare le strategie adeguate per raggiungere i risultati certi, si evince che sono stanchi del vecchio, chi ha rappresentato fino ad oggi Ariano non ha lasciato altro che macerie, distruzione. Noi di Ariano al Centro, ripeto, determinati più che mai e consapevoli delle difficoltà, con forza avvieremo quel percorso se pur in salita, di recupero e ripresa a 360°. Apriremo a tutte le persona, donne e uomini, che condivideranno le nostre idee e azioni, accogliendo personalmente le istanze inoltrate al seguente indirizzo di posta elettronica giorgioneluciano@libero .it e risponderò al 3294328947 rendendomi disponibile a qualsiasi forma di dialogo. Ariano I. lì 18.12.2013 f.to Luciano Giorgione

lunedì 2 dicembre 2013

Ottopagine, Ariano News e Cittadiariano del 02.12.2013

Vogliamo chiarezza sulla struttura del Giorgione, da Gambacorta, Mainiero e Zecchino. Come cittadino voglio sapere perché il complesso Hotel Giorgione acquistato dal Comune con i soldi dei contribuenti, da circa quindici anni è abbandonato e diventato oggi pericoloso per l'incolumità altrui. Se voleva essere un investimento, perché non si è fatto nulla per preservarlo e renderlo funzionale recuperando la sua funzione storica di Cine Teatro, Albergo, Ristorante e Bar. Presumibilmente qualcuno era contrario al recupero o mirava ad acquistarlo per quattro soldi. Perché quando c'era stato interesse da parte di qualcuno ad acquistarlo è stata interrotta la trattativa senza una risoluzione concreta. Oggi agli occhi di tutti è diventato un serio pericolo ambientale e strutturale fino a comprometterne la sicurezza, ha causato il declino culturale, storico, sociale e commerciale del centro storico. La politica esercitata dai nostri rappresentanti è stata indifferente ed avulsa al problema, in tutti questi anni è stato sempre usato in compagna elettorale come oggetto di forte interesse per riavviare il centro storico, quel centro storico morto proprio per la loro inefficace e inefficiente azione di governo. Oggi ci ritroviamo indebitati per colpa di chi ha amministrato dalla fine degli anni novanta al settembre 2013, dunque con forza non solo il sottoscritto ma il popolo arianese pretende trasparenza su quello che è stato un investimento assolutamente deleterio per Ariano e che conserva ombre e dubbi alla stragrande maggioranza dei cittadini. Mimmo Gambacorta, Antonio Mainiero e Zecchino perché non hanno lavorato alla risoluzione del problema percorrendo la strada giusta? Alle prossime amministrative i soggetti su elencati avranno ancora il coraggio di ripresentarsi agli elettori? Spero tanto di no, spero tanto in un risveglio di coscienza da parte di tutti gli arianesi che effettivamente nutrono un amore per Ariano. Insieme dobbiamo ricostruire l'identità perduta e riappropriarci della dignità da veri arianesi, Ariano al Centro sarà l'alternativa alle prossime amministrative del 2014. Ariano I. lì 02.12.2013 f.to Luciano Giorgione

martedì 26 novembre 2013

Irpinia Oggi del 26.11.2013

Macello comunale, Giorgione chiede i motivi dell'abbandono - IRPINIAOGGI.IT - Quotidiano Martedì 26 Novembre 2013 14:03 ARIANO IRPINO - "Come mai la struttura del Macello Comunale di Camporeale costata miliardi di lire non è entrata mai in funzione? E perché a tutt'oggi è ancora abbandonata? Chi sono i responsabili di codesto scempio? Sono tre domande importanti che rivolgo al Commissario Prefettizio in carica, visto che i politicanti arianesi, tutti, non hanno saputo o voluto, dare risposte ai miei appelli più delle volte a mezzo stampa, proprio per sensibilizzare e rendere informata l'opinione pubblica della cattiva gestione della cosa pubblica e di quello che accadeva sotto gli occhi di tutti nella totale indifferenza". Così in una nota Luciano Giorgione di Ariano al Centro. "L'assenza dell'utilizzo dell'opera - prosegue Giorgione - ha determinato un danno economico oggettivo alla popolazione arianese e dell'intero territorio, con l'aggravante di una mancata occupazione reale a causa anche del successivo abbandono della struttura per cause ancora oggi sconosciute all'opinione pubblica, ma che sicuramente hanno dei responsabili, dei nomi e cognomi. A conti fatti chi ha beneficiato in termini economici per la realizzazione dell'opera sono stati sicuramente ingegneri, tecnici e politici di turno. Dunque con forza si richiede per l'ennesima volta, tramite il Commissario, a codesti fautori della cattiva politica di rendere risposte plausibili e chiarire alla comunità il perché sono stati sperperati soldi pubblici in codesto modo, quale finalità è stata raggiunta", conclude Giorgione.

Ottopagine, Corriere, Cittadiariano del 26.11.2013

lunedì 25 novembre 2013

Ottopagine del 25.11.2013

Ariano News del 24.11.2013

Un Centro Storico degno per Ariano. Il centro storico di Ariano è diverso da quello di quasi tutte le rimanenti realtà territoriali, non costituisce semplicemente il nucleo abitato antecedente l’espansione urbana degli ultimi trent’anni, un comparto sul quale spesso, a volte con rammarico, si opera con criteri drastici di demolizione e ricostruzione in contrasto con la storicità dello stesso. Un esempio sfugge quale eccezione, l’ingombrante e contrastante mole dell’ex Cinema Comunale e Palazzo di Vetro, costruiti circa un ventennio fa, grazie a leggi antisismiche introdotte a favore dell’attività di proiezione e contro il volere storico, l’opere realizzate con criteri e forme architettoniche estranee al contesto. “Ariano al Centro” propone di favorire il recupero dell’importante comparto del tessuto urbano, attraverso scelte condivise nel rispetto della cultura sociale e storica del Centro. La domanda che sorge spontanea è allora la seguente: quali sono le condizioni attuali del centro storico di Ariano? La risposta è evidente e visibile a chiunque, presenta tutti i problemi tipici dei centri storici che hanno perso la propria identità e la propria capacità d’essere luoghi vivi di un contesto complesso ed esigente come quello in cui oggi viviamo. Se vogliamo risolvere il problema davanti al quale ci troviamo e che non posso definire diversamente se non che strutturale, abbiamo la necessità di compiere scelte che portino ad innalzare sempre più la qualità del tessuto urbano, risolvendo uno ad uno i nodi che impediscono la riqualificazione residenziale, artigianale e commerciale di Ariano. Con determinazione puntare al recupero urbanistico e funzionale perché possa tornare ad essere un Centro Storico assolutamente valorizzato dal punto di vista residenziale, con alta qualità della vita, nel rispetto delle proprie caratteristiche urbanistiche. Per ottenere tutto ciò dobbiamo fare in modo che si creino delle condizioni tali per cui possa nascere nei privati l’interesse alla ristrutturazione degli immobili e fare in modo che questi, una volta recuperati possano ospitare famiglie residenti, che i negozi, o comunque tutti gli spazi che possono essere destinati ad attività di qualità, possano prendere forma ed essere utilizzati per un’offerta sempre migliore. Dobbiamo presentare Ariano nella sua caratteristica di città d’arte, pur nella piccola dimensione ma con contenuti di alto livello, sia sotto il punto di vista architettonico, artistico, culturale che del tessuto urbano. “Ariano al Centro” intende fare una serie di passi connessi tra loro, dalle condizioni attuali, creare una situazione ottimale anche per il complesso Giorgione. Questo lavoro richiede sinergie di ogni genere, dobbiamo lavorare su quelli che sono gli aspetti culturali, gli aspetti relativi al tessuto urbano inteso come strade e arredo e dobbiamo fare in modo che nascano delle condizioni tali per cui tutti quei comparti che allo stato attuale sono dismessi e privi di destinazione, trovino una finalità urbanistica, residenziale o di altro genere. Siamo infatti interessati, ad esempio, a valutare una potenziale ricettività di alto livello a completamento dell’offerta di servizi. Per rivalutare e rivitalizzare la residenza è necessario che le ristrutturazioni possano essere corredate da una serie di realizzazioni tali per cui il cittadino, interessato a risiedere nel centro storico di Ariano in quanto luogo di fascino, tranquillo, adatto a ritmi di vita diversi da quelli delle normali città, possa trovare comunque quelle comodità che gli sono d’interesse. L’obiettivo finale a cui “Ariano al Centro” mira è quello di andare a generare delle situazioni che possano rompere le condizioni di difficoltà strutturale presenti nell’ambito del centro storico; operatività che ci consentano di cambiare radicalmente le condizioni al contorno, innescando lo sviluppo di Ariano. Ariano lì 23.11.2013 f.to Luciano Giorgione

domenica 17 novembre 2013

Irpiniaoggi, Cittadiariano e Ariano News del 17.11.2013

Ariano, Giorgione: "Declassati per colpa della cattiva politica" - IRPINIAOGGI.IT - Quotidiano Domenica 17 Novembre 2013 12:29 ARIANO IRPINO - "L’assenza di rappresentanza politica territoriale, per Ariano ha generato un declassamento su tutti i fronti a cominciare dalla perdita del Tribunale e dell'ASL, prossimamente l'Agenzia dell'Entrate e Genio Civile e ancora una volta sarà interessato l'Ospedale, una vera e propria reazione a catena". E' quanto sostiene Luciano Giorgione di Ariano al Centro. "L'ex Amministrazione - prosegue - è stata promotrice del malessere che oggi viviamo. Una coscienza giusta ci dovrebbe portare ad una riflessione attenta. Realizzare un progetto futuro condiviso di sviluppo reale non solo economico, sociale, storico, culturale, ma di ricrescita esistenziale è una prerogativa imprescindibile per Ariano. Ariano, il comune più esteso della Campania non può essere trattato come fanalino di coda. Ariano per il territorio limitrofo e l’intera Provincia dovrà essere il faro guida. Le elezioni amministrative 2014 dovranno fare la differenza, onde evitare il peggio per il territorio, spero tanto nella presa di coscienza dei cittadini, di premiare le nuove compagini che munite di grande volontà non deluderanno gli elettori e sicuramente lavoreranno per il bene comune. Ribadisco, chi ha sbagliato a rappresentare lacittà ieri, deve farsi un esame di coscienza e mettersi da parte, riconoscendo il fallimento consumato a 360 gradi", conclude Giorgione.

martedì 5 novembre 2013

Ottopagine del 04.11.2013

Ariano, per la corsa al sindaco volti nuovi. Ariano Irpino – Voglia di volti nuovi alla guida del Comune di Ariano Irpino. A testimoniare il desiderio dei cittadini, stanchi delle stesse facce e, soprattutto, delle stesse promesse dei soliti politici, è un sondaggio avviato dal sito internet locale cittadiariano.it. L’unica indagine, a quanto ci risulta, ufficiale. Alla domanda posta agli utenti nella sezione “amministrative 2014”: chi vorresti come sindaco?, infatti, i risultati attuali non lasciano dubbi. In testa, in base alle percentuali calcolate rispetto ai votanti, c’è Giuliana Franciosa (con il 28% di preferenze), l’ex assessore ai Lavori Pubblici che ha lavorato benissimo nei soli dieci mesi che ha avuto a disposizione, risolvendo problemi diventati ormai atavici e proponendo uno stile concreto ed efficace nella gestione di un assessorato da anni nelle sabbie mobili. Una vera anomalia in una maggioranza piuttosto ingessata e legata a logiche di partito più che alla necessità di completare un programma elettorale condiviso per dare risposte e speranze alla comunità. Al secondo posto c’è Luciano Giorgione (con il 21% di preferenze). Il portavoce del movimento civico “Ariano al Centro” è entrato più volte nel dibattito politico cittadino, diventando protagonista, negli ultimi anni, di tanti piccati interventi. In alcune circostanze lanciando proposte e, spesso, accuse anche pesanti all’amministrazione comunale. In diverse occasioni, poi, ha addirittura chiesto le dimissioni del sindaco e della sua squadra per anticipare il ritorno alle urne. E in un certo senso, anche se con modalità diverse, è stato accontentato, dimostrando ottime capacità nell’interpretare il sentimento popolare. Al terzo gradino, poi, Alessandro Ciasullo (con il 10% delle preferenze), unico candidato ufficiale realmente in campo per capitanare la lista dei “Popolari per Ariano”. Naturalmente si tratta di un “zecchiniano” doc che, però, al di là di incarichi di partito non si è seduto nei banchi del consiglio di piazza Plebiscito. Ecco, dunque, il podio del sondaggio che dimostra come la voglia di rinnovamento non sia più solo un impulso istintivo ma, a questo punto e dopo l’epilogo dell’ultima consiliatura, una necessità. Un bisogno che gli arianesi sentono come una priorità imprescindibile dalla quale ripartire. Del resto, sullo sfondo di una città che man mano perde pezzi e servizi, anche perché, forse, non ben rappresentata ai livelli superiori dalla sua classe dirigente, ci sono questioni importanti da risolvere. Subito. Prima che anche per il Tricolle, dopo il suo svilimento come punto di riferimento del comprensorio, si inneschi anche un fenomeno di spopolamento. Articolo di Alessandro Calabrese - See more at: http://avellino.ottopagine.net/2013/11/04/ariano-per-la-corsa-al-sindaco-volti-nuovi-in-testa-ai-sondaggi-ce-la-franciosa/#sthash.uuesNWiP.dpuf

Irpiniaoggi e Cittadiariano del 02.11.2013

Luciano Giorgione al commissario prefettizio: mettere in sicurezza il mercato settimanale. Propongo di utilizzare il piano fuori terra del parcheggio di Rione Valle per allargare il mercato settimanale alle bancarelle liberando piazza Mazzini ai bus, e utilizzare i piani inferiori per la sosta delle auto, ai cittadini che ogni mercoledì vi si recano per le compre. Si mette in sicurezza un'area compromessa dal traffico e si riducono notevolmente i disagi di studenti, operatori del settore e impiegati che immancabilmente si ritrovano a consumare entrate ritardate a causa del caos presente. Nel contempo si rende funzionale un opera pubblica abbandonata da un decennio (parcheggio di Rione Valle). Ci vuole una politica presente fatta da soggetti capaci e volenterosi che hanno ben compreso il significato di senso civico, il rispetto in una comunità è vivo se si alimenta giornalmente e se si ascoltano attentamente i cittadini sulle problematiche esistenti. Inoltre l'incrocio di via S. Leonardo e di Rione Valle vanno assistiti dalla presenza continua di un paio di vigili urbani, per rendere scorrevole e fluida la viabilità sulla strada Nazionale inibendo fermate e soste abusive. Ariano I. lì 30.10.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 25 ottobre 2013

Irpiniaoggi, Ariano News e Cittadiariano del 24.10.2013

Luciano Giorgione di "Ariano al Centro" in qualità di tecnico superiore della gestione del territorio rurale, propone l'adeguato sviluppo della SAU (superficie agricola utilizzata) nel territorio comunale di Ariano Irpino
Sarà un punto di forza che la civica promuoverà per le prossime elezioni amministrative nello spirito di coadiuvare l'attività e la possibilità di estendere il lavoro a più soggetti possibili. Abbiamo un territorio a vocazione agricola eccellente, ma male utilizzato per mancate informazioni riguardanti l'innovazione e la coltura adeguata ai terreni. Oggi circa 12.000 ettari sono utilizzati con tecniche tradizionali, contro gli oltre 16.000 utilizzabili e migliorabili ma ce ne sono circa 30.000 confinanti, abbandonati . Necessita una caratterizzazione qualitativa e quantitativa della terra, un carotaggio spinto sull'intero territorio arianese, per meglio comprendere il tipo di coltura da impiantare in alcune zone e promuovere la sperimentazione per nuove colture in altre zone, con l'eventuale interesse di allargare la mission sui territori limitrofi. Promuovere il tipo di allevamento adatto alla superficie, condurre uno studio mirato e un continuo monitoraggio del clima. La buona politica al servizio della comunità, nutrire il sentimento di fratellanza e di solidarietà fra gli uomini per preservare il lavoro esistente e dare una opportunità concreta e non demagogica per la crescita reale dell'intera area. La cattiva politica che fino a ieri ha regnato in Ariano, ha determinato la perdita del Tribunale, la perdita degli uffici Asl, la perdita dell'Agenzia dell'Entrate, prossima la perdita dell'Amu e il ridimensionamento delle forze dell'ordine oltre alla situazione stagnante di mancata crescita dell'Ospedale Frangipane. Carissimi concittadini mica vogliamo questo monopolio politico per noi e i nostri figli da parte dei vecchi politicanti? Allora non resta altro che voltare pagina e promuovere l'alternativa, con la formazione di una lista civica credibile aperta a tutti coloro i quali delusi dal sistema di governance attuale, fatto di opportunisti e imbroglioni, sapranno riscattare la Città di Ariano. Ariano I. lì 23.10.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 11 ottobre 2013

Ariano News, Cittadiariano, Ottopagine, Corriere del 11.10.2013

L'Amu è arrivata al capolinea, forse la fine? Era annunciata da circa tre anni la fine dell'Amu a causa di una sciagurata, strafottente e inefficiente amministrazione che ha sempre avuto interesse per questioni personali e di carattere socio politico di appartenenza. A rischio 23 dipendenti per colpa della cattiva gestione della cosa pubblica è di tutti i consiglieri, assessori e dei sindaci compreso, dei passati due governi. I presidenti degli ultimi due CdA incapaci a far uscire fuori dall'impasse l'azienda, hanno decretato l'inizio della fine con l'abbassamento del capitale sociale di circa 500.000,00 euro, per pareggiare un bilancio già malato da anni; e poi con la mancanza di un piano di risanamento industriale credibile hanno inflitto il colpo finale. Sotto commissariamento è giunta l'ora di vendere 1.067.566,00 azioni ad 1 euro cadauna e chiedono al punto F della gara il 10% di cauzione di euro 10.675,66, che secondo il mio modesto parere, se la matematica non è un'opinione, non mi trova concorde. Se per poter gareggiare la cauzione è come riportato nel bando dal responsabile del procedimento, in euro 10.675,66 pari al 10% dell'intero importo c'è un vizio di forma sostanziale e dunque è da rifare il bando di gara. Ariano I. lì 10.10.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 4 ottobre 2013

Ariano News del 04.10.2013

Il commissario prefettizio vada a fondo sull'abbandono dell'opere pubbliche incomplete. Le opere pubbliche abbandonate e incompiute vanno rimesse in moto per aiutare l'economia e per darne un'attiva utilizzazione. Non si è saputo più niente dell'affitto del Macello comunale di Camporeale a una cooperativa vicino ad una lista civica di Ariano. Si parlava di aver affittato la struttura a quattro spiccioli per impiantarvi la trasformazione e lavorazione di prodotti alimentari locali che fino ad oggi non si conosce neanche se ci sia stato un bando regolare o la procedura trasparente di aggiudicazione alla suddetta cooperativa. Per il parcheggio di rione Valle erano stati impegnati dei fondi per il collaudo e il completamento di alcuni lavori di messa in sicurezza, ma ad oggi niente di fatto, anzi resta abbandonato e in fase vistosa di decadimento. Il campo sportivo Cannelle dopo i vari proclami per l'ultimazione dell'opera, su media e giornali, da parte dell'ex amministrazione Mainiero-Zecchino (fallimentare a tutto campo), resta abbandonato e privo di un utilizzo concreto. Il Parcheggio Sambuco o Russo-Anzani opera sbagliata nella progettazione, abbandonata e soldi pubblici buttati via al vento o meglio quelli spesi per soddisfare alcuni tecnici. Palazzo Bevere-Gambacorta nel centro di Ariano, restano fermi i lavori e non si comprende la natura dell'intervento all'opera a farsi. Il parcheggio del Calvario necessita di un'immediata manutenzione per la messa in sicurezza ma niente di fatto. Come mai il deposito dei mezzi pubblici per il trasporto urbano viene utilizzato solo parzialmente e l'impianto di lavaggio abbandonato è diventato obsoleto, si preferisce lavare le circolari presso strutture terze. Tante altre opere abbandonate restano oggi un pericolo per colpa dell'amministrazioni precedenti che hanno pensato solo agli affari propri, mettendo in ginocchio l'economia del territorio, hanno la responsabilità di aver fatto allontanare tanti giovani dallo stesso territorio in cerca di lavoro, per la inefficacia e inefficiente azione politica consumata. Ariano I. lì 03.10.2013 F.to Luciano Giorgione

martedì 1 ottobre 2013

Ariano News e Cittadiariano del 01.10.2013

Necessita la riorganizzazione del trasporto pubblico urbano. I mezzi di trasporto urbani Amu vanno riorganizzati a causa dell'inadeguata gestione del parco macchine e a fronte di una sempre più precaria sicurezza stradale e ambientale. Le responsabilità le conosciamo tutti, sono da attribuire all'ex assessore al ramo e all'ex Sindaco come rappresentante della medesima società perché non sono stati efficaci ed efficiente nel trattare la questione, oramai diventata così spinosa per il mancato dialogo e comportamento da padre padroni della cosa pubblica. L'ex amministrazione ha fatto troppe chiacchiere e pochi fatti, non è stata capace di risolvere i problemi concreti che attanagliano la città da troppo tempo (vedesi anche le tante opere pubbliche abbandonate e incomplete). Le figure del CdA e del direttore tecnico vanno riviste e limitate. Questo modo di gestire la cosa pubblica fino al nove settembre, ha rasentato l'abuso di potere trasferendo ai giovani un cattivo messaggio della politica, che la stessa dovrebbe significare ben altro di quanto è stato consumato in codesto Comune negli ultimi anni. Ariano I. lì 30.09.2013 F.to Luciano Giorgione

sabato 28 settembre 2013

Ariano News del 28.09.2013

Razionalizzare il lavoro per contenere la crisi.
Propongo la razionalizzazione del lavoro per dare dignità e un futuro ai giovani. Avverto una forte necessità di razionalizzare con un programma serio e condiviso, il lavoro, partendo proprio da Ariano. Serve un modello di politica sociale competente, spendibile per risolvere i problemi che sono presenti e che minacciano il ciclo lavorativo di centinaia di giovani inoccupati. Le azioni da attuare sono quelle di preservare gli attuali occupati, ma al contempo creare occupazione iniziando con la ripartizione equa del lavoro totale presente ad Ariano. Occorrono azioni necessarie che fermino lo spopolamento dei giovani in essere, sempre più crescente sul territorio a causa della mancanza di futuro per incapacità gestionale da parte dei politicanti che hanno governato fino ad ieri. In assenza di un pronto intervento si rischia anche una esponenziale desertificazione con effetti devastanti per il nostro territorio. Il concetto di come razionalizzare il lavoro; colui che ha più lavori deve sceglierne uno e cedere gli altri a chi non ne possiede nessuno. In un contesto globale bisogna tenere in vita un equilibrio dinamico ma guardando in faccia la realtà, essere magari più altruisti e rispettosi del prossimo senza tralasciare noi stessi ma senza far finta di non vedere i bisognosi e chi stenta quotidianamente a portare a casa il pane per una sopravvivenza degna. Ariano I. lì 27.09.2013 F.to Luciano Giorgione

lunedì 16 settembre 2013

Ottopagine, Ariano News e Cittadiariano del 16.09.2013

Ariano non vive di solo Biogem.
Impensabile attribuire lo sviluppo socio economico di Ariano solo a Biogem, non sono d'accordo col prof. Zecchino per quanto dichiarato giorni fa su quotidiani e media, la città necessita di una guida comune e un impegno trasversale da parte di tutti i cittadini. La perdita non solo del Tribunale, dell'Asl, a breve dell'Agenzia dell'Entrate, sono condizione di assenza di rappresentanza adeguata politica. che dovrebbe farci riflettere. Carissimi concittadini aspettatevi pure il ridimensionamento dell'ospedale se non organizziamo a breve una manifestazione popolare degna di dare carattere a una Città mal governata da quarant'anni a questa parte. La cementificazione in assenza di un PRG degno e imparziale, ha contrassegnato la fine di un territorio, per soddisfare ingegneri e tecnici di turno, mettendo la gente in difficoltà economica per le case enormi che si ritrovano a gestire e che dietro loro suggerimento hanno ampliato. A pagare le tasse oggi è una missione difficile per i costi troppo elevati e per un servizio quasi inesistente. La politica del favore è finita. Propongo di combattere a 360° l'evasione che insiste abbondantemente ancora sul territorio. Propongo di cedere a costo zero da parte del Comune, i lotti di terreno del PIP di Camporeale a giovani e meno giovani che con progetti credibili vogliono avventurarsi verso la strada imprenditoriale. Propongo di dare sostegno reale alle imprese esistenti con difficoltà, sospendendo le tasse locali in attesa di tempi migliori. Propongo di stilare una graduatoria per tutti i professionisti arianesi nell'attribuzione di incarichi a carattere professionale a scorrimento. Propongo una forma di assistenzialismo alla gente in difficoltà in cambio di prestazione d'opera reale. Ariano deve riappropriarsi del suo carattere, della sua identità territoriale, della sua importanza di comune capofila rispetto ai limitrofi, bisogna rinforzare per accorciare le distanze, la viabilità con la costruzione immediata del casello autostradale di Manna-TreTorri. Sostegno all'agricoltura incentivando e intensificando colture consone al territorio in pieno rispetto con l'ambiente. Tutto questo lo possiamo costruire se restiamo uniti e se alle prossime consultazioni non vengono votati coloro i quali hanno distrutto un territorio, una realtà, una città, Ariano. Ariano I. lì 15.09.2013 F.to Luciano Giorgione

mercoledì 11 settembre 2013

Cittadiariano del 10.09.2013 e Irpiniaoggi del 11.09.2013

Finalmente l'agognata fine dell'asse di governo Zecchino-Mainiero.
Si paventava da anni l'innaturalezza della squadra amministrativa Mainiero, toppi passaggi di candidati scilipotiani che come cani arrabbiati cercavano il famigerato posto al sole di turno. Per questa prima fase mi ritengo soddisfatto, per quella successiva si vedrà. Mi auspico di non ritrovarmi a rappresentare Ariano in futuro con i soggetti presenti in questa passata amministrazione, altrimenti c'è il forte rischio di diventare un'appendice di un qualsiasi paese limitrofo. Lo stratega despota ha fallito e ha prevalso il buon senso e la democrazia, presumibilmente ha suonato una nota di troppo che gli è stato fatale, almeno per ora. Mi contrista l'assenza in Consiglio di ieri degli arianesi , mi sarei aspettato di vedere centinaia e centinaia di cittadini acclamare andate via, purtroppo questo non è successo, presumibilmente per omertà o paura di esternare il diffuso dissenso a codesto modo di fare politica. Che dire dobbiamo lavorare con incisività sulla psicologia delle persone e farle acquisire quella consapevolezza perduta, per paura di contrapporsi al sistema. Gli 11 consiglieri potevano staccare la spina addirittura qualche mese fa. Non serve ad Ariano il politicante con esperienza, ma serve chi è munito di buona volontà nel fare le cose in primis con trasparenza e che servono ai cittadini, alla città. Siamo in campagna preelettorale, chi veramente si sente in dovere di fare il bene del paese, che scendesse in campo senza alcun timore, costituendo delle liste civiche credibili ed efficaci. Spero tanto che possa finire definitivamente codesto monopolio politico orchestrato dai soliti noti, e che finisca il modo di fare politica per interessi prettamente personali, andando in contro opposizione alla volontà cittadina. Si pace frui volumus bellum gerendum est. Ariano I. lì 10.09.2013 f.to Luciano Giorgione

lunedì 9 settembre 2013

Irpiniaoggi e Cittadiariano del 08.09.2013

Lunedì nove settembre tutti al Municipio per bocciare l'amministrazione.
L'amministrazione discredita il comune di Ariano e i propri cittadini, per i numerosi rimpasti, rimpastini e rimpastoni di giunta che periodicamente consuma. Prendono in giro gli elettori comportandosi scorrettamente, dunque non sono legittimati a rappresentarci e per questo devono andare tutti a casa. E' mai possibile che in quattro anni di governo, Mainiero non ha fatto altro che cambiare pedine? Ci avete annoiati, i problemi reali della città, sono strade, viabilità, Tribunale, Ospedale, casello autostradale Manna-Tre Torri, opere pubbliche abbandonate, lavoro e servizi a 360°. A questo punto la mia proposta è di mandare via il Sindaco, gli assessori e consiglieri, prima che sia troppo tardi per l'immagine di Ariano, con un coro di acclamazione, "basta non vi vogliamo più". Ariano I. lì 07.09.2013 F.to Luciano Giorgione

giovedì 29 agosto 2013

Corriere, Ottopagine, Ariano News e Cittadiariano del 29.08.2013

Eiettare tutta l'amministrazione al prossimo Consiglio. Sono soggetti inadeguati alla rappresentanza di Ariano: le strade sono diventate insidiose e impercorribili, le periferiche non ne parliamo, necessita subito la messa in sicurezza per la preservazione dell'incolumità di pedoni ed automobilisti. Con l'avvio del prossimo anno scolastico i trasporti urbani e non sono insicuri. Propongo l'espulsione definitiva dell'amministrazione perché incapace di guardare in faccia al bisogno e alla realtà. Hanno fallito in pieno e per questo meritano l'allontanamento dal potere definitivamente. Tutti i rappresentanti attuali, di destra, sinistra, centro, distruggono quotidianamente il centro di Ariano riducendolo in un ammesso di macerie. Non esiste un piano regolatore degno, i furbi di turno pensano ad allargare il cimitero sottraendo i servizi essenziali ai vivi, ma che amministrazione è questa? Vi dovete vergognare e chiedere scusa ai cittadini per l'incapacità mietuta su tutti i fronti in questi ultimi anni, avete danneggiato lo sviluppo socio-economico dell'intero territorio, continuate con sfacciataggine a ricucire gli strappi delle crisi consumate fino ad oggi con l'acquisto di nuovi scilipoti in campo. Andate via e date spazio ai giovani onesti che senz'altro saranno più attenti e capaci di governare una città come Ariano con amore, dignità e orgoglio. Ariano I. lì 28.08.2013 f.to Luciano Giorgione

venerdì 23 agosto 2013

Ariano News e Cittadiariano del 22.08.2013

Serve Subito una Giustizia Sociale per Ariano. Ad Ariano c'è bisogno di giustizia sociale, oggi totalmente assente per una cattivissima gestione governativa. Il menefreghismo dei cattivi politici sta creando non pochi danni, alcuni irreversibili per le future generazioni, che si troveranno un dissesto civico globale irreparabile. La mancanza di organizzazione politica per la salvaguardia dell'Irisbus e Tribunale, sta innescando una reazione a catena attaccando altre realtà lavorative, quale Ospedale, Agricoltura, Artigianato, Industria, piccole imprese, Commercio, Trasporti Amu, Innovazione, Turismo, Ristorazione. I servizi sono assenti per la mancanza di capacità amministrativa, strade, opere pubbliche abbandonate, parcheggi non funzionanti, disservizi, periferie abbandonate, territorio deturpato per la presenza massiccia e incontrollata di pale eoliche, servizi, è un caos a 360° oramai incontrollabile dai politicanti attuali. Carissimi concittadini è giunta l'ora di rimboccarsi le maniche e prendere in mano il controllo della situazione che degenera di giorno in giorno sempre più. Propongo una presente giustizia sociale oggi assente, questo progetto lo dobbiamo rendere concreto insieme, solo così possiamo salvare il salvabile prima che sia troppo tardi. La vera politica si fa con la gente. Pensiamo ai nostri figli non siamo egoisti. Ariano I. lì 22.08.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 2 agosto 2013

Ariano News e Cittadiariano del 01.08.2013

Inversione di rotta per lo sviluppo dell'Amu. Una proposta la mia di dare in gestione il trasporto scolastico dell'intero territorio arianese all'Amu visto la scadenza dei contratti delle ditte esterne in essere, potenziare il sistema produttivo della stessa azienda e fare un bando pubblico per il rinnovo tanto decantato della dirigenza. Bisogna fare una scelta giusta e coraggiosa prima della scadenza del bando del 28 agosto dove è prevista la nuova gara di appalto ancora una volta a ditte esterne. La strage sulla A 16 sconvolgente dei giorni scorsi ci porta a riflettere sul servizio e la gestione del trasporto pubblico arianese e ci indirizza a rafforzare la sicurezza stradale che oggi, purtroppo, non più efficace ed efficiente anche per la vecchiaia vistosa del parco macchine marciante. Più che una proposta in questa fase, per il sottoscritto la preservazione dei posti di lavoro degli autisti dell'Amu è l'obiettivo fondamentale, ad oggi e come spesso accade non hanno ancora percepito lo stipendio. Per Ariano ci vuole un servizio di trasporto sicuro, diretto da personale capace, efficace, efficiente ed economicamente vantaggioso, la dobbiamo smettere una volta per tutte di foraggiare soggetti che alimentano la cattiva gestione della cosa pubblica in cambio di favori clientelari sotto elezioni. La perdita che vistosamente l'azienda genera è da attribuire alla pessima gestione della cosa pubblica e all'assenza del mancato monitoraggio del servizio, per inadeguatezza dell'apparato amministrativo vigente. I contribuenti sono e siamo stanchi di rattoppare mensilmente le perdite dell'Amu, omettendo di portare avanti altri lavori necessari alla città. Ariano I. lì 31.07.2013 F.to Luciano Giorgione

mercoledì 31 luglio 2013

Irpiniaoggi e Araino News del 31.07.2013

Affidare all'Amu il trasporto scolastico comunale. Una proposta la mia di dare in gestione il trasporto scolastico dell’intero territorio arianese all’Amu visto la scadenza dei contratti delle ditte esterne in essere. Bisogna fare una scelta giusta e coraggiosa prima della scadenza del bando del 28 agosto dove è prevista la nuova gara di appalto ancora una volta a ditte esterne. La strage sulla A 16 sconvolgente dei giorni scorsi ci porta a riflettere sul servizio e la gestione e ci indirizza a rafforzare la sicurezza stradale per un trasporto pubblico urbano oggi, non più efficace ed efficiente anche per la vecchiaia vistosa, del parco macchine marciante. Preservare i posti di lavoro degli autisti dell’Amu che ad oggi non hanno ancora percepito lo stipendio e tagliare i rami secchi dell’azienda. Ariano vuole un servizio di trasporto sicuro, efficace, efficiente ed economicamente vantaggioso, la dobbiamo smettere una volta per tutte di foraggiare soggetti che alimentano la cattiva gestione della cosa pubblica in cambio di favori clientelari sotto elezioni. La perdita che vistosamente l’azienda genera è da attribuire alla pessima gestione della cosa pubblica e all’assenza del mancato monitoraggio del servizio, per inadeguatezza dell’apparato amministrativo vigente. Ariano I. lì 30.07.2013 F.to Luciano Giorgione

domenica 14 luglio 2013

Irpiniaoggi e Ariano News del 14.07.2013

Potenziare logisticamente il trasporto pubblico.
Un punto di forza del mio programma elettorale per le prossime consultazioni, sarà il potenziamento logistico del trasporto pubblico locale. Creare il fulcro del trasporto pubblico nell'area circostante il parcheggio coperto di rione Valle, abbattendo parzialmente la struttura esistente dello stesso diventata quasi nella totalità obsoleta e inefficiente, ricavando uno spazio di circa diecimila metri quadrati su un solo livello. Un'area che permetterà di chiudere al traffico definitivamente parte del centro storico, renderà comodo il raggiungimento degli uffici e delle scuole di ogni ordine e grado, darà una sistemazione definitiva del mercato settimanale, migliorandolo e allargandolo nella sua funzionalità reale dando ossigeno al commercio di Ariano. L'area si renderà efficace ed efficiente per il trasporto urbano Amu, rafforzandone e migliorandone le qualità dei servizi con un costo di esercizio decisamente ed economicamente più contenuto, permetterà il potenziamento del trasporto regionale e interregionale con la prospettiva di crescita reale per il trasporto nazionale e europeo. La necessità di guardare al futuro sarà un altro punto di forza del sottoscritto, si sposa con il punto principale di programma che Ariano al Centro porterà avanti per la realizzazione certa di LAVORO. Rivolgo un appello accorato ai giovani fate parte della grande famiglia di Ariano al Centro, composta da soggetti che con affari personali e di bassa qualità politica non hanno niente a che fare, siate voi il futuro certo di Ariano senza nessun timore amate di più la vostra città. Ariano I. lì 13.07.2013 F.to Luciano Giorgione

domenica 7 luglio 2013

Ariano al centro del 07.07.2013

Basito da quello che ha fatto Ettore Zecchino in Regione. Da libero cittadino resto basito nel vedere coinvolto anche l'On. Ettore Zecchino nell'inchiesta con l'accusa di peculato pur sapendo che percepisce la modica cifra di 10.500 euro al mese ha bisogno di rendicontare altri 20.150 euro di spese aggiuntive, roba da pazzi. Voglio ricordare che lo stesso Zecchino senza alcuna gavetta raggiunse il successo anche per il sottoscritto, fu aiutato strategicamente in compagna elettorale del marzo 2010 perché entrò a far parte della lista Adc di Pionati, senza rispettare chi ne facesse parte da prima e che subito dopo la nomina conseguita a consigliere regionale abbandonò. Tradendo tutti i componenti della lista medesima compreso il sottoscritto a discapito dell'ex presidente del consiglio provinciale Enzo Alaia, nome storico dell'Adc. Rivolgo una semplice domanda ad Ettore Zecchino: in Regione fai parte del gruppo del Nuovo PSI per Caldoro, nel comune di Ariano fai parte dei Popolari, alle politiche scorse sei stato candidato con la lista Scelta Civica di Monti, codesto comportamento io lo definirei in due modi: trasformismo puro o opportunismo, attendo una risposta degna in merito dall'interessato. Io esplicito il mio dissenso con forza da essere rappresentato da codesti soggetti che mal rappresentano la buona politica e mi dissocio totalmente dall'appartenenza per gli episodi che consumano a discapito della gente che lavora onestamente per portare a casa mille o poco più euro al mese e pagarsi le spese. Tante persone ad Ariano non riescono a comprendere codeste dinamiche politiche di mero opportunismo e non sanno molte volte nemmeno da chi politicante sono rappresentati, mi fanno sorridere quando dicono ma tu di che corrente politica sei. Ai cittadini chiedo, volete ancora questo indecente modo di fare politica e coloro i quali lo esercitano? Se è ciò che volete votateli pure alle prossime amministrative, però non lamentatevi dopo per quello che succede. Ariano I. lì 06.07.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 5 luglio 2013

Irpinia News, Irpiniaoggi, Ariano News, Il Mattino, Ottopagine, Cittadiariano e Corriere del 04. 07.2013

Consiglieri regionali sotto inchiesta: ecco i nomi e i numeri . mercoledì 3 luglio 2013 IrpiniaNews Napoli - Di seguito l’elenco dei consiglieri regionali della Campania destinatari degli inviti a presentarsi emessi dalla Procura di Napoli con l’indicazione delle somme contestate nel biennio 2010-12 dai fondi per “il funzionamento dei gruppi”. Eduardo Giordano (capogruppo Italia dei Valori/37.404,49) Dario Barbirotti (Idv/ 37.484,26) Nicola Marrazzo (ex Idv/ 43.284,26) Anita Sala (Idv/ 40.679,26) Spese non documentate del gruppo Idv: 16.375,00). Giovanni Fortunato (Nuovo Psi-Caldoro Presidente/ 20.150) Massimo Grimaldi (Nuovo Psi/ 21.300) Angelo Marino (Nuovo Psi/ 20.150) Ettore Zecchino (Nuovo Psi/ 20.150) Spese non documentate del gruppo Nuovo Psi-Caldoro Presidente: 37895,08. Luigi Cobellis (Udc/ 29.008) Angelo Consoli (Udc/ 18.471) Pasquale De Lucia (Udc/ 10.888,76) Pietro Foglia (Udc/ 32.183) Biagio Iacolare (Udc/ 31.038) Carmine Mocerino (Udc/ 27.902) Spese non documentate del gruppo Udc: 14.621,76. Giuseppe Russo (ex capogruppo Pd/ 24.800) Antonio Amato (Pd/ 11.300) Nicola Caputo (pd/ 11.300) Mario Casillo (Pd/ 11.300) Angela Cortese (Pd/ 10.300) Rosa D’Amelio (Pd/ 11.300) Umberto Del Basso De Caro (ex capogruppo Pd, ora deputato/ 11.300) Lucia Esposito (Pd/ 4.500) Enrico Fabozzi (Pd/ 6.300) Corrado Gabriele (eletto nel Pd, poi Pse/ 14.384,52) Antonio Marciano (Pd/ 11.300) Anna Petrone (Pd/ 11.300) Donato Pica (Pd/ 11.800) Raffaele Topo (capogruppo Pd/ 12.300) Antonio Valiante (Pd/ 11.300) Gianfranco Valiante (Pd/ 11.300) Spese non documentate del gruppo Pd: 261.747,86. Daniela Nugnes (Pdl/ 37.610) Mafalda Amente (Pdl/ 26.896) Giovanni Baldi (Pdl/ 15.447,50) Bianca D’Angelo (Pdl/ 11.928) Domenico De Siano (attualmente senatore Pdl/ 19.660) Pasquale Giacobbe (Pdl/ 23.703, 34) Eva Longo (Pdl/ 27.991) Francesco Nappi (Pdl/ 27.991) Gennaro Nocera (capogruppo Pdl/ 35.258) Monica Paolino (Pdl/ 19.801) Fulvio Martusciello (Pdl/ 66.000) Angelo Polverino (Pdl/ 19.660) Paola Raia (Pdl/ 27.991) Paolo Romano (presidente consiglio regionale, Pdl/22.460) Antonia Ruggiero (Pdl/ 18.960) Ermanno Russo (Pdl/ 19.660) Luciana Scalzi (Pdl/ 14.570) Michele Schiano di Visconti (Pdl/ 19.760) Luciano Schifone (Pdl/ 27.991). Carmine Sommese (Gruppo Misto-Alleanza di Popolo/ 14.782,87) Carlo Aveta (Gruppo Misto-La Destra/ 28.560,09) Annalisa Vessella (Gruppo Misto-Popolari Italia Domani/ 6.900) Giuseppe Maisto (Gruppo Misto-Alleanza per l’Italia/ 34.535) Spese non documentate del Gruppo Misto: 1217,49. Gennaro Oliviero (capogruppo Pse, nessun importo). Spese non documentate per il gruppo Pse: 31.266,31. La somme complessive contestate dai pubblici ministeri ammontano a 1.218.449 euro, ai singoli consiglieri, e altri 456.648,03 come spese non documentate relative al funzionamento dei gruppi, per un totale pari a 1.675.097,44. Non risulta abbia ricevuto avvisi il capogruppo del Nuovo Psi Gennaro Salvatore che ha percepito la somma più elevata: 93.215,06 euro. L’esponente politico risulta comunque indagato.

sabato 29 giugno 2013

Cittadiariano e Ariano News del 29.06.2013

Per la gestione delle opere pubbliche incompiute serve una commissione di vigilanza. Troppi ritardi e chiacchiere per le opere pubbliche incompiute, propongo di formare una commissione di cittadini esperti per completare e gestire in modo redditizio le opere incompiute. Non si può e non si deve aspettare dell'altro tempo per rendere fruibili le strutture, onde evitare una manutenzione strutturale causata e accentuata dal loro abbandono. Abbandono provocato dalla cattiva governance della cosa pubblica da parte di chi ci rappresenta adesso. L'incuria a 360° del patrimonio comunale è evidente agli occhi di tutti, non possiamo e non dobbiamo stare fermi a guardare. Bisogna prendere sul serio decisioni che preservino le strutture e che vi sia una gestione pragmatica delle stesse atte a creare economia reale, locale, promuovendo una politica seria a servizio della gente e non per scopi personali dei pochi eletti. Mettere soprattutto in condizione di sicurezza le opere pubbliche per evitare rischi e pericoli derivanti dalla mancata manutenzione, arricchire sottoforma di arredo urbano il paesaggio, oggi fatiscente per l'assenza di una gestione capace e per la mancanza di una commissione competente. Ariano I. lì 28.06.2013 F.to Luciano Giorgione

martedì 25 giugno 2013

Ariano News del 24.06.2013

L'assessore allo sport di Ariano è insensibile. La squadra di basket femminile di Ariano, non merita da parte dell'amministrazione l'indifferenza di cui è vittima. I grandi traguardi raggiunti dalla città di Ariano nel basket, sono dovuti proprio alla capacità di cui la medesima squadra rappresenta a livello nazionale. La capacità è sminuita ingiustamente dalla disattenzione che l'assessore nutre per il basket. La colpevolezza è da attribuire senza ombra di dubbio alla mera incapacità e inadeguatezza nel gestire e rappresentare i cittadini nel modo giusto. L'assessore non dovrebbe forse incentivare la squadra con sostegni economici anziché pretendere addirittura l'affitto del palazzetto dello sport per gli allenamenti e le partite che la stessa consuma? Un'amministrazione presente ha l'obbligo di sostenere la squadra, mentre non fa altro che restare a guardare e raccogliere meriti che non possiede. A mio avviso è una vergogna essere indifferenti per alcune discipline sportive, ecco il motivo per cui mi dissocio da una rappresentanza ballerina e inefficiente. Invito le aziende locali a riflettere sulla sponsorizzazione, anche parziale, per tenere in alto il senso di appartenenza di un territorio come il nostro ma mal rappresentato. Ariano I. lì 23.06.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 21 giugno 2013

Ariano News del 20.06.2013

Obbligatoria la rivisitazione della dirigenza Amu per un servizio efficace. Il rinnovo dalla dirigenza dell'Amu è imprescindibile per una continuità del buon servizio, oggi la gestione è inefficace, inefficiente, economicamente svantaggiosa per tutta la collettività, insicura perché i mezzi sono fatiscenti e obsoleti. Il Sindaco resta il regista per la nomina del direttore dell'azienda e a lui vanno attribuite responsabilità per la nomina prolungata dello stesso direttore tecnico. La cattivissima gestione della cosa pubblica e del mancato controllo funzionale sta portando al fallimento l'Azienda. Preservare il servizio e i posti di lavoro degli autisti, è un obbligo morale che ogni politico locale se ne dovrebbe far carico, senza fare lo scarica barile. Oggi l'azienda soffre anche per le cattive e devastanti gestioni precedenti, ma a questo punto c'è la necessità di resettare definitivamente questo sistema ipocrita per il futuro certo della stessa. Ariano I. lì 19.06.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 14 giugno 2013

Ariano News del 14.06.2013

Dopo 120 giorni l'amministrazione no da i soldi agli scrutatori, è bufera. Ad Ariano tutto deve passare come forma di piacere, anche i soldi che meritatamente devono percepire gli scrutatori dalle politiche di febbraio per un lavoro svolto. Lo stato di servilismo che regna nella Città è talmente forte e presente, che a cominciare dalle piccole cose, addirittura chiedere anche un certificato passa come forma di favore e la gente adulta abituata a tale condizione subisce e non reagisce per paura di denunziare. Mi rivolgo ai responsabili, volete aspettare dell'altro tempo, ah dimenticavo siccome fra un anno si vota daranno i soldi sotto elezione per far passare la cosa come favore e dunque il gioco è fatto. Un appello che faccio principalmente ai giovani, siate leoni non temete di codesti usurpatori la loro fine è vicina, fatevi rispettare e sappiate essere critici pretendo tutto quello che vi spetta. Ariano I. lì 13.06.2013 F.to Luciano Giorgione

mercoledì 12 giugno 2013

Ariano News del 12.06.2013

Il voto di Avellino, l'opinione di Luciano Giorgione. Dai primi dati che si registrano per il ballottaggio ad Avellino, si evince che il demitismo sta avviandosi alla fase conclusiva di un epoca storica per l'Irpinia. L'informatizzazione in tempo reale ha permesso, di comprendere alcuni meccanismi attuati da politici scaltri, che in assenza non sarebbe stato possibile acquisire. La politica o si adegua alla rete o ne pagherà le conseguenze in termine di rifiuto da parte degli elettori, con la grave conseguenza di innescare meccanismi antidemocratici se non pericolosi. L'astensionismo è sinonimo di cambiamento nel fare politica. La politica deve essere intesa e praticata come missione, la stessa, per migliorare lo stato sociale considerevolmente e non come affarismo personale, arrivismo per pochi intimi. Se non si capisce questo, il sistema fallisce con le gravissime conseguenze che lascio alla Vostra interpretazione. Spero che dalla città di Avellino la lezione sia servita anche ad altre realtà come Ariano e dintorni. Ariano I. lì 10.06.2013 F.to Luciano Giorgione

sabato 8 giugno 2013

Ariano News del 08.06.2013

Mainiero irritato cerca la sopravvivenza. Poveri noi Mainiero risulta essere sindaco apparente e figlio del sultano trasformismo, pur di restare a galla umiliando con i suoi alleati e padroni l’intera cittadinanza di Ariano consuma azioni tirannoide. Perché non la fate finita con codesto teatrino politico, come dice proprio il Mainiero e lasciate libera Ariano? Non sopporto più l'accanimento di governare a tutti i costi, Vi invito a tutti, con atto di umiltà e responsabilità di fare un passo indietro e dimettervi per il bene degli arianesi giovani e meno giovani. Durante i quattro anni di governo siete stati capaci solo di consumare inciucini, sinistra a destra oppositori e opposti, trasformazioni innaturali sempre per Vostra esclusiva opportunità ed interesse. Oggi avete ancora il coraggio di comunicare il prossimo Presidente del Consiglio chi deve essere, ma fateci il piacere, avete dimostrato abbastanza l'inadeguatezza del Vostro modo di rappresentare la politica ad Ariano. Mi auspico con fermezza che gli arianesi possano risorgere e capire l'importanza di essere rappresentati da chi vuole bene Ariano e col loro voto libero, esprimere una scelta incondizionata alle prossime consultazioni. Sono e resterò dell'idea che anticipare le elezione non possa che giovare gli arianesi. Ariano I. lì 07.06.2013 F.to Luciano Giorgione

mercoledì 5 giugno 2013

Ariano News e Corriere dell'irpinia del 05.06.2013

La mia proposta: impianto di compostaggio al Macello C. di Camporeale. Visto la scadenza del contratto con IrpiniaAmbiente p.v. 30 giugno 2013 propongo la dissociazione definitiva dal consorzio e il recupero della struttura pubblica del Macello Comunale di Camporeale ad impianto di compostaggio. Subito la costituzione di una cooperativa formata da giovani per la gestione dei rifiuti e la realizzazione di un impianto di compostaggio per l'umido con successivo allargamento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Lo scopo è creare nuovi posti di lavoro per gli arianesi impiegando le risorse economiche che il Comune versa ad IrpiniAmbiente, nella cifra di € 3.200.000,00 all'anno per un servizio migliorabile. L'amministrazione ha dato prova della propria inadeguatezza con l'aumento del 35% della Tarsu in un solo anno, è vergognoso anche il mancato raggiungimento del 35% (il minimo quantitativo) della raccolta differenziata. Questa mancata capacità di gestire la cosa pubblica, ci ha penalizzati fortemente, costringe i giovani ad allontanarsi dal proprio paese in cerca di lavoro, per la scarsa rappresentanza politica sterile di idee, innovazione, modo inefficace di preservazione e rappresentanza del territorio, martoriato fino a quando non si avrà il coraggio di mandarli tutti a casa. Il progetto di realizzazione dell'impianto di compostaggio c'è, bisogna renderlo solo esecutivo, è dinamico nella sostanza e applicabile anche nel campo dell'energie rinnovabili compatibili con il mero rispetto per l'Ambiente. La realizzazione dell'impianto, in un anno circa, sarà l'avviamento di un propulsore che non si dovrà mai più arrestare. Bisogna guardare i rifiuti come fonte di ricchezza non più come negativismo sociale. Mi impegnerò fin d'ora per le prossime elezioni di creare solo ed esclusivamente lavoro per tutti. Ariano I. lì 04.06.2013 F.to Luciano Giorgione

lunedì 3 giugno 2013

Ariano News e Cittadiariano del 03.06.2013

Necessita subito la razionalizzazione del lavoro. Propongo la razionalizzazione del lavoro per dare dignità e un futuro ai giovani. Avverto una forte necessità di razionalizzare con un programma serio e condiviso, il lavoro, partendo proprio da Ariano. Serve un modello di politica sociale competente, spendibile per risolvere i problemi che sono presenti e che minacciano il ciclo lavorativo di centinaia di giovani inoccupati per assenza o cattivo governo cittadino. Le azioni da attuare sono quelle di preservare gli attuali occupati, ma al contempo creare occupazione iniziando con la ripartizione equa del lavoro totale presente ad Ariano. Occorrono azioni necessarie che fermino lo spopolamento dei giovani in essere, sempre più crescente sul territorio a causa della mancanza di futuro per incapacità gestionale da parte dei politicanti che ci governano. In assenza di un pronto intervento si rischia anche una esponenziale desertificazione, con effetti devastanti per il nostro territorio. Il concetto di come razionalizzare il lavoro è, mi spiego con un esempio semplice, colui che ha più lavori deve sceglierne uno e cedere gli altri a chi non ne possiede nessuno. In un contesto globale bisogna tenere in vita un equilibrio dinamico ma guardando in faccia la realtà, essere magari più altruisti e rispettosi del prossimo senza tralasciare noi stessi ma senza far finta di non vedere i bisognosi e chi stenta quotidianamente a portare a casa un piatto di minestra. Ariano I. lì 02.06.2013 F.to Luciano Giorgione

martedì 28 maggio 2013

Cittadiariano del 28.05.2013

Proposta di bozza regolamento Villa Comunale indirizzata all'Assessorato all'Ambiente NELLA VILLA COMUNALE E' VIETATO - Introdurre nelle parti riservate ai soli pedoni veicoli di ogni genere. - Non tenere i cani al guinzaglio e non essere muniti di paletta e busta raccolta escrementi. - Passare o coricarsi nelle aiuole, sdraiarsi o sedersi scorrettamente sulle panche. - Danneggiare o imbrattare le panche, salire sugli alberi, danneggiare siepi, staccare rami, fiori e foglie. - Collocare sedie ed altre cose fisse o mobili o comunque occupare pubblici luoghi previa autorizzazione. - Dedicarsi a giochi che possano arrecare molestia, pericolo o danno alle persone. E' consentito ai bambini l'uso dei tricicli, piccole biciclette e di altri giocattoli che non arrechino disturbo o danno alle persone o alle cose. 1. Pagamento all'atto dell'accertamento della violazione EURO 51,65 2. Sanzione amministrativa pecuniaria da EURO 51,65 a EURO 516,46 E' fatto divieto assoluto l'uso delle giostrine installate nella Villa ai visitatori di età superiore ai dodici dieci anni, in caso di inosservanza i trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa di EURO 103,29 AVVISO I Bagni pubblici sono ubigati presso il vecchio bar della Villa. L'orario di chiusura della Villa durante il periodo invernale sarà dalle ore 21,30 alle 6,00 durante il periodo estivo dalle ore 2,00 alle 6,00 Ariano I. lì 27.05.2013 F.to Luciano Giorgione

giovedì 23 maggio 2013

Ottopagine, Ariano News, Cittadiariano e Il Sannio del 20 e 22.05.2013

Mayday inquinamento acustico e mancata sicurezza per le strade dissestate. Visto la carente disponibilità economica del comune, non solo per la manutenzione stradale, voglio suggerire al sindaco in primis e all'ufficio competente la sistemazione di alcune strade comunali ad alta densità di traffico, come per esempio la via che dal Carcere porta alla rotonda di Cardito, che con un costo veramente contenuto si potrebbe applicare la procedura di grattare l'asfalto rendendolo più sicuro e con un minore impatto acustico. Percorrendo la via principalmente con i mezzi pubblici, ci si accorge di essere scecherati come un cocktail a danno dei mezzi, della schiena e dell'udito dei passeggeri sottoposti ad anomale sollecitazioni distruttive. Sono le piccole cose che da un'amministrazione attenta non passerebbero inosservate, purtroppo questo non accade ad Ariano, perché presumibilmente non c'è passione, dedizione e rispetto della cosa pubblica, manca l'efficacia e l'efficienza. Scusate se faccio parte dei cittadini attenti alle problematiche della città. Ariano I. lì 20.05.2013 F.to Luciano Giorgione

sabato 18 maggio 2013

Ariano News e Cittadiariano del 17.05.2013

Mercato settimanale da riformare. Prima che sia troppo tardi propongo per l'ennesima volta l'utilizzo concreto del parcheggio di rione Valle, una delle tante opere pubbliche arianesi abbandonate, per allargare il mercato settimanale di Ariano. Il piano fuori terra del parcheggio adibirlo alla sistemazione delle bancarelle in aggiunta all'esistenti in modo da offrire un completamento di un sevizio oggi inefficace, confuso. I piani inferiori per la sosta in modo che i cittadini che vi si recano ogni mercoledì per le compre non si trovino a consumare infrazioni. Curare con attenzione l'organizzazione strutturale della macchina amministrativa, carente e deludente per una superficiale gestione della cosa pubblica. Mi sembra tanto che l'amministrazione sia distante dalle problematiche reali della Città, non c’é la fa a monitorare la situazione nel modo adeguato. Ci vuole una politica presente fatta da persone volenterose, che hanno ben compreso il significato di senso civico e che non pensino alle strategie personali di cambiare appartenenza per mero opportunismo e affarismo. Il rispetto di una comunità si alimenta giornalmente se si ascolta attentamente i cittadini, in assenza, viene meno persino la democrazia. Ariano I. lì 17.05.2013 F.to Luciano Giorgione

lunedì 13 maggio 2013

Corriere e Ariano News del 13.05.2013

Cambio testimone per l'Amu in 48 ore. L'ultimatum per il sindaco, cambiare dirigenza Amu altrimenti si preannuncerà la fine di un servizio importante per Ariano, quello del trasporto pubblico. Ci sono state tante promesse ma ora che si sta giocando a carte scoperte l'azienda ha necessariamente bisogno di una gestione differente, efficiente, efficace ed economicamente vantaggiosa. Siamo stanchi noi cittadini dei rituali precostituiti e imposti da un sistema politico che non ci appartiene. E' diabolico da parte del sindaco e dell'alta dirigenza Amu perseverare in una ripresa che si allontana sempre più, ogni giorno che passa mettono a rischio un sistema economico per la comunità, arrivando gli stessi a compromettere persino la sicurezza altrui con i mezzi mal gestiti, mal organizzati e mal monitorati. Ariano I. lì 12.05.2013 F.to Luciano Giorgione

sabato 11 maggio 2013

Ariano News, Irpino.it del 09.05.2013

Il disservizio nell'Air aumenta quotidianamente, la causa è dei tagli delle corse che l'azienda ha fatto su alcune tratte. In data odierna, un episodio a dir poco sgradevole, la coincidenza proveniente da Avellino per Ariano delle ore 15,00 a Grottaminarda ha subito un forte ritardo per un'ulteriore controllo da parte della Polizia Stradale e dei Carabinieri al capolinea, per i viaggiatori in piedi lungo il corridoio. Codesti problemi penalizzano fortemente gli utenti per le ritardate partenze e le successive coincidenze perdute. Quello che ci ha lasciati inorriditi, il sequestro del bus e l'attesa prolungata per l'arrivo del bus sostitutivo. Rivolgo un' invito alla dirigenza, di utilizzare per una volta la corsa su citata e rendersi conto come la pubblicità di lasciare l'auto a casa che al resto pensiamo noi, sia fortemente discutibile se non addirittura ingannevole. Vogliamo smetterla di far pagare le spese sempre e solamente all'utente finale? Gli stessi si ritrovano a patire il rincaro del biglietto, il decurtamento delle corse e la beffa di un servizio... che non c'è. Le soluzioni sono tante, alcune proposte potrebbero essere, la rivisitazione del costo della dirigenza più contenuta, col risparmio rinforzare i servizi. Competenze in linea con gli standard europei, turnazioni del personale più dignitose, manutenzione, revisioni e monitoraggio costante dei mezzi, abbattimento dei costi di gestione per percorsi a vuoto che i bus consumano per rientrare in deposito, perché strategicamente posizionato in una area distante dall'esercizio reale e mi riferisco principalmente al Nord Est arianese, oggi fortemente penalizzato dai trasporti pubblici. Ariano I. lì 08.05.2013 F.to Luciano Giorgione

martedì 7 maggio 2013

Corriere, Ottopagine, Ariano News e Cittadiariano del 06.05.2013

Immobili comunali pericolanti. Nonostante le innumerevoli segnalazioni trasmesse all'ufficio di competenza, al dirigente tecnico e al Sindaco per il forte rischio e precarietà in cui versa uno dei tanti ruderi comunali, gli stessi restano indifferenti ai rischi e l'incolumità altrui, avulsi alla risoluzione dei problemi segnalati in più occasioni. Codesta è la riprova tangibile della trascurata e cattiva gestione della cosa pubblica da parte dell'amministrazione Mainiero, assente al monitoraggio del territorio e incapace di prendere decisioni serie atte a preservare e garantire la sicurezza dei cittadini. L'immobile in oggetto alienato nel 2011, fino ad oggi non ha ricevuto nessun intervento per il ripristino di una condotta rotta di acque reflue a ridosso dello stesso, allocata sotto la strada Nazionale al civico 78 in prossimità del parcheggio coperto di rione Valle. La pericolosità dell'evento più volte segnalato, trova esplicita responsabilità nella mancata messa in sicurezza da parte dell'Ente e dell'ufficio tecnico per l'omesso intervento. Concedo tre giorni di tempo ai responsabili sopra indicati per la risoluzione del caso, altrimenti sarò costretto a rivolgermi personalmente ai Vigili del Fuoco per limitare a un solo senso di marcia la Via Nazionale per questioni di sicurezza stradale, all'ARPAC per il rischio ambientale e al SISP per il rischio Igiene e Sanità Pubblica. Ariano I. lì 06.05.2013 F.to Luciano Giorgione

sabato 13 aprile 2013

Ariano News del 12.04.2013

Licenziare ad horas gli assessori arianesi che hanno più lavori. Per una razionalizzazione del lavoro che tanto manca oggi ai giovani, il sottoscritto propone il licenziamento degli assessori in carica che detengono più lavori compreso i pensionati e il vicesindaco . Sostituire gli stessi con soggetti altrettanto preparati ma che non hanno nessun lavoro. Come cittadino attento mi sento in dovere di partecipare al miglioramento dello stato sociale della città e dare il buon esempio per le generazioni future fino a concretizzare il tema di una giustizia sociale reale, oggi assente per la mancanza diffusa di democrazia e confronto con le istituzioni locali perché su frequenze diverse. Noi più adulti abbiamo l'obbligo morale di accompagnare i giovani con esclusione di appartenenza sociale e familiare, lungo un percorso formativo della coscienza e altruismo verso i più bisognosi senza distinzione alcuna. Come più volte esplicitato dal sottoscritto in altre occasioni, il buon esempio deve partire dall'apparato amministrativo di una comunità, nel nostro caso Ariano, a scopo di strutturare un progetto che nel tempo si evolve e si adegua tenendo il passo con realtà più avanzate. Non mi stancherò mai di essere un osservatore alle problematiche territoriali, con un intento specifico, di concepire la politica come mission e a servizio esclusivo del cittadino anche a costo zero da chi un lavoro già lo possiede. Dobbiamo per norma morale sostenere e garantire ai giovani un futuro certo, equo, onesto, dignitoso, vietando il non consentito. Divulgare il significato e l'importanza della Costituzione, iniziando dalle scuole, in modo da darne un interpretazione corretta e neutrale nei confronti del cittadino in senso lato. Ariano I. lì 11.04.2013 F.to Luciano Giorgione

giovedì 11 aprile 2013

Irpiniaoggi, Cittadiariano e Ariano News del 11.04.2013

Adeguare il mercato settimanale di Ariano. (la proposta di Luciano Giorgione) Perché non utilizzare il piano fuori terra del parcheggio di Rione Valle per allargare il mercato settimanale alle bancarelle e i piani inferiori per la sosta dei cittadini che ogni mercoledì vi si recano per le compre, mettendo continuamente a rischio la sicurezza propria e quella degli altri con la sosta selvaggia costretta a consumare? Mi sembra tanto che sia l’assessore ai lavori pubblici e quello allo sviluppo delle attività produttive, non siano attenti alle problematiche reali della Città, forse perché occupati da più lavori non c’é la fanno a gestire la carica assegnatagli nel modo adeguato. La popolazione vede queste strutture pronte all’uso, però abbandonate. Il bene comune è d’obbligo, quello affaristico e personale che pur di difendere a denti stretti la poltrona, è antitetico, stanno mandando in malora il futuro dei nostri figli. Ci vuole una politica presente fatta da soggetti capaci e volenterosi che ha ben compreso il significato del senso civico, il rispetto di una comunità è vivo se si alimenta giornalmente e se si ascolta attentamente i cittadini prima di esprimersi, senza detenere quel monopolio di potere, in assenza di democrazia. Mi sembra di individuare che i rappresentanti della politica arianese non vadano nella giusta direzione, quindi dobbiamo resettare questo sistema perché vecchio e conosciuto dalla maggior parte di noi come inconcludente e fatto di false promesse. Ariano I. lì 10.04.2013 F.to Luciano Giorgione

giovedì 4 aprile 2013

Corriere, Il Sannio, Irpiniaoggi, Ariano News del 04.04.2013

AIR: aumentano costi dei biglietti e disservizi. Sono un utente dell'Air, viaggio tutti i giorni da Ariano a Benevento e spesso mi ritrovo nel bus con la presenza di passeggeri in piedi per tutto il tragitto compreso quello autostradale. La normativa che disciplina tale regolamentazione a mio avviso non è chiara, perché viola le norme di sicurezza nel percorrere l'autostrada con i passeggeri in piedi e obbliga l'utilizzo delle cinture di sicurezza per i passeggeri seduti. Suggerisco al direttore tecnico di servizio e al dirigente dell'azienda, di chiarire una volta per sempre codesta posizione così ambigua che ha visto provocare nella giornata odierna alle ore 15,00 col bus proveniente da Avellino e diretto ad Ariano, un ritardo di circa trenta minuti, la causa, una verifica del numero dei viaggiatori in piedi lungo il corridoio dello stesso da parte della polizia stradale. Ciò ha procurato un disservizio all'utenza per le mancate coincidenze successive verso altre destinazioni per il ritardo consumato. La pubblicità dell'AIR non è corretta, in quanto recita di viaggiare con i mezzi pubblici e che al resto ci pensano loro. Ariano I. lì 03.04.2013 F.to Luciano Giorgione

mercoledì 3 aprile 2013

Ariano News e Cittadiariano del 02.04.2013

Per Ariano necessita una nuova amministrazione. A distanza di quattro anni dalle elezioni amministrative ad Ariano nulla di propositivo è stato attuato, addirittura le cose sono peggiorate, Tarsu, eolico, strade, sanità, opere pubbliche abbandonate (parcheggio Valle, parcheggio D. Anzani, Hotel Giorgione, Macello di Camporeale, stadio Cannelle, muraglioni Tranesi, ecc.), nemmeno poi a parlarne dell’occupazione e del centro storico che stanno morendo. Non resta altro che resettare il sistema con figure che hanno effettivamente la voglia di cambiare in bene il destino di questa città. È stata promossa una campagna elettorale con false promesse, fatte da chi oggi occupa ancora posizione in giunta con rimpasti e rimpastini, figure addirittura avversarie ed estromesse dalla precedente amministrazione e figlia dell'attuale. Questa non è buona politica, l'arretramento dello sviluppo nella comunità arianese e sul territorio, hanno determinato un danno morale e materiale ai cittadini che continueranno a pagare a caro prezzo in futuro, per mera incompetenza politica. Il sottoscritto lancia una proposta ai 3028 concittadini che hanno protestato contro codesto sistema fallace, formare una squadra di governo con figure nuove, pulite e capaci, che hanno il desiderio d'innovare questa città con idee propositive e che agiscano esclusivamente per il bene comune in modo concreto, corretto e coerente. Ariano I. lì 02.04.2013 F.to Luciano Giorgione

sabato 23 marzo 2013

Ad Ariano è ora di Giustizia Sociale

Ariano: è ora di Giustizia Sociale. Ad Ariano c'è bisogno di rispetto dello stato sociale, oggi totalmente assente per una cattivissima gestione governativa. Il menefreghismo dei cattivi politici sta creando non pochi danni, alcuni irreversibili per le future generazioni, che si troveranno un dissesto civico globale irreparabile. La mancanza di organizzazione politica per la salvaguardia dell'Irisbus e Tribunale, sta innescando una reazione a catena attaccando altre realtà lavorative, quale Ospedale, Agricoltura, Artigianato, Industria, Piccole imprese, Commercio, Trasporti Amu, Innovazione, Turismo, Ristorazione. I servizi sono assenti per la mancanza di capacità amministrativa, strade, opere pubbliche abbandonate, parcheggi non funzionanti, disservizi, mancanza di organico per la Polizia Municipale, periferie abbandonate, territorio deturpato per la presenza massiccia e incontrollata di pale eoliche, elettrodotto che spacca maggioranza e opposizione se sadda fare, è un caos a 360° oramai incontrollabile dai politicanti attuali. Carissimi concittadini è giunta l'ora di rimboccarsi le maniche e prendere in mano il controllo della situazione che degenera di giorno in giorno sempre più. Propongo una presente giustizia sociale oggi assente, questo progetto lo dobbiamo rendere concreto insieme, solo così possiamo salvare il salvabile prima che sia troppo tardi. La vera politica si fa con la gente. Pensiamo ai nostri figli non siamo egoisti. Auguri a coloro i quali si chiamano Ottone visto la decorrenza odierna del santo patrono di Ariano. Ariano I. lì 23.03.2013 F.to Luciano Giorgione

lunedì 11 marzo 2013

Ottopagine, Corriere, Ariano News, Cittadiariano del 11.03.2013

Giorgione risponde al vice-sindaco Pratola: “Non discredito nessuno, le mie sono solo considerazioni e osservazioni.” E’ mio dovere civico fornire una risposta al vicesindaco Pratola, preciso di non screditare nessuno, mi sarei aspettato con atto di coscienza e onestà, le dimissione dello stesso, i fatti dicono tutt’altro, ma non è giunto il momento di fare politica, quello lo riserberò in seguito. Le dimissione dell’assessore Monaco, dell’assessore Lo Conte, il dirigente Di Cecilia trasmettono all’opinione pubblica il messaggio di inefficacia e inefficienza della cosa pubblica e l’incapacità di dialogo e risoluzione dei problemi da parte dell’impianto amministrativo comunale. L’economia arianese è in forte crisi e l’amministrazione querelle con l’ampliamento del cimitero, come trovare un’altro milione e seicento mila euro. La chiave di lettura e interpretativa del Dirigente dell’UTC e del vicesindaco sono assolutamente fuori luogo, per il primo posso anche comprendere, ma per il secondo assolutamente non transigo. L’attuale amministrazione ha fatto morire un paese, in quattro anni di governo non ha pensato ad altro che arruolare scilipoti per restare a galla, presumibilmente per affari personali e non per affari della comunità. Il territorio cementificato, si sta dirigendo verso il declino ambientale senza precedenti, ora quelle case sono vuote, con l’onere di pagarci le tasse, aumentate dal 20 al 50% dietro promesse insulse fatte in campagna elettorale. Il vicesindaco sono decenni che pratica il Palazzo di Città, sarebbe ora di concedersi in riposo e lasciare il posto ai giovani? Ho parlato di razionalizzazione del lavoro, ma c’è ancora chi ne ha tre quattro o forse più. Voglio inoltre ricordare che nel 1988 andai via da Ariano proprio perché il sistema era malato, se non raccomandato, non c’era alcuna speranza di sopravvivenza. Lasciai pressappoco le stesse figure al comando, a distanza di venticinque anni chi ritrovo, gli stessi, non è democratico codesto comportamento spudorato di esercitare la “buona politica”. Si sono consumati concorsi su misura, per assumere sorelle e fratelli di consiglieri, cognate e cognati di assessori e così salendo la scala, se mi permettete io e 3028 cittadini non vogliamo essere rappresentati da codesti mestatori della politica, Ariano oggi si presenta con strade dissestate, periferie e opere pubbliche abbandonate, incompiute, inefficacia e inefficienza a 360° dei servizi per responsabilità della classe politica e non dei lavoratori, come mi attribuisce Pratola e si ricordi che nell’ufficio che tanto decanta si è consumato del peculato e non faccia lo gnorri. Le aziende locali chiudono i battenti, per mancata introspezione politica, prossimamente toccherà al trasporto, l’assenza di proposte concrete per arginare il fenomeno dilaga ogni giorno di più. So benissimo che per gli attuali rappresentati si sta avvicinando l’ora della verità, dunque capisco l’esternazioni che consumano contro il sottoscritto, ma non temete che i cittadini sono contenti e hanno capito di cambiare questo fallimentare sistema. La musica finora è stata suonata sempre dagli stessi musicisti, esigiamo cambiare. Inoltre invito il vicesindaco a dare informazioni più corrette sulla mia persona e sulla residenza, se vuole intavolare un dialogo democratico, perché carissimo Lei non ha soddisfatto il desiderio di nessuno, anzi mio padre ha contribuito, a far cassa al comune visto le condizioni di cui gode. Le suggerisco di provare a vivere per un ventennio, godendosi la sua pensione, in contesti dove esiste il senso civico e l’onestà comportamentale dell’individuo, la legge del fare, non quella delle chiacchiere. Sono un libero cittadino, rispetto le persone e pretendo dalle stesse rispetto, però non tollero i furbi di turno che raccontano fregnacce, e se devo dire che le cose così non vanno; sarò padrone di essere democratico, concreto e realista, di non appartenere a nessun padrone. Dovevate rendervi attivi prima, ora è tardi. Viva la Libertà e la Legalità.

martedì 12 febbraio 2013

Ariano News e Cittadiariano del 11.02.2013

Espellere tutta l'amministrazione al prossimo Consiglio. Le strade di Ariano sono diventate insidiose e impercorribili, necessita subito la messa in sicurezza per la preservazione dell'incolumità di pedoni ed automobilisti. I trasporti urbani sono insicuri. Propongo l'espulsione ad horas dell'amministrazione perché incapace di guardare in faccia al bisogno e alla realtà. Mainiero e Zecchino hanno fallito in pieno e per questo meritano l'allontanamento dal potere definitivamente. Tutti i rappresentanti attuali, di destra, sinistra, centro hanno distrutto il centro di Ariano riducendolo ad un ammesso di macerie. Non esiste un piano regolatore degno, i furbi di turno pensano ad allargare il cimitero sottraendo i servizi essenziali ai vivi, ma che amministrazione è questa? Vi dovete vergognare e chiedere scusa ai cittadini per l'incapacità mietuta su tutti i fronti in questi ultimi anni, avete danneggiato lo sviluppo e la giustizia sociale, per non parlare della storia e continuate a dire in campagna elettorale di voler rappresentare il territorio. Andate via e date spazio ai giovani che senz'altro saranno più attenti e capaci a governare una città come Ariano. Rassegnatevi, i cittadini sapranno ben scegliere i rappresentanti giusti, degni di rappresentare Ariano e l'Italia nel mondo. Ariano I. lì 11.02.2013 f.to Luciano Giorgione

lunedì 4 febbraio 2013

Ottopagine,Corriere, Ariano News del 04.02.2013

Grande boato in via Nazionale di Ariano a causa di uno sprofondamento del tetto di un immobile di proprietà del comune. La gente del posto ha udito un boato a causa di un cedimento della copertura di un immobile comunale, all'altezza del civico 76 di via Nazionale. Nonostante le segnalazioni trasmesse all'ufficio di competenza e al dirigente ing. Raffaele Ciasullo, per il forte rischio e precarietà in cui versa il rudere, il comune resta dormiente al rischio, e avulso alla risoluzione del problema segnalato in più occasioni fino alla compromissione dell'incolumità altrui. Codesta è la riprova tangibile della trascurata e cattiva gestione della cosa pubblica da parte dell'amministrazione Mainiero-Zecchino, assente al monitoraggio del territorio e incapace di prendere decisioni serie atte a preservare e garantire la sicurezza dei cittadini. L'immobile in oggetto, alienato nel 2011, ad oggi non c'è stato nessun passaggio di proprietà a favore dell'aggiudicatario, dunque la responsabilità per la mancata messa in sicurezza, resta esclusivamente dell'ufficio tecnico, del Dirigente e del comune per l'omesso intervento. I cittadini attendono che siano ripristinati gli stati dei luoghi in breve termine, "ad horas", in assenza di tali azioni seguiranno le istanze per la risoluzione legale atte a scongiurare il peggio, per causa dell'indifferenza e incompetenza amministrativa della macchina burocratica cittadina. Ariano I. lì 03.02.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 25 gennaio 2013

Corriere, Ariano News, Cittadiariano del 20.01.2013

Rivedere il Bando Pubblico perché viziato nella forma. L'AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE CANDIDATURE PER LA FORMAZIONE DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO DI CUI ALL'ART. 148, DEL D. LGS. 42/2004 reso noto dal Comune di Ariano Irpino, con scadenza 1l 26.01.2013 è incompleto: perché non è integrato col termine di territorio nella valutazione di sostenibilità (Sustainability Evalutation of Territory and Landscape) e di gestione del territorio rurale come citato nella L.R. 1/2011. Per tanto suggerisco al responsabile del procedimento Ing. Raffaele Ciasullo e al Dirigente dell'area tecnica arch. Pasquale Di Cecilia di modificare il bando allargandolo ad altre figure; quale, il Tecnico Superiore della Gestione del Territorio Rurale, profilo professionale di "Tecnico Superiore per la Sostenibilità Territoriale e lo Sviluppo Rurale" e che la Regione Campania nel Piano Regionale, ha formato codeste figure nel 2011-2012, condizione imprescindibile di integrabilità, completezza e trasparenza delle competenze che il suddetto bando richiede nei requisiti professionali Art.1, ma che non menziona la partecipazione della figura su citata. Ariano I. lì 19.01.2013 F.to Luciano Giorgione

venerdì 11 gennaio 2013

Il Sannio, Corriere, Ariano News, Cittadiariano del 10 e 11.01.2013

Disservizio trasporto urbano ad Ariano. Lo sciopero dei mezzi di trasporto urbani Amu oggi 09 gennaio ha causato un disservizio agli utenti, che si sono visti mancare le corse in alcune ore, a causa della superficialità di trattare per evitarlo da chi di competenza. Le responsabilità sono da attribuire all'assessore al ramo e al Sindaco come rappresentante della medesima società perché non sono stati efficaci ed efficiente nel trattare la questione, oramai diventata così spinosa, per il loro mancato dialogo e comportamento da padre padroni della cosa pubblica. Quest'amministrazione fa troppe chiacchiere e pochi fatti, non è capace di risolvere i problemi concreti che attanagliano la città da troppo tempo. Sono angusti alla poltrona per faccende personali, se ne fregano altamente dei cittadini e non riescono a cavare un ragno dal buco. Poi quello che c'è da mettere all'attenzione dell'opinione pubblica, il fatto di aver chiamato una ditta privata a svolgere un servizio pubblico commissionato da chi? Forse dal Sindaco, forse dal direttore tecnico, forse dall'assessore al ramo o addirittura da qualche scienziato di turno comandato da terzi. Questo modo di gestire la cosa pubblica rasenta l'abuso di potere e trasferisce ai giovani un cattivo messaggio della politica, che dovrebbe essere ben altro di quanto viene consumato in questo Comune Ariano I. lì 09.01.2013 F.to Luciano Giorgione

giovedì 10 gennaio 2013

Ottopagine, Ariano News, Irpiniaoggi, Cittadiariano del 09.01.2013

Propongo il rinnovo della gestione Amu. Il rinnovo dalla dirigenza dell'Amu è imprescindibile per una continuità del buon servizio, oggi, la gestione è deludente, inefficace, inefficiente, economicamente svantaggiosa per tutta la collettività e insicura, perché i mezzi sono fatiscenti e obsoleti. Il Sindaco resta il regista per le nomine sia del CdA che del direttore dell'azienda e a lui vanno attribuite responsabilità per la nomina prolungata, da ben otto sofferenti anni, nonostante i fatti che parlano da se, per lo stesso direttore tecnico. La cattivissima gestione della cosa pubblica e del mancato controllo funzionale sta portando al fallimento l'Azienda. Preservare il servizio e i posti di lavoro degli autisti, è un obbligo morale che ogni politico locale se ne dovrebbe far carico, senza fare lo scarica barile. Oggi l'azienda soffre anche per le cattive e devastanti gestioni precedenti, ma a questo punto c'è la necessità di resettare definitivamente questo sistema ipocrita per il futuro certo della stessa. Ariano I. lì 08.01.2013 F.to Luciano Giorgione