sabato 25 febbraio 2012

IrpiniaOggi del 24.02.2012

Luciano Giorgione scrive al Ministro Elsa Fornero.
Egregio Ministro Prof.ssa Elsa Fornero sono un cittadino italiano e fiero di esserlo, docente di scuola media superiore in Benevento e vivo ad Ariano Irpino (AV), padre di due figli di cinque e due anni, da sempre impegnato politicamente con attenzione particolare, rivolta alle problematiche del lavoro giovanile. Dopo codesta breve presentazione sento il dovere di esprimere intanto solidarietà per il lavoro che in questo periodo sia il Governo che Lei stanno portando avanti con mero senso di responsabilità e capacità di governance senza precedenti dal dopoguerra ad oggi, l’applicazione giusta di una strategia innovativa per far uscire il Paese dall’attuale zona d’ombra che sta attraversando. Voglio proporle di istituire un censimento individuale del lavoro di ogni cittadino che esplica e possiede, e in seguito con una legge creata su misura, razionalizzarlo e ripartirlo equamente in base alle competenze possedute, in modo tale da dare la possibilità a tutti di averne uno. Tutto ciò deve avvenire per una condizione di vita dignitosa a tutela dei diritti umani e per la crescita immediata dell’economia non solo italiana ma, europea e globale.
Ariano Irpino lì 24.02.2012
F.to
Luciano Giorgione

venerdì 10 febbraio 2012

Ottopagine del 10.02.2012

Luciano Giorgione all'amministrazione arianese.
Come mai il comune di Ariano con i mezzi e i tecnici a disposizione non riesce a normalizzare la situazione in Città. Ci sono ancora tante contrade e famiglie isolate per la neve e la fornitura elettrica, ma anche il centro e rioni versano in condizioni precarie dovute alla caduta di rami di alberi spezzati e alla presenza di veri e propri muraglioni di neve che ostacolano ogni attività e uscita dalle proprie abitazioni. Per fare le commissioni quotidiane è diventato ormai un'impresa pericolosa a causa della neve spalata e lasciata ai bordi delle strade dai mezzi di sgombero, con ulteriore disagio per i pedoni che si trovano occupati tutti i marciapiedi. Bisogna che l'amministrazione pensi un di più a investire in sicurezza a 360° e smetterla di tirare a campare alla giornata. Va programmato ogni genere di attività a breve, medio e lungo termine, per un'adeguata gestione della cosa pubblica. Un suggerimento che voglio dare al sindaco per arrivare a fine mandato, smetterla di cedere a continui ricatti che gli vengono propinati da soggetti che mal rappresentano la città di Ariano.
Ariano Irpino lì 09.02.2012
F.to