venerdì 10 febbraio 2012

Ottopagine del 10.02.2012

Luciano Giorgione all'amministrazione arianese.
Come mai il comune di Ariano con i mezzi e i tecnici a disposizione non riesce a normalizzare la situazione in Città. Ci sono ancora tante contrade e famiglie isolate per la neve e la fornitura elettrica, ma anche il centro e rioni versano in condizioni precarie dovute alla caduta di rami di alberi spezzati e alla presenza di veri e propri muraglioni di neve che ostacolano ogni attività e uscita dalle proprie abitazioni. Per fare le commissioni quotidiane è diventato ormai un'impresa pericolosa a causa della neve spalata e lasciata ai bordi delle strade dai mezzi di sgombero, con ulteriore disagio per i pedoni che si trovano occupati tutti i marciapiedi. Bisogna che l'amministrazione pensi un di più a investire in sicurezza a 360° e smetterla di tirare a campare alla giornata. Va programmato ogni genere di attività a breve, medio e lungo termine, per un'adeguata gestione della cosa pubblica. Un suggerimento che voglio dare al sindaco per arrivare a fine mandato, smetterla di cedere a continui ricatti che gli vengono propinati da soggetti che mal rappresentano la città di Ariano.
Ariano Irpino lì 09.02.2012
F.to

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