mercoledì 7 settembre 2011

Ottopagine, Buongiornoirpinia e Irpiniaoggi del 07.09.2011

Perché la nuova sede dei mezzi pubblici è abbandonata.
La sede dei mezzi pubblici urbani (circolari) di località Scarnecchia di Ariano a tutt’oggi è inutilizzata, la struttura e l’arredo meccanico oramai sono abbandonati alla sorte, la realizzazione è servita a ingrassare qualcuno? Sarebbe opportuno al più presto possibile darne una funzionalità attiva. La politica dovrebbe operare per preservare il territorio in sinergia con tutti i cittadini pianificando le strategie più consone ed evitare sprechi di risorse economiche appartenenti alla collettività. Le strutture si realizzano e utilizzano a servizio della comunità e dunque c’è l’assoluta necessità di razionalizzare la spesa. Invito l’amministrazione a risolvere la faccenda con provvedimenti immediati, in segno di rispetto nei confronti dei cittadini.
Ariano I. 06.09.2011
F.to
Luciano Giorgione

domenica 4 settembre 2011

Ottopagine del 04.09.2011

Futuri posti di lavoro per il macello comunale di Camporeale.
Poiché il macello Comunale di Camporeale è stato abbandonato, addirittura tempo fa avevo suggerito una conversione in impianto di compostaggio senza alcun esito da parte dell’amministrazione, suggerisco la funzione originaria per cui è stato realizzato. Con una modesta spesa di adeguamento si renderebbe la struttura fruibile ai tanti macellai arianesi che oggi costretti a recarsi in altri paesi con un sovraccarico di spese; e la cosa più importante che i nostri politici hanno sottovalutato, la possibilità concreta di dare occupazione a dieci dodici unità tra operai e amministrativi più l’indotto che si verrebbe a creare. Il macello è dotato di arredo interno comprese celle frigorifere, e non riesco a capire l’assenza operativa a tutt’oggi non giustificata. Sono opere pubbliche realizzate che non riescono a decollare per incapacità risolutiva dei problemi in essere, per poi sentirci parlare di tagli alla spesa. La strada più corretta e veloce da percorrere è l’applicazione di una forma strutturata di politica morale e parsimoniosa, indirizzata verso la trasparenza e la capacità di massima resa con quello che si ha a disposizione. Un dialogo aperto consente il rispetto reciproco di democraticità, pertanto si faccia chiarezza dando una risposta esauriente e una pronta operatività della struttura senza inventarsi future destinazioni d’uso, così facendo si rende un servizio alla comunità che aveva negli anni passati e nuovi posti di lavoro.
Ariano I. lì 03.09.2011
F.to
Luciano Giorgione

venerdì 2 settembre 2011

Corriere, Buongiornoirpinia, Irpiniaoggi del 02.09.2011



Luciano Giorgione: il campo di calcio “Cannelle” è abbandonato. Perché?

Riceviamo e pubblichiamo da Luciano Giorgione. «Io, sottoscritto Luciano Giorgione non riesco a capire perché il campo di calcio Cannelle, si presume costruito con tutti i requisiti dell’autorità sportiva, da diversi anni è abbandonato a se stesso. Sul sito www.arianoalcentro.it hanno lamentato civilmente questa grave trascuratezza accusando gli amministratori comunali di superficialità e di scarsa attenzione alla risoluzione dei problemi esistenti. L’estensore di queste modeste note tante volte hanno sollevato problemi molto seri per Ariano, evidentemente il palazzo comunale è una fortezza impenetrabile. Nel caso del campo sportivo in malora le colpe qualcuno le deve pur avere. E’ una situazione figlia di un ambiente che non riesce a scostarsi dall’inerzia per tradurre in comportamenti la consapevolezza, che pure possiede per l’alto indice di scolarizzazione oltre l’obbligo di legge, dei propri diritti e doveri. Sappiamo che le cause sono un ginepraio di fattori storici, ambientali, di costume, di mentalità, compresa la complicità di un clima (atmosferico) che spinge alla rilassatezza. Non è questa la sede per parlarne. Conosciamo gli effetti devastanti e paralizzanti di un simile stato di cose. Pensate come si sta distruggendo il paesaggio di Ariano, tra i più affascinanti della Campania, con l’attuale selvaggia e volgare speculazione edilizia, eolico, rifiuti. L’abbandono di un campo sportivo è un problema modesto, ma è la spia di una mancanza, di un vuoto che attanaglia la comunità arianese. E’ una prova visibile di una condizione giovanile smarrita, lasciata a se stessa, senza stimoli, senza autostima, senza interlocutori responsabili. E’ una questione di forte volontà di una comunità che deve darsi carico dell’educazione delle nuove generazioni. La famiglia, la scuola, le istituzioni pubbliche e private hanno questa basilare responsabilità ».