venerdì 2 settembre 2011

Corriere, Buongiornoirpinia, Irpiniaoggi del 02.09.2011



Luciano Giorgione: il campo di calcio “Cannelle” è abbandonato. Perché?

Riceviamo e pubblichiamo da Luciano Giorgione. «Io, sottoscritto Luciano Giorgione non riesco a capire perché il campo di calcio Cannelle, si presume costruito con tutti i requisiti dell’autorità sportiva, da diversi anni è abbandonato a se stesso. Sul sito www.arianoalcentro.it hanno lamentato civilmente questa grave trascuratezza accusando gli amministratori comunali di superficialità e di scarsa attenzione alla risoluzione dei problemi esistenti. L’estensore di queste modeste note tante volte hanno sollevato problemi molto seri per Ariano, evidentemente il palazzo comunale è una fortezza impenetrabile. Nel caso del campo sportivo in malora le colpe qualcuno le deve pur avere. E’ una situazione figlia di un ambiente che non riesce a scostarsi dall’inerzia per tradurre in comportamenti la consapevolezza, che pure possiede per l’alto indice di scolarizzazione oltre l’obbligo di legge, dei propri diritti e doveri. Sappiamo che le cause sono un ginepraio di fattori storici, ambientali, di costume, di mentalità, compresa la complicità di un clima (atmosferico) che spinge alla rilassatezza. Non è questa la sede per parlarne. Conosciamo gli effetti devastanti e paralizzanti di un simile stato di cose. Pensate come si sta distruggendo il paesaggio di Ariano, tra i più affascinanti della Campania, con l’attuale selvaggia e volgare speculazione edilizia, eolico, rifiuti. L’abbandono di un campo sportivo è un problema modesto, ma è la spia di una mancanza, di un vuoto che attanaglia la comunità arianese. E’ una prova visibile di una condizione giovanile smarrita, lasciata a se stessa, senza stimoli, senza autostima, senza interlocutori responsabili. E’ una questione di forte volontà di una comunità che deve darsi carico dell’educazione delle nuove generazioni. La famiglia, la scuola, le istituzioni pubbliche e private hanno questa basilare responsabilità ».

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