mercoledì 5 settembre 2012

Corriere e Irpinianews del 05.09.2012

La denuncia di Luciano Giorgione sulla questione Amu.
La mancata informazione nel tempo necessario al pubblico e al personale dipendente, per i tagli delle corse del trasporto pubblico Amu è un atto gravissimo che va punito. In un certo senso si potrebbe definire come interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità: è il reato attribuibile agli esercenti d’imprese che forniscano servizi pubblici o di pubblica necessità, nel caso in cui interrompano il proprio servizio o sospendano il lavoro degli uffici o dell’azienda, in modo da turbare la regolarità del servizio (Codice penale articolo 331). Chi arbitrariamente ha deciso tale azione deve essere sospeso dall’incarico ad horas e successivamente applicare un’eventuale revoca dello stesso se sussistono i presupposti, che nella fattispecie sembrano esserci tutti. Mi riservo fin d’ora di denunciare l’accaduto alla procura della repubblica. Sul caso sussiste la necessità di costituire un organismo di vigilanza per il buon andamento e funzionamento dell’azienda che a partire dal precedente Cda continua ad alimentare uno stato di agitazione sugli autisti, perché oggetti quotidianamente da stress psicologico, fino a comprometterne la sicurezza degli stessi per la mancata serenità lavorativa, e turbati dalla cattivissima gestione e precarietà dell’azienda. È da ricordare il mancato pagamento della quattordicesima agli autisti come previsto dal contratto nazionale. La precarietà del parco macchine a dir poco fatiscente compromette la sicurezza dei viaggiatori anche per la mancata verifica e assistenza da parte dell’officina vincitrice dell’appalto che ad oggi non è ancora operativa, visto anche l’inizio dell’anno scolastico 2012-2013, il sottoscritto rivolge a chi ha rinnovato l’incarico politico, di direzione dell’azienda, a sostenersi un esame di coscienza. Spero tanto che entro domani l’azienda troverà i soldi per pagare i premi assicurativi dei bus. Ariano I. lì 04.09.2012 F.to Luciano Giorgione

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