sabato 3 marzo 2012

Ottopagine, Corriere dell'Irpinia, Irpinianews e Irpiniaoggi del 03.03.2012

La scuola dell’infanzia e primaria “G. Grasso” di Cardito resterà nella propria sede, altrimenti mobilitazione popolare contro l’Amministrazione degli sprechi.
Luciano Giorgione afferma che non ci sono le condizioni favorevoli ad oggi per un trasferimento dell’Alberghiero nella sede della scuola primaria e dell’infanzia G. Grasso di Cardito, poiché tale trasferimento è superfluo per la condizione economica che il paese attraversa e il sacrificio che i cittadini onesti sono chiamati a fare ogni giorno. Alla luce della riorganizzazione scolastica approvata dalla Regione Campania, per dare una valida offerta formativa a tutta la popolazione scolastica, bisogna necessariamente razionalizzare i costi di gestione ed energetici di tutti i servizi degli edifici comunali e provinciali e senza danneggiare nessuno. Sono già stati spesi troppi soldi pubblici per la realizzazione delle cucine e l’adeguamento degli ambienti dell’Alberghiero nella sede attuale, adiacente all’Istituto Mancini, per cui è inutile giocare ancora alle tre carte. L’adeguamento strutturale della sede attuale dell’Alberghiero per la scuola dell’infanzia costerebbe troppo alla comunità e dunque ancora una volta ne farebbero le spese, gli utenti, con spreco notevole di denaro pubblico, capiscono probabilmente che per soddisfare qualche gruppetto politico e di tecnici si vada in deroga perfino alle norme di sicurezza. No, sono e siamo contrari alla politica degli sprechi, perché c’è gente che fatica con lo stipendio per arrivare a malapena alla seconda settimana del mese e gente che addirittura possiede due, tre, quattro stipendi e ne potrei fare nome e cognome incominciando dai nostri amministratori e finire nella scuola stessa.
Ariano Irpino lì 02.03.2012
F.to
Luciano Giorgione

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