venerdì 8 aprile 2011

Corriere, Irpinia news e Irpiniaoggi del 06.04.2011

Strade arianesi a rischio, chiesti
interventi immediati per gravi disagi

ARIANO IRPINO - Strade arianesi
da chiudere per evitare
pericoli ai cittadini ma nonostante
le segnalazioni nessun
provvedimento viene adottato.
E la cosa mette in allarme
non solo i cittadini ma
anche gli amministratori che
sollecitano azioni da parte degli
uffici. Le arterie che non
dovrebbero più ricevere macchine
sono tante nel territorio
arianese, sia nelle contrade,
sia nel centro della città di Ariano
Irpino, dove la situazione
non è, certo, migliore. Numerose,
infatti, le segnalazioni
riguardanti le strade delle
periferie da chiudere per il pericolo
imminente e, malgrado
l’intervento dei vigili, in alcune
circostanze, si preferisce
stare a guardare. Una situazione
particolare è quella riguardante
le strade intorno alla
villa comunale. I cittadini
dell’area invocano interventi
immediati per Via Tigli, la
quale appare davvero difficile
da praticare per le tante buche
che ci sono. Buche che si
creano perchè salta l’asfalto e
serve, dunque, un’opera di
manutenzione da effettuare
piuttosto presto.
Le condizioni delle strade, che
fino ad ora hanno resistito grazie
alle condizioni meteorologiche
favorevoli, rischiano di
subire danni maggiori nel momento
in cui, come ieri, riprendono
le precipitazioni.
A rischio in particolare le contrade
che ieri hanno subito
l’incessante pioggia abbattutasi
su Ariano Irpino. Molti
cittadini chiedono interventi
immediati e definitivi per evitare
l’isolamento di intere zone.
Sulla questione è intervenuto
Luciano Giorgione di Ariano
al centro, chiedendo immediati
interventi.
Giorgione, infatti, partendo
dalle condizioni delle arterie
di collegamento tra Grottaminarda
e Savignano lancia l’allarme.
«Si concentrano spesso
micro e macro tamponamenti
nell’area di Cardito con il rischio
ripetuto di travolgere pedoni
e animali per la scarsa aderenza
al manto stradale.
Mancano provvedimenti che
tutelano la sicurezza del cittadino,
chiediamo un immediato
intervento da parte degli organi
competenti per evitare altre
tragedie».
Giorgione chiede «una maggiore
attenzione per la gestione
del territorio. In realtà europee
- conclude Giorgione - si
rispettano le regole in tema di
sicurezza, innovazione, benessere
sociale culturale e storico.
Perché noi non facciamo
parte di questo sistema?».
E quindi ora spetta al Comune
dare risposte concrete ai cittadini
arianesi.

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