sabato 12 marzo 2011

Corriere e Irpiniaoggi del 12..03.2011

SALVIAMO “GIORGIONE”.
Poiché l’amministrazione arianese resta avulsa e disorientata a risolvere il problema, faccio una richiesta alternativa per salvare il salvabile del complesso Hotel Terrazze Giorgione, luogo che sta a cuore ai tanti cittadini per ricordi e tradizioni. Preservare la struttura è un diritto che non può essere negato alla cittadinanza che paga le tasse onestamente, e il rispetto della sicurezza è una condizione di civiltà. Propongo di eseguire con una spesa limitata ma di grande efficacia a tutela della struttura, un’impermeabilizzazione del tetto per evitare nuove infiltrazioni di acqua e l’aggravarsi (con successivi danneggiamenti e microcrolli) della situazione attuale. C’è da premettere che sono state fatte delle perizie “costosissime” che hanno rilevato lo stato d’inagibilità e di presunto pericolo della struttura, però non condivisibile da tanti cittadini, perché la prova d’integrità dell’edificio l’hanno data gli eventi sismici del 1962 e del 1980. È inconcepibile far vivere all’intera popolazione il disagio di recarsi in altri luoghi per la visione di un film o una commedia teatrale, un concerto o un convegno, e assistere indifferenti al deterioramento del Centro Storico di Ariano, è pura follia, svegliamoci, pretendiamo a voce alta i nostri diritti, senza timore. Dopo questa prima fase d’intervento, deve seguire un progetto programmatico serio e responsabile, per la ricomposizione del mosaico danneggiato da anni, deve pulsare nuovamente il cuore del Centro Storico con i fatti e non con i discorsi di agorà. Confido nelle associazioni in un risveglio immediato delle coscienze e in un coinvolgimento collettivo atto a creare uno sviluppo socio economico pragmatico, oggi assente per l’incompetenza di alcuni soggetti propensi al potere personale.
Ariano Irpino lì 11.03.2011
F.to
Luciano Giorgione

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